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1 NON VALUTARE COSTA, VALUTARE SI PUO: IL CASO DELLA SCUOLA di Fabrizio Barca Presentazione dell ISTITUTO PER LA RICERCA VALUTATIVA SULLE POLITICHE PUBBLICHE.

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1 1 NON VALUTARE COSTA, VALUTARE SI PUO: IL CASO DELLA SCUOLA di Fabrizio Barca Presentazione dell ISTITUTO PER LA RICERCA VALUTATIVA SULLE POLITICHE PUBBLICHE Trento, 1 marzo 2008

2 2 La scuola italiana combina: inefficacia inefficienza Fatti noti

3 3 Gli studenti italiani ricchi di competenze sono troppo pochi … Percentuale di studenti 15-enni con competenze matematiche tali da risolvere problemi complessi. Anno 2003. Fonte: OCSE-PISA Fatti noti

4 4 … mentre quelli poveri di competenze sono troppo numerosi … Percentuale di studenti 15-enni con competenze in matematica e in lettura inferiori al primo livello in alcuni paesi OCSE. Anno 2003. Fonte: OCSE-PISA Fatti noti

5 5 Percentuale di studenti 15-enni con competenze inferiori al primo livello. Anno 2003. Fonte: OCSE-PISA Fatti noti … esiste un grave divario fra Nord, Centro e Sud …

6 6... e il sistema è poco equo, dato che la segmentazione per scuole è alta e riflette la segmentazione sociale Fatti noti Percentuale della varianza allinterno delle scuole e tra le scuole spiegata dallindice di background socio-economico-culturale complessivo delle scuole. Fonte:OCSE-PISA

7 7 Per ottenere risultati peggiori degli altri… spendiamo più degli altri Fatti noti Anno 2004. Fonte OCSE

8 8 La configurazione della spesa è largamente conseguenza di un numero di insegnanti per studente decisamente alto. Fatti noti (*) insegnanti contrattualizzati per linsorgere di esigenze non previste in corso danno e insegnanti che operano in altre attività (scuole estere, centri per leducazione degli adulti, in comando). Fonte: MPI

9 9 Questi fatti sono noti (più o meno) da anni, ma i tentativi di cambiare sono stati inefficaci Politiche inefficaci

10 10 Fonte: MPI Politiche inefficaci La riduzione del rapporto insegnanti/studenti è stata perseguita con tagli ordinati dallalto… con il solo effetto di forti tensioni sociali …

11 11 I risultati dei testi internazionali sono stati minimizzati (seppure non a livello locale) Politiche inefficaci Si è tentato di riformare il sistema nazionale di valutazione … ma senza una chiara strategia

12 12 IN QUESTA LEGISLATURA CE STATO UN CAMBIO DI PASSO. LIMPULSO E VENUTO … DALLA VALUTAZIONE La novità dai Ministeri della Pubblica Istruzione e dellEconomia e delle Finanze nellambito della strategia innovativa delle spending review con la predisposizione del Quaderno bianco sulla scuola (settembre 2007) e dei provvedimenti che sono seguiti (specie L.F. 2008, art. 1, commi 417-424) La valutazione è stata condotta:

13 13 Primo: perché il rapporto insegnanti/studenti è alto e perché non si riesce a ridurlo? E che fare? Risultati della valutazione

14 14 Lelevato rapporto insegnanti / studenti dipende, oltre che dalle caratteristiche del territorio: Risultati della valutazione da un impegno orario in aula elevato (tempo pieno in tutta la scuola dellinfanzia e nel 25% della scuola elementare, ritardo nella riorganizzazione di alcuni indirizzi della scuola secondaria superiore)… Fonte: OCSE

15 15... e da inefficienze della rete e organizzative che si manifestano anche nella dimensione delle classi Distribuzione di scuole e studenti in base alla dimensione media delle classi nel secondo anno della scuola secondaria inferiore, a.s. 2005-06. Fonte: MPI. Risultati della valutazione

16 16 Nel complesso processo a tre stadi: La valutazione del processo di formazione delle classi e di determinazione degli organici effettivi mostra che NON vi è alcuna convenienza degli enti locali e degli istituti a rendere più efficiente la rete Risultati della valutazione a)determinazione negoziata degli organici di diritto b)adeguamento negoziato a valori di fatto c)adeguamento in corso anno per esigenze insorte non è possibile distinguere esigenze/pressioni genuine legate a fabbisogni da… esigenze occupazionali o immotivate (sperimentazioni ridondanti, etc.) non essendo programmati in anticipo: interventi migliorativi / di ampliamento delle aule accorpamento dei plessi ammodernamenti degli edifici impropri riqualificazioni per cambiamento di cattedra questi fattori agiscono come vincoli e giustificano il non-cambiamento

17 17 non sono basati su conoscenze territoriali delle cause del rapporto i/s e della qualità della scuola non sono graduati nel tempo in relazione alle condizioni che ne consentono lattuazione non attivano responsabilità Lanalisi svolta suggerisce che tagli emergenziali uniformi sul territorio nazionale non servono… e non passano: Risultati della valutazione Da qui lidea dei PATTI PER LA SCUOLA della Legge Finanziaria basati sul principio: chi fa economie le tiene e le usa per alzare la qualità della scuola

18 18 fissa in un piano triennale un obiettivo di calo di i/s (aggiuntivo al benchmark coerente con il bilancio della L.F.) e obiettivi quantitativi di qualità (livelli di apprendimento, tempo pieno, tasso di dispersione, etc.) individua gli strumenti con cui raggiungere gli obiettivi Lessenza della proposta: Risultati della valutazione Regioni e Stato centrale scelgono ambiti territoriali, diciamo province, dove sperimentare il nuovo sistema Tutte le economie derivanti dal calo aggiuntivo di i/s restano allOrganismo e sono distribuite ai singoli soggetti istituzionali (in relazione al contributo) per raggiungere gli obiettivo fissati In ognuno di essi si forma un Organismo paritetico con Centro – Regioni – Enti locali - Istituti scolastici che:

19 19 E dopo la sperimentazione? Risultati della valutazione Si crea un campione di controllo di ambiti territoriali simili che si esamina per valutare lefficacia del provvedimento (nel ridurre i/s, e nel conseguire obiettivi di qualità) Si decide se e come estendere la misura a tutto il paese Si valutano gli esiti

20 20 Secondo: lesperienza della valutazione (e del suo uso) in altri paesi e in Italia cosa insegna? E che fare? Risultati della valutazione

21 21 SPIEGAZIONE: la politica nazionale della scuola è carente le scuole del Nord hanno reagito Risultati della valutazione il grave divario fra Nord, Centro e Sud è solo in parte spiegato dal contesto territoriale del Sud. Per il punteggio in matematica: 20 punti dei 75 del divario Sud-Nord, 20 punti dei 30 del divario Centro-Nord sono dovuti a un effetto scuola. In primo luogo:

22 22 si possono costruire/vi è la disponibilità degli insegnanti a costruire percorsi di autovalutazione, costruito reti fiduciarie fra scuole e con il territorio, ricorrendo in modo esteso a OCSE-PISA o a valutazioni esterne ad hoc nelle esperienze locali, dove si manifesta lautonoma volontà delle scuole di ricorrere alla valutazione, anche esterna, vi è grande attenzione alle modalità di circolazione dei risultati ma manca una base informativa di riferimento: i risultati delle indagini esistenti non sono tutti facilmente accessibili e in generale si è fatta troppa poca valutazione degli effetti della valutazione. proprio lesperienza delle scuole del Nord mostra che: Risultati della valutazione In secondo luogo :

23 23 le esperienze internazionali ci mettono in guardia rispetto a un uso meccanicistico della valutazione e a sistemi di incentivazione automatici… impoverimento dellazione didattico-formativa (privilegiando solo alcune materie e/o ammaestrando degli studenti ai test) emarginazione degli studenti più deboli, che spesso provengono da contesti meno favorevoli depressione delle eccellenze manipolazione dei test riduzione iniziale della qualità delle prestazioni al fine di costituire un basso punto di partenza, in particolare quando vengono premiati i progressi ( ratchet effect ) Si possono recare danni al sistema e indurre incentivi perversi, quali: Risultati della valutazione In terzo luogo :

24 24 … ma questi rischi si possono prevenire, utilizzando metodi appropriati per valutare i progressi degli studenti nel tempo e fornendo alle scuole e agli insegnanti un vero supporto. misurare sia conoscenze e abilità, sia competenze ed espandendo e variando nel tempo le discipline oggetto di test valutare i progressi degli studenti nel tempo, anziché effettuare confronti fra scuole o nel tempo di aggregati studenteschi diversi mirare a una valutazione del contributo della scuola ai risultati degli studenti, scontando le origini sociali e il contesto territoriale combinare utilizzi diversi dei risultati, attivando a un tempo: Dalle lezioni apprese, appare in particolare opportuno: Risultati della valutazione lazione rimediale disegnata con insegnanti e scuola incentivi contrattuali promozione dellattivismo da parte di studenti e famiglie

25 25 E così che si sono individuati i tratti di un sistema nazionale di valutazione Risultati della valutazione

26 26 Risultati della valutazione per misurare competenze, per cominciare, in 3 aree disciplinari e raccogliere le informazioni necessarie per la valutazione: i profili socio-demografici degli studenti, le caratteristiche del contesto territoriale e della governance della scuola Al sistema nazionale di valutazione vanno affidate due funzioni. Da una parte, la realizzazione di una rilevazione nazionale di alto livello tecnico sugli apprendimenti: 1)completamento del quadro di indicazioni nazionali e standard sui livelli di apprendimento 2)una rilevazione annuale di natura censuaria, affidata allINVALSI riformato, condotta con metodi assai avanzati, trasparente e dibattuta, progressivamente estesa a diversi anni di scolarità 3)misurare, oltre che i livelli di apprendimento, il valore aggiunto dellazione educativa 4)rendere pubblici i risultati solo a livello di scuola

27 27 Risultati della valutazione discutere i risultati delle rilevazioni nazionali (e internazionali), favorire il confronto tra scuole e la creazione di reti elaborare una diagnosi valutativa a livello di scuola tenendo conto degli input materiali/immateriali, condizione sociale degli studenti, contesto territoriale, organizzazione della scuola suggerire azioni per ridurre le criticità e individuare obiettivi di progresso (anche in termini di formazione in servizio e dei profili professionali richiesti) apprendere dalle esperienze locali per diffondere buone pratiche, lautovalutazione e migliorare la stessa misurazione degli apprendimenti. Team di supporto nazionali, composti da esperti qualificati, per: Dallaltra, un programma permanente di supporto/confronto per le scuole per analizzare e utilizzare la valutazione ed elaborare diagnosi valutative a livello di scuola:

28 28 Risultati della valutazione Man mano che: si consolidano le metodologie di valutazione e il consenso attorno a esse si attua il rilancio della ricerca in campo educativo e valutativo si consolidano e diffondono (specie nel Sud e Centro) le pratiche di autovalutazione fissare obiettivi di risultato per scuola a cui legare parte della retribuzione e/o della carriera orientare la selezione degli insegnanti a livello di scuola si può gradualmente procedere a impiegare i risultati della valutazione e del supporto dei team per:


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