Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoMattia Mariani Modificato 9 anni fa
1
FOCUS DELLA VALUTAZIONE “ IL CASO SINGOLO ” Si pone come finalità il miglioramento dell ’ intervento che riguarda il singolo beneficiario
2
VALUTARE IL SINGOLO CASO LA FINALITA ’ E ’ DI FORNIRE MAGGIOR BENESSERE PER MIGLIORARE LA QUALITA ’ DI VITA DELLA PERSONA E ’ UNA FUNZIONE PROFESSIONALE QUALIFICANTE ED INDISPENSABILE PER MIGLIORARE GLI SPECIFICI INTERVENTI
3
LA VALUTAZIONE DELL ’ ATTIVITA ’ PROFESSIONALE DELL ’ ASSISTENTE SOCIALE RAPPRESENTA UN AMBITO DI RICERCA A TUTT ’ OGGI SCARSAMENTE ESPLORATO
4
MANCANZA DI UNA PRASSI E DI UNA CULTURA DI VALUTAZIONE CHE ESAMININO L ’ EFFICACIA DEI METODI PROFESSIONALI UTILIZZATI, L ’ EFFICACIA DEGLI INTERVENTI PREVENTIVI, I RISULTATI CONSEGUITI PER I SINGOLI CASI, LA CAPACITA ’ DI RICONOSCERE I SUCCESSI E DI RIELABORARE GLI INSUCCESSI COSTRUTTIVAMENETE
5
LA VALUTAZIONE NEI PROCESSI DI AIUTO RISPONDE ALLA CRESCENTE ESIGENZA DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PROFESSIONE DELL ’ ASSISTENTE SOCIALE, ALLA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPORIO RUOLO E AD UNA GENERALE NECESSITA ’ DI ACCREDITAMENTO SCIENTIFICO DEL PROPRIO AGIRE QUOTIDIANO
6
L ’ OTTICA PROGETTUALE STRATEGICA PROGETTAZIONE, INTERVENTO, VALUTAZIONE, SONO PERCORSI INTEGRATI CHE PERMETTONO AD UN ’ ESPERIENZA DI USCIRE DALL ’ URGENZA, DI GUARDARE LONTANO, DI CHIARIRE MEGLIO CIO ’ CHE SI STA FACENDO ASSUMENDO UN ATTEGGIAMENTO DI RICERCA, DI CONTINUA RIMESSA IN DISCUSSIONE DELLE IPOTESI DI PARTENZA, SENZA CRISTALLIZZARSI NEI PROPRI PREGIUDIZI E LUOGHI COMUNI
7
PROGETTO DI INTERVENTO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI A)GENERALE (PRODURRE CAMBIAMENTO) B)PARTICOLARI, SPECIFICI
8
IL PROGETTO RICORDANDO SEMPRE CHE: 1.Non bisogna confondere gli obiettivi con le attività 2.Il progetto si iscrive all ’ interno di un contesto relazionale caratterizzato da una connotazione prevalente 3.Più l ’ obiettivo è generico più sarà difficile valutarne il raggiungimento e individuare gli indicatori. E ’ quindi utile articolare con precisione i diversi livelli di obiettivi e i soggetti verso cui sono indirizzati
9
4. A ciascun obiettivo vanno affiancate le attività che si intende portare avanti per raggiungerlo, i soggetti che svolgeranno tali attività, i tempi e gli indicatori 5. Nel proporre gli obiettivi da raggiungere e nell ’ individuare le azioni congruenti, bisognerà seguire un criterio di gradualità. 6. E ’ importante prevedere dei momenti di verifica intermedi che consentiranno di rivedere il progetto nel suo complesso ed apportare, se necessario, le eventuali modifiche.
10
IL LAVORO SOCIALE E ’ FONDATO SULLA RELAZIONE CON LE PERSONE DA UN PUNTO DI VISTA METODOLOGICO PER COSTRUIRE IL DISEGNO DI VALUTAZIONE DI UN CASO, SONO RICHIESTE COMPETENZE ED ATTENZIONI, PASSAGGI LOGICI ANALOGHI A QUELLI UTILIZZATI PER VALUTARE SERVIZI E POLITICHE
11
LA VALUTAZIONE PUO ’ ESSERE: EX ANTE SU ATTIVITA ’ PROGETTATE MA NON REALIZZATE, PER SCEGLIERE TRA ALTERNATIVE
12
VALUTAZIONE EX ANTE VALUTAZIONE DEL CONTESTO VALUTAZIONE DELLA DOMANDA REDAZIONE DEL PROGETTO DI INTERVENTO EVENTUALE SELEZIONE FRA SOTTOPROGETTI/IDENTIFICAZIONE CRITERI PER RIPARTIZIONE FONDI COSTRUZIONE DI UN DISEGNO GENERALE DI VALUTAZIONE
13
LA VALUTAZIONE PUO ’ ESSERE: IN ITINERE DURANTE LA REALIZZAZIONE DELL ’ INTERVENTO SU UN CASO, O UN SERVIZIO O UNA POLITICA SOCIALE, PER RACCOGLIERE INFORMAZIONI UTILI ALLA CONFERMA O ALLA MODIFICA DELLE SCELTE OPERATIVE IPOTIZZATE A PRIORI, IN MODO DA POTER RIORGANIZZARE L ’ INTERVENTO
14
VALUTAZIONE IN ITINERE MONITORAGGIO SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO (GRADO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI/RAGGIUNGIMENTO DEL TARGET/UTILIZZO DELLE RISORSE) IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI ORGANIZZATIVI O DI CONTESTO CHE INIBISCONO/FACILITANO LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO IDENTIFICAZIONE DELLE MODIFICHE RISPETTO AL PROGETTO INIZIALE ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELL ’ INTERVENTO RACCOLTA DEI PRIMI FEEDBACK DAI DESTINATARI E DAGLI OPERATORI PRIME VERIFICHE DEI RISULTATI OTTENUTI
15
LA VALUTAZIONE PUO ’ ESSERE EX POST - DI ESITO EVIDENZIA SE LE POLITICHE O GLI INTERVENTI PROFESSIONALI SONO STATI REALIZZATI
16
LA VALUTAZIONE PUO ’ ESSERE DI RISULTATO (OUTCOME) SE QUESTI INTERVENTI SONO STATI POSITIVI O NEGATIVI
17
LA VALUTAZIONE PUO ’ ESSERE DI IMPATTO SE GLI INTERVENTI HANNO EFFETTIVAMENTE DATO LUOGO AI BENEFICI CHE CI SI PROPONEVA DI ATTIVARE
18
VALUTAZIONE EX POST VALUTAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI ATTESI DALL ’ INTERVENTO VALUTAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI INATTESI VALUTAZIONE E VERIFICA DELL ’ IMPATTO SULLA POPOLAZIONE TARGET E SUL TERRITORIO VALUTAZIONE DELLA RIPRODUCIBILITA ’ /GENERALIZZAZIONE VALUTAZIONE DELLA CAPACITA ’ GENERATIVA
19
FARE VALUTAZIONE SUL CASO IL RICONOSCIMENTO DELLA FUNZIONE VALUTATIVA NEL PROGETTO DI AIUTO, MOSTRA LA NECESSITA ’ DI RESTITUIRE IL SIGNIFICATO DEL LAVORO REALIZZATO SIA A NOI STESSI CHE AGLI UTENTI, ED OFFRE OCCASIONI PER STRUTTURARE RICERCHE PER COMPRENDERE LE VALUTAZIONI CHE ESSI DANNO AGLI INTERVENTI E AI LORO RISULTATI
20
FARE VALUTAZIONE NEL SOCIALE E ’ PRIORITARIO AVVIARE ATTIVITA ’ DI AUTOVALUTAZIONE TRA PARI, INTESE COME PROCESSI AUTOCOGNITIVI RELATIVI AL PROPRIO LAVORO PER CONSENTIRE INDIRETTAMENTE DI AGIRE SUL COINVOLGIMENTO MOTIVAZIONALE DEL PROFESSIONISTA E SULL ’ INNESCARE PROCESSI DI MIGLIORAMENTO DEL PROPRIO LAVORO
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.