Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano.

Presentazione sul tema: "Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano."— Transcript della presentazione:

1 Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano 17 ottobre 2011

2 Chi migliora Sud Est Asiatico, Nord Africa, Vicino Oriente, America Latina e Caraibi E chi no Asia del Sud (India, Bangladesh, Pakistan), malgrado i progressi, e Africa Sub Sahariana, con progressi marginali La Fame Global Hunger Index 2

3 Aree diverse, cause diverse Asia del Sud: status sociale delle donne Africa Sub Sahariana: i conflitti, la debolezza dei governi, l’HIV-AIDS Dove e perché Geografia e cause 3

4 Una donna più istruita sarà più sana, avrà figli sani, meno poveri, che a loro volta avranno figli più sani Due esempi: Sri Lanka ⇑ Pakistan ⇓ Istruzione e Salute per le donne vincono la fame 4

5  Ridurre i costi scolastici e facilitare l’accesso (soprattutto alle bambine): servizi ed infrastrutture;  Rette ridotte per le bambine;  Eliminare lo sfruttamento del lavoro minorile  Food and cash for education;  Investire sugli insegnanti;  Garantire la sicurezza a scuola e lungo il tragitto casa/scuola  Low cost primary health care services;  Interventi nutrizionali mirati per le bambine e le madri;  Facilitare l’accesso delle donne ad attività economiche: certificati di proprietà,… Quindi sono strategie di lotta alla fame anche queste… 5

6 1. La connessione tra sviluppo economico, sociale, sanitario e fame va sempre tenuta presente. 2. una efficace azione di advocacy va accompagnata dalle opere: senza uno sguardo concreto sui bisogni immediati e primari, ma anche su quelli strutturali, delle persone e delle comunità, ogni azioni di cooperazione rischia di essere velleitaria. 3. Attenzione ai bisogni dell’ultimo miglio, là dove vivono le popolazioni rurali, prive di servizi ed opportunità, e si estende anche alle nuove povertà urbane, nelle periferie degradate Qualche idea 6

7 1.una più equilibrata politica commerciale ed agricola che non penalizzi gli agricoltori e le economie dei Paesi in via di sviluppo 2. porre fine a conflitti, che sono alla base della situazione di insicurezza che mina le possibilità di crescita di alcuni Paesi 3. un consumo più maturo nei Paesi economicamente più avanzati Non si può prescindere da scelte Globali condivise 7

8 Una grande responsabilità Rilanciare il dialogo su queste tematiche Una piattaforma multistakeholder Rilanciare un ruolo del nostro paese e dell’occidente Un compito per l’accademia di questa città La presenza dei paesi stessi (governi, società civile e OI) e delle loro comunità in Italia Una presenza significativa dei PVS: clusters, partecipazione mondo imprenditoriale, fondazioni, società civile, OI) L’eredità e il CSS E l’Expo Milano 2015…….? 8