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IL SOFFIO CARDIACO IN PEDIATRIA
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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DEFINIZIONE Per soffio cardiaco s’intende una serie di vibrazioni che variano per intensità, frequenza, qualità, configurazione e durata alla cui base c’è la presenza di turbolenza all’interno del cuore e dei vasi. DURATA : localizzazione durante il ciclo cardiaco mette in relazione il soffio al fenomeno emodinamico (soffio sistolico, diastolico e continuo) LOCALIZZAZIONE : mette in relazione il soffio con la sede anatomica dove viene generato schema successivo INTENSITA’ : può riflettere la severità dell’anomalia 1/6 L appena percettibile 2/6 L ben rappresentato 3/6 L molto forte 4/6 L solo quando è presente il fremito all’itto Da considerare insieme all’esame obiettivo generale del bambino: accrescimento, difficoltà all’alimentazione, problemi respiratori, segni di scompenso cardiaco, etc… Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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COSA ASCOLTARE? T1 = chiusura delle valvole atrio-ventricolari sistole T2 = chiusura delle valvole semilunari diastole Pause tra i toni Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Assenza di anomalie strutturali o fisiologiche del sistema cardiovascolare esame cardiovascolare altrimenti normale SOFFIO INNOCENTE SOFFIO FUNZIONALE Assenza di anomalie strutturali del sistema cardiovascolare Compare durante anemia, febbre, agitazione, tireotossicosi, gravidanza, esercizio fisico Non sintomi associati, soffio < 3/6L SOFFIO PATOLOGICO Presenza di anomali vascolari Esame cardiologico alterato Presenza di sintomi, cianosi, soffio >3/6L o di lunga durata, soffio diastolico, toni aggiunti Alterazioni ECG o Rx Torace Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFI INNOCENTI SOFFIO DI STILL SOFFIO DA FLUSSO POLMONARE HUM VENOSO SOFFIO DA FLUSSO SISTEMICO SOFFIO DA STENOSI PERIFERICA DELLE ARTERIE POLMONARI È consigliabile ascoltare il bambino in piedi e poi disteso soffio innocente scompare o si attenua molto in ortostatismo Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFI INNOCENTI classificazione in base al soffio
Sistolici: Soffio sistolico vibratorio Soffio sistolico polmonare Soffio sistolico sopraclavicolare Soffio sistolico aortico Continui Ronzio venoso Soffio mammario Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFIO DI STILL frequente in età prescolare e scompare nell’adolescenza causato dal flusso turbolento nel tratto di efflusso del ventricolo sinistro udibile nella parte sinistra bassa dello sterno o all’apice soffio breve /proto o mesosistolico) e musicale si modifica con la posizione e tende a scomparire con la manovra di Valsalva DD con il DIV che presenta un soffio più aspro Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFIO DA FLUSSO POLMONARE
presente in qualunque fascia di età, ma molto comune in adolescenti e bambini con petto escavato causato dalla turbolenza del sangue nel tratto di efflusso e tronco dell’arteria polmonare udibile nella parte sinistra alta dello sterno, spesso irradiato posteriormente e all’ascella soffio breve, dolce e di modesta entità si modifica con la posizione e tende a scomparire con la manovra di Valsalva. Comune in caso di febbre e anemia DIAGNOSI DIFFERRENZIALE DIA : soffio diastolico attraverso la tricuspide, associato sdoppiamento fisso di T2 Stenosi polmonare lieve : più prolungato, spesso preceduto da un click Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFIO DA FLUSSO SISTEMICO
soffi legati al normale flusso del sangue nell’aorta e nei vasi del collo e della testa non si associano a click udibile nella parte alta del torace, più spesso in sede sopraclavicolare soffio intenso e aspro che si trasmette lungo i vasi originanti dall’arco (si asculta bene appoggiando la campana sui vasi del collo lungo le carotidi) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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HUM VENOSO causato dal ritorno del sangue dalle grandi vene al cuore udibile nella parte alta destra dello sterno soffio continuo ben udibile in diastole si modifica o può addirittura scomparire variando la posizione del capo del paziente o se si preme a livello dei vasi del collo. La scomparsa del soffio può essere indotta facendo chinare la testa o facendola ruotare dallo stesso lato da cui si sente il soffio DD Pervietà Dotto Arterioso di Botallo : gli Hum venosi sono più intensi in diastole e in genere si ascultano bilateralmente. Il soffio da PDA non si modifica con la posizione Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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Venous hum (ronzio venoso) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFI INNOCENTI DEI NEONATI
60% dei neonati a termine sani ha un soffio dei quali solo nel 14% correlabile a PDA ( il PFO non è rilevabile clinicamente!!) soffio continuo in area polmonare presente alla nascita che solitamente scompare dopo 12 ore dotto di Botallo pervio soffio sistolico in crescendo in area polmonare soffio generato dalla chiusura del dotto di Botallo. Da soffio continuo diventa sistolico in crescendo soffio sistolico polmonare soffio da stenosi periferica delle arterie polmonari Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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PULMONARY BRANCH STENOSIS
soffio sistolico eiettivo di intensità 1-2/6 L, localizzato in area polmonare e con irradiazione posteriore e all’ascella compare intorno alle 2 settimane di vita e scompare nei 2/3 dei casi già a 6 settimana e nella quasi totalità a 6 mesi EZIOPATOGENESI: relativa ipoplasia delle branche polmonari, associata ad una certa angolazione alla loro origine, che comporta un aumento della velocità e flusso turbolento (ecograficamente si parla di PBS quando si ha un incremento pari al 50% della velocità nel passaggio dal tronco polmonari alle branche) Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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SOFFIO SISTOLICO In prima giornata di vita < 2/6 L Rivalutazione in seconda giornata di vita Non soffio Soffio presente Sat O2 e polsi arteriosi ? Sat O2 buona e polsi presenti e simmetrici Sat O2 ridotta e polsi iposfigmici Dimissione con rivalutazione dopo 1 settimana Soffio presente ECG e valutazione cardiologica Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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DIAGNOSTIC VALUE OF THE PHYSICAL EXAMINATION AND ELECTROCARDIOGRAM IN THE INITIAL EVALUTION OF CHILDREN WITH HEART MURMUR METODI: nell’arco di 5 mesi tutti i bambini con soffio cardiaco sono stati valutati dal cardiologo pediatra e distinti sulla base dell’esame clinico in: cardiopatia assente, possibile cardiopatia, cardiopatia certa. Successivamente la diagnosi è stata rivalutata sulla base di un ECG ed infine è stata eseguita a conferma o meno un’ecocardiografia CONCLUSIONI: l’ECG non è utile per discriminare tra cardiopatia e non cardiopatia ne caso di bambini con riscontro di soffio cardiaco Arch Pediatr 2000; 7: Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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DIAGNOSTIC VALUE OF THE CHEST RADIOGRAPH IN ASYMPTOMATIC NEONATES WITH A CARDIAC MURMUR Clinical Radiograph 2002; 57: METODI: sono state analizzate retrospettivamente 68 radiografie di neonati asintomatici con soffio cardiaco. L’impatto dell’eventuale diagnosi ecografica e il successivo management del paziente sono stati analizzati sempre retrospettivamente CONCLUSIONI: - i radiologi che routinariamente refertano radiografie di neonati hanno un’elevata accuratezza nel differenziare patologie cardiache da altre patologie - l’errore però è inevitabile talvolta - i falsi positivi possono indurre ansietà mentre i falsi negativi possono indurrein mancate ulteriori indagini La radiografia toracica non aiuta nella diagnosi definitiva e pertanto non risulta indicata nella iniziale valutazione di un neonato asintomatico con soffio Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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OPPORTUNO APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO
Soffio sistolico polmonare Sdoppiamento fisso T2 (fisiologico nel neonato) Persistente in ortostatismo Irradiato al dorso Polsi femorali iposfigmici Ipertensione Soffio al III spazio intercostale Irradiazione al focolaio aortico e vasi del collo Irradiazione ascellare Soffio sottoclaveare destro Persistente con la rotazione del capo Dott.ssa Elisabetta Muccioli
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