Semiotica = scienza generale dei ‘segni’ Semantica = studio dei ‘segni’ e dei loro significati Valore semantico = valore di segno, significato Sintassi.

Presentazione sul tema: "Semiotica = scienza generale dei ‘segni’ Semantica = studio dei ‘segni’ e dei loro significati Valore semantico = valore di segno, significato Sintassi."— Transcript della presentazione:

1 Semiotica = scienza generale dei ‘segni’ Semantica = studio dei ‘segni’ e dei loro significati Valore semantico = valore di segno, significato Sintassi = il modo di ordinare le parti di un discorso

2 La progettazione del percorso espositivo di un museo scientifico è, in sostanza, un’operazione linguistica. Gli oggetti come elementi di un ‘discorso’ = Il percorso espositivo come paratesto Il caso tipico è quello della vetrina allestita secondo il criterio interpretativo / tematico.

3 Le operazioni essenzialmente sono quattro: - la scelta del concetto o tema da ‘illustrare’ - la scelta degli oggetti da utilizzare - l’individuazione del valore di ‘segno’ che si vuole evidenziare in ciascuno oggetto - l’attribuzione di significato all’oggetto attraverso una operazione di natura sintattica (in sostanza: si deve decidere come inserire l’oggetto all’interno del ‘discorso’ sviluppato dalla vetrina)

4 A. Fossili e fossilizzazione: una tanatocenosi ad ammoniti ha dato origine ad una breccia fossilifera ecc. ecc. B. Storia evolutiva degli invertebrati: le ammoniti erano Molluschi Cefalopodi dominanti nei mari dell’Era Secondaria C. Forme e simmetrie negli animali: le ammoniti sono un esempio di animali spiraliformi a simmetria esterna bilaterale

5 Riguardo l’efficacia del risultato, va fatto un altro discorso.
Infatti si può incorrere (e spesso si incorre) in vari errori di valutazione e/o di metodo. Sempre per dare dei numeri, i principali errori concettuali sono tre…

6 1°: non domandarsi se l’oggetto sia «ben collocato e ben evidente, ben illuminato e, per dirla semplicemente, ben esposto»… 2°: voler evidenziare, in un oggetto, dei ‘valori di segno’ troppo diversi da quelli colti immediatamente dai visitatori (es. negli oggetti di per sé “autorevoli”)…

7 3°: non dare alcuna importanza, quando esistono, ai valori di segno intrinseci a quell’oggetto in particolare (es. negli oggetti dotati di una storia particolare e pertanto unici e non sostituibili)