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Letteratura e cibo Di Palo Giorgia II SANU.

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Presentazione sul tema: "Letteratura e cibo Di Palo Giorgia II SANU."— Transcript della presentazione:

1 Letteratura e cibo Di Palo Giorgia II SANU

2 LA MELA Sono pochissime le specie che più del melo sono legate a miti e simbolismi, la cui universalità testimonia la diffusione e l'importanza di questo albero presso i popoli antichi .

3 Nel Paradiso Terrestre è il frutto proibito, simbolo della caduta dell'uomo e allo stesso tempo frutto della conoscenza, ma non e' solo nella cultura cattolica che questo frutto assume uno straordinario valore simbolico. La mela è anche considerata la regina della seduzione. La mitologia, sia essa greca o celtica, ha fatto della mela una protagonista essenziale delle sue storie. Ogni cultura, ogni tradizione si richiamano a una mela, perfino la storia e la scienza !

4 Le mele del giardino delle Esperidi
Anche Ercole ha avuto a che fare con il frutto leggendario. Per compiere la sua 11ª fatica, deve recuperare le mele d’oro delle Esperidi. Le mele delle Esperidi erano stati regalati da Gea ad Era per le sue nozze con Zeus. Queste mele erano custodite nell’estremo Occidente presso il monte Atlante e guardate dal drago Ladone. Ercole si recò in quel lontano paese uccise Ladone prese i tre pomi e li portò a Euristeo trionfando!

5 Il frutto della saggezza celtica
Tra i Celti , la mela era prima di tutto il frutto della scienza e della magia. Non dimentichiamo che il mago Merlino insegnava le sue conoscenze sotto un melo. I Celti credevano che le mele provenissero dall’isola di Avalon , l’isola delle mele. Questo lembo di terra, posto al di là dell’oceano, segnava la frontiera tra il mondo degli dei e quello dei mortali. Nessun dubbio che la mela per i mortali avesse un valore sacro, se non mistico!

6 La Tentazione e l’eredità del peccato
Chi non ha mai sentito parlare dei disinganni di Adamo ed Eva ! Si racconta che un pezzetto del frutto proibito sia rimasto incastrato nella gola di Adamo. Da questo incidente sarebbe apparso il famoso «pomo di Adamo» della fisionomia maschile. Alla fine, però, si trattava proprio di una mela ? La Bibbia dice un «frutto», ma nulla di più. Il nome della mela compare con l’interpretazione latina, da una confusione tra “malum” (la mela) e “malus” (il male).

7 Guglielmo Tell All’inizio del XIV secolo, l’imperatore d’Austria nominò un governatore austriaco, Gessler, a capo del villaggio di Artof. Al suo arrivo, il nuovo balivo decise di appendere il suo copricapo sulla pubblica piazza, obbligando gli abitanti del villaggio a salutarlo simbolicamente ogni volta che passavano. Un giorno Guglielmo Tell attraversò la piazza con suo figlio senza sottomettersi all’obbligo. Fu immediatamente arrestato. Il balivo Gessler lo costrinse a scegliere tra la pena di morte e una sfida : centrare con la balestra una mela posata sulla testa di suo figlio. Guglielmo Tell raccolse la sfida e superò la prova. Questo episodio sarebbe all’origine della ribellione degli Svizzeri contro i Duchi d’Austria e dell’indipendenza della Svizzera.

8 La mela di Newton La tradizione vuole che Newton fosse seduto
sotto un albero di mele quando una mela cadde sulla sua testa e questo gli fece capire che la forza gravitazionale terrestre e celeste sono la stessa cosa. Questa in realtà è un'esagerazione di un episodio narrato da Newton stesso secondo il quale egli sedeva ad una finestra della sua casa e vide una mela cadere dall'albero. In ogni modo si ritiene che anche questa storia sia stata inventata dallo stesso Newton più avanti negli anni, per dimostrare quanto fosse abile a trarre ispirazione dagli eventi di tutti i giorni.

9 Bibliografia Tutti i siti sono stati verificati in data 16/04/2010


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