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Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …

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Presentazione sul tema: "Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …"— Transcript della presentazione:

1 Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …
Prof.ssa Ernestina Giudici

2 Considerazioni introduttive
Cosa è un business plan E’ uno strumento operativo che, in maniera organica e sistematica, esplicita tutti gli elementi che compongono qualunque progetto imprenditoriale, al fine di pianificarli, analizzarli, individuarne eventuali punti critici e valutarne tutte le possibili ricadute, sia da un punto di vista qualitativo sia da un punto di vista quantitativo. (Gjonata Bronconi, Stefano Cavaviocchi, Business Plan, Il Sole 24 Ore, Milano) Prof.ssa Ernestina Giudici

3 In sintesi ……… È un documento concernente l’idea d’impresa e i problemi e le scelte di realizzazione Prof.ssa Ernestina Giudici

4 Parti componenti Una parte descrittiva: si eviden-ziano e si illustrano gli elementi fondamentali del progetto d’impresa Una parte analitico-numerica: con opportune proiezioni si individuano i risultati attesi dell’iniziativa Prof.ssa Ernestina Giudici

5 Attenzione! Non esiste una “ricetta” per realiz-zare un efficace business plan Si possono, comunque, individuare alcuni “requisiti minimi”, cioè aspetti fondamentali per la vita di un’impresa che non possono mancare in un business plan Prof.ssa Ernestina Giudici

6 Requisiti minimi di forma e contenuto
Sintesi del progetto imprenditoriale Esposizione delle motivazioni di base Analisi del mercato di riferimento Strategie di marketing e di produzione Risultati attesi (proiezioni economico- finanziarie) Prof.ssa Ernestina Giudici

7 In altri termini: Cosa si intende fare Perché è opportuno farlo
Quale è l’ambiente competitivo Quanto ci si aspetta in termini di ritorni economici e finanziari Prof.ssa Ernestina Giudici

8 Perché redigere il business plan
Sia per l’impresa che nasce che per quella esistente è da evitare ogni approssimazione progettuale Implicazione: è indispensabile poter valutare in ogni circostanza se le opportunità relative alla fattibilità di un’iniziativa sono inferiori o superiori ai rischi Prof.ssa Ernestina Giudici

9 Le principali funzioni interne ed esterne di un business plan
Nella funzione di strumento interno Nella funzione di strumento esterno  Valutazione della fattibilità di una nuova iniziativa  Valutazione di nuovi programmi di investimento  Monitoraggio e controllo delle dinamiche di sviluppo dell’attività  Apprendimento e approfondimento  Richiedere finanziamenti esterni  Concorrere ad agevolazioni pubbliche  Promuovere nuovi rapporti commerciali  Conseguire certificazioni ambientali e di qualità Prof.ssa Ernestina Giudici

10 …….. dall’idea al business plan
NO Pre-verifica informale STOP SI Definizione business idea Business Plan Prof.ssa Ernestina Giudici

11 Errori da evitare Innamorarsi della propria idea contro ogni evidenza oggettiva o voler costruire il business plan solo per ottenere agevolazioni o crediti Ritenere il business plan un puro obbligo formale o, peggio, una perdita di tempo Pensare che la programmazione non sia funzionale nel caso di PMI Prof.ssa Ernestina Giudici

12 Errori da evitare (2) Delegare la formulazione totale o parziale del business plan Supporre di poter acquisire tutte le informazioni prima di iniziare l’elabora- zione e di conoscere tutte le fonti Fermarsi di fronte alle prime inevitabili difficoltà Fare un business plan “contabile” Prof.ssa Ernestina Giudici

13 Un elemento basilare: la mission
Esprime il riferimento strategico di un’impresa Spiega perché:  l’impresa esiste  quali sono i segmenti di mercato ai quali si rivolge  come è configurato il suo sistema di offerta  quali sono le competenze distintive  quali sono i programmi di sviluppo futuri Prof.ssa Ernestina Giudici

14 Schema di Business Plan
Aspetti finanziari Risultati patrimoniali Risultati economici IMPRESA Piano di marketing Piano tecnico Piano organizzativo Mercato Business Plan Riferimenti generali Prof.ssa Ernestina Giudici

15 Riferimenti generali dell’iniziativa proposta
Il contesto di riferimento L’idea imprenditoriale Le caratteristiche dei promotori L’identificazione del prodotto- servizio Prof.ssa Ernestina Giudici

16 Il mercato di riferimento
La segmentazione della domanda e la scelta del segmento basilare L’analisi della concorrenza L’analisi del comparto nell’ambiente di riferimento generale nell’ambiente di primo riferimento Prof.ssa Ernestina Giudici

17 L‘impresa Le caratteristiche basilari dell’impresa
Il Piano di marketing Il Piano tecnico Il Piano organizzativo Prof.ssa Ernestina Giudici

18 Contenuto generale del “Piano di marketing”
Presenta l’azione di marketing prevista, compresi gli obiettivi di vendita, nonché le caratteristiche e la composizione del marketing-mix Prof.ssa Ernestina Giudici

19 Contenuto generale del “Piano tecnico”
Indica, in termini quantitativi e in termini qualitativi gli investimenti da effettuare, in relazione alla struttura tecnico operativa Contiene altresì la specificazione dei processi produttivi e dei necessari supporti tecnologici Prof.ssa Ernestina Giudici

20 Contenuto generale del “Piano organizzativo”
Ha per oggetto l’indicazione delle linee di attività da realizzare, delle varie unità organizzative, dei posti di lavoro e delle procedure operative Prof.ssa Ernestina Giudici

21 Le previsioni economiche
Le previsioni dei ricavi Le previsioni dei costi Le situazioni economiche nei tre esercizi considerati Prof.ssa Ernestina Giudici

22 Le previsioni patrimoniali
Le attività Le passività e il capitale netto Le situazioni patrimoniali nei tre esercizi considerati Prof.ssa Ernestina Giudici

23 Le previsioni finanziarie
I fabbisogni finanziari generati dalla predisposizione della struttura aziendale La dinamica finanziaria nei tre esercizi considerati Prof.ssa Ernestina Giudici


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