La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

RADIOTELEFONIA Un valido contributo alla sicurezza delle operazioni di volo, sia in volo che a terra.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "RADIOTELEFONIA Un valido contributo alla sicurezza delle operazioni di volo, sia in volo che a terra."— Transcript della presentazione:

1 RADIOTELEFONIA Un valido contributo alla sicurezza delle operazioni di volo, sia in volo che a terra.

2 FONTI NORMATIVE ICAO – Annex 10 “Aeronautical Telecommunications”
ICAO – Doc 4444/ATM 501 Procedures for Air Navigation Services – “Air Traffic Management” ICAO – Doc 9432 AN/925 “Manual of radiotelephony” AIP Italia

3 ARGOMENTI - AVARIA RADIO AVARIA RADIO IN VMC AVARIA RADIO IN IMC - SEGNALI LUMINOSI CON LA LAMPADA DALLA TORRE - SERVIZIO DI ALLARME - SITUAZIONE DI EMERGENZA/PRIORITA’ - MESSAGGI DI PERICOLO - MESSAGGI DI URGENZA

4 FREQUENZA DI EMERGENZA : 121.500 FREQUENZA GENERALE : 122.100
Avaria aria-terra Quando un aeromobile non stabilisce il contatto con una stazione aeronautica sulla frequenza stabilita, deve tentare di stabilirlo su un’altra appropriata frequenza in riferimento alla rotta seguita. Se questo tentativo fallisce, l’aeromobile deve tentare di stabilire la comunicazione con altri aeromobili o con altre stazioni aeronautiche sulle appropriate frequenze, sempre in riferimento alla rotta seguita. Se i tentativi non hanno successo, l’aeromobile deve trasmettere il proprio messaggio due volte sulla/e frequenza/e designata/e, preceduto dalla frase “TRANSMITTING BLIND” (Trasmissione all’Aria) e, se necessario, includere l’indirizzo/i del designato destinatario del messaggio. FREQUENZA DI EMERGENZA : FREQUENZA GENERALE :

5 Avaria al ricevitore Quando un aeromobile non può stabilire la comunicazione a causa di un’avaria al ricevitore, deve trasmettere i riporti, o la propria posizione, agli orari stabiliti sulla frequenza in uso preceduti dalla frase “TRANSMITTING BLIND DUE TO RECEIVER FAILURE” (Trasmissione all’Aria per Avaria al Ricevitore). L’aeromobile deve trasmettere il messaggio previsto facendolo seguire da una sua ripetizione completa. Durante questa procedura, l’aeromobile deve anche comunicare l’orario della sua successiva prevista trasmissione.

6 Terra - aria Quando una stazione aeronautica non è stata in grado di stabilire il contatto con un aeromobile dopo aver effettuato varie chiamate sulle frequenze sulle quali si crede che l’aeromobile sia in ascolto, deve: a) richiedere ad altre stazioni aeronautiche di rendergli assistenza chiamando l’aeromobile e fornendogli il traffico, se necessario; b) richiedere agli aeromobili in rotta di tentare di stabilire la comunicazione con l’aeromobile e di fornirgli il traffico, se necessario

7 AVARIA RADIO IN VMC Inserire il codice 7600;
Non appena noto che manca il collegamento radio bilaterale, l'ATC intraprenderà azioni per accertare se l'aeromobile è in grado di ricevere le comunicazioni, richiedendo di eseguire specifiche manovre osservabili con il radar, o di trasmettere uno specifico segnale che manifesti l'avvenuta ricezione. In mancanza di questi acknoledge, l'ATC manterrà la separazione tra l'aeromobile in avaria e gli altri, basandosi sul fatto che l'aeromobile in avaria rispetterà determinate procedure: AVARIA RADIO IN VMC Se in condizioni metereologiche di volo a vista (VMC), il pilota dovrà: 7600 Inserire il codice 7600; Continuare a volare secondo le regole VFR; Atterrare all’aerodromo idoneo più vicino; Comunicare al proprio arrivo all’Ente ATC appropriato con i mezzi più rapidi.

8 Segnali luminosi dalla Twr
In caso di avaria agli apparati radio dell’aeromobile o della torre di controllo, le istruzioni e le autorizzazioni della torre di controllo possono essere trasmesse a mezzo dei segnali luminosi.

9 Segnali dalla Torre agli acft in volo
ATTERRATE SU QUESTO A/D E PROCEDETE PER IL PARCHEGGIO Bianca intermittente

10 AUTORIZZATO ALL’ATTERRAGGIO
Verde fissa

11 RITORNATE PER L’ATTERRAGGIO
Verde intermittente

12 DARE PRECEDENZA ALL’ALTRO TRAFFICO E CONTINUARE A CIRCUITARE !!
Rosso fisso

13 AEROPORTO NON SICURO NON ATTERRARE !! Rosso intermittente

14 ANNULLATE LE PRECEDENTI ISTRUZIONI.
NON ATTERRATE !!!! Razzo rosso

15 Segnali dalla Torre agli acft al suolo
RITORNATE AL PUNTO DI PARTENZA Bianca intermittente

16 AUTORIZZATO AL DECOLLO Verde fisso

17 RULLATE Verde intermittente

18 MANTENETE POSIZIONE Rosso fisso

19 LIBERATE L’AREA DI ATTERRAGGIO Rosso intermittente

20 Segnali dagli acft alla Torre
IN VOLO DI GIORNO: BATTENDO LE ALI SPEGNENDO ED ACCENDENDO IL FARO DI ATTERRAGGIO O LE LUCI DI NAVIGAZIONE DI NOTTE:

21 AL SUOLO MUOVENDO GLI ALETTONI O IL TIMONE DI DIREZIONE DI GIORNO:
SPEGNENDO ED ACCENDENDO IL FARO DI ATTERRAGGIO O LE LUCI DI NAVIGAZIONE DI NOTTE:

22 IL SERVIZIO DI ALLARME Il servizio di allarme viene fornito:
a tutti gli aeromobili che usufruiscano del servizio di controllo del traffico aereo; per quanto possibile, a tutti gli altri aeromobili per i quali sia stato presentato un piano di volo o che siano altrimenti conosciuti agli enti ATS; a qualsiasi aeromobile risulti o si ritenga essere soggetto ad interferenza illecita (atti illegali a bordo). Ai voli VFR “NO FLIGHT PLAN”, il servizio di allarme sarà fornito limitatamente alle parti di volo condotte in spazi aerei di classe “C” e “D”.

23 Ai voli VFR “NO FLIGHT PLAN” che operino entro spazi aerei di classe “E”e “G” il servizio di allarme sarà fornito, per quanto possibile, limitatamente ai casi per i quali si riceva, in qualunque modo, comunicazione che l’efficienza operativa dell’aeromobile è menomata e che il volo necessità di ricerca e/o soccorso. Il servizio di allarme per i voli VFR “NO FLIGHT PLAN” condotti entro spazi aerei di classe “E” e “G” non verrà attivato in caso di omissione di un rapporto di posizione preannunciato dal pilota né nel caso di tentativo, senza successo, da parte di un operatore ATS di stabilire un contatto radio con un aeromobile allo scopo di fornirgli eventuali informazioni. Fasi del servizio di allarme: INCERFA, ALERFA, DETRESFA

24 La prima fase del servizio di allarme, quella di “incertezza” – INCERFA - ha inizio quando :
- nessuna comunicazione sia stata ricevuta da un aeromobile entro un periodo di 30 minuti (10 minuti per i jet militari) dopo l’orario in cui una comunicazione avrebbe dovuto essere ricevuta o dall’orario in cui fu fatto un tentativo senza successo di stabilire comunicazioni con tale aeromobile, quale delle due evenienze si verifichi per prima; oppure : - un aeromobile non arrivi entro 30 minuti (10 minuti per i jet militari) dall’orario di arrivo stimato ultimo notificato agli Enti dei Servizi del Traffico Aereo o da questi ultimi stimato, quale delle due evenienze si verifichi per ultima; eccetto: quando non esista alcun dubbio sulla sicurezza dell’aeromobile e dei suoi occupanti.

25 EMERGENZA Quando un aeromobile ha dichiarato emergenza, l'ente ATS dovrà accertare e chiedere (se non riportato dal pilota ), la natura dell'emergenza, la sua posizione e quota, le persone a bordo, l'autonomia residua, l'eventuale presenza a bordo di materiale pericoloso e le intenzioni dell'equipaggio, in modo da decidere il tipo di assistenza più appropriata da fornire. Il pilota, a meno che non sia stato istruito a inserire uno specifico codice, inserirà sul trasponder: A/7500: Codice per indicare un interferenza illecita a bordo ( dirottamento ) A/7600: Codice per indicare l'avaria radio A/7700: Codice per indicare un'emergenza generica

26 I cambiamenti di frequenza e di codice dovrebbero, per quanto possibile, essere evitati. Possono essere fatti, soltanto quando possono garantire un servizio migliore all'aeromobile. Gli aeromobili operanti nelle vicinanze di quello in emergenza, saranno informati. Un aeromobile che si ritiene sia in stato di emergenza, deve avere la priorità su tutti gli altri aeromobili, anche sul Traffico Aereo di Sicurezza ( SAT). Priorita’ per l’atterraggio/decollo in applicate a Grosseto velivoli in emergenza; voli soccorso (S.A.R. ambulanza); velivoli Security Air Traffic (Scramble); voli umanitari, BAT, VIP, Open Skies; voli Radiomisure (flight check); velivoli con piano di volo OAT; velivoli con piano di volo GAT.

27 Procedure di comunicazioni di pericolo e di urgenza
Definizione : a) Pericolo: una situazione di minaccia da parte di un grave e/o imminente pericolo e che richiede un’immediata assistenza; b) Urgenza: una situazione riguardante la sicurezza di un aeromobile od altro veicolo, oppure riguardante la sicurezza di alcune persone a bordo od avvistate, ma che non richiedono assistenza immediata Il segnale radiotelefonico di pericolo è MAYDAY Quello di urgenza è PAN PAN

28 Azioni da parte di un aeromobile in pericolo.
Il messaggio di pericolo di un aeromobile deve iniziare col segnale MAY DAY preferibilmente pronunciato tre volte, quindi sarà MAY DAY MAY DAY MAY DAY, poi deve: avvenire sulla frequenza T/B/T in uso al momento; b) essere composto del maggior numero possibile degli elementi di seguito riportati, pronunciati distintamente e, se possibile, nel seguente ordine: 1) nominativo della stazione destinataria (tempo e circostanze permettendo); 2) nominativo dell’aeromobile; 3) la natura della situazione di pericolo; 4) intenzioni del comandante; 5) attuale posizione, livello e prua.

29 Azioni da parte di un aeromobile in urgenza
Il messaggio di urgenza di un aeromobile deve iniziare col segnale PAN PAN preferibilmente ripetuto tre volte, quindi sarà PAN PAN, PAN PAN, PAN PAN (in modo che ogni parola del gruppo sia pronunciata come la parola francese “panne”) Poi deve: a) avvenire sulla frequenza aria-terra in uso in quel momento; b) contenere il maggior numero possibile degli elementi di seguito elencati, pronunciati distintamente e, se possibile, nell’ordine che segue: 1) nominativo della stazione destinataria; 2) nominativo dell’aeromobile; 3) natura della situazione di urgenza; 4) intenzioni del comandante; 5) posizione attuale, livello e/o ogni altra informazione utile;

30 Imposizione del silenzio radio
Le comunicazioni di urgenza hanno la priorità su tutte le altre comunicazioni, ad eccezione di quelle di pericolo e tutte le stazioni debbono aver cura di non interferire con le trasmissioni del traffico in urgenza. Imposizione del silenzio radio Alla stazione in pericolo, o alla stazione che controlla il traffico in pericolo, è consentito imporre il silenzio radio, sia a tutte le stazioni del servizio mobile nella zona sia ad ogni altra stazione che interferisca con il traffico in pericolo. Tale stazione deve indirizzare le seguenti istruzioni “to all stations” (a tutte le stazioni), o ad una stazione soltanto, in base alle circostanze del momento. In ogni caso deve usare le seguenti frasi: - STOP TRANSMITTING (Silenzio Radio); e - il segnale radiotelefonico di pericolo MAY DAY

31 Termine delle comunicazioni di pericolo e del silenzio radio.
Quando un aeromobile non è più in pericolo deve trasmettere un messaggio che cancelli la situazione di pericolo. Il termine delle comunicazioni di pericolo e le condizioni di silenzio radio deve essere notificato trasmettendo un messaggio, che include le parole “DISTRESS TRAFFIC ENDED” (Traffico in Pericolo Terminato), sulla frequenza, o frequenze, utilizzata/e per il traffico in pericolo

32 Riassunto frasi/espressioni per situazioni d’urgenza o di pericolo - estratte dall’annesso 10 ICAO
Per chiamate di emergenza, messaggi di pericolo e traffico in emergenza MAY DAY (preferibilmente ripetuto 3 volte) Per messaggi di urgenza PAN PAN ( oppure pan pan medical) ((preferibilmente ripetuto 3 volte) Per indirizzare un messaggio a tutte le stazioni in ascolto TO ALL STATIONS Per imporre il silenzio radio STOP TRASMITTING, MAY DAY Per il termine della situazione di pericolo DISTRESS TRAFFIC ENDED TRASMITTING BLIND (Ripetere la trasmissione due volte) TRASMITTING BLIND DUE TO RECEIVER FAILURE (Ripetere la trasmissione due volte)


Scaricare ppt "RADIOTELEFONIA Un valido contributo alla sicurezza delle operazioni di volo, sia in volo che a terra."

Presentazioni simili


Annunci Google