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PubblicatoErica Di Giovanni Modificato 9 anni fa
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LA FOTOPROTEZIONE In alcune Patologie e nella prevenzione
Oncodermatologica Pietro Santoianni
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protezione ULTRA 50+ per UVB e anche per UVA sempre necessaria?
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Le alterazioni indotte dalla irradiazione solare sono complesse : riguardano non solo la proliferazione degli epidermociti ma anche numerosi altri aspetti funzionali di epidermide e derma
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UV assorbita da NADH-NADPH, riboflavine citocromi
DNA NADH-NADPH, riboflavine citocromi triptofano e altri aminoacidi proteine enzimatiche acido urocanico,etc.
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UV epidermide attivazione recettori enzimi fattori di trascrizione,etc
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UVB nm azione diretta sul DNA effetti indiretti mutazioni
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UVA nm danno indiretto DNA e mutazioni
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UVA fingerprint mutations were detectable in human skin squamous cell
Proc Natl Acad Sci U S A Mar 23 [Epub ahead of print] Agar NS, et al. : The basal layer in human squamous tumors harbors more UVA than UVB fingerprint mutations: A role for UVA in human skin carcinogenesis. UVA fingerprint mutations were detectable in human skin squamous cell carcinomas and solar keratosis, mostly in the basal germinative layer, which contrasted with a predominantly suprabasal localization of UVB fingerprint mutations We hypothesized that a substantial portion of the mutagenic alterations produced in the basal layer of human skin by sunlight are induced by wavelengths in the UVA range
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radiazione solare UVA penetra più profondamente 20-50% della radiazione solare UVA che arriva sulla cute raggiunge i melanociti e il basale
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nella prolungata e intensa esposizione alla radiazione
UV / effetti alterazioni da UVA maggiori di quelle da UVB nella prolungata e intensa esposizione alla radiazione
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inibisce la presentazione dell’antigene da parte delle
UVA inibisce la presentazione dell’antigene da parte delle cellule di Langerhans
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oltre il 90% della energia che raggiunge la Terra è UVA
solo il 5-10% è UVB
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Capacità naturale di fotoprotezione della cute
spessore del corneo contenuto di melanine
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Capacità fotoprotettiva
Geni oncosoppressori e molecole di protezione Antiossidanti endogeni scavengers radicali liberi Immunomodulazione
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Capacità fotoprotettiva
1 - geni oncosoppressori
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Sistemi di controllo riparativo
gene p53 riparazione del danno del DNA CDKN2 oncosoppressore
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sistemi di controllo riparativo
- CD95 (Fas) proteina di membrana controllo del danno indotto dalla luce solare innesca apoptosi meccanismo di difesa verso la carcinogenesi UV indotta
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UV - ligando CD05 - TRIAL - recettori TRIAL, etc molecole
modifica espressione - ligando CD05 - TRIAL - recettori TRIAL, etc molecole che preservano l'integrità cellulare e ne prevengono la trasformazione *Bachmann F. J Invest Dermatol 2001
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Capacità fotoprotettiva della cute
2 - Antiossidanti endogeni scavengers radicali liberi
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Capacità fotoprotettiva
della cute complessi meccanismi di interazione proteggono dai ROS e dagli altri radicali liberi prodotti dalla esposizione solare
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CAPACITÀ FOTOPROTETTIVA
SOD GSH perossidasi catalasi GSH - S-transferasi citocromo P450 glutatione ceruloplasmina,etc interagenti tra loro
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capacità fotoprotettiva della cute
“Heat Shock Proteins (HSP)” “stress induced proteins” attività enzimatica ed altre funzioni adattamento e protezione riduzione dell’impatto sulla cute di condizioni ambientali dannose *Trautinger F. J Photochem Photobiol B 2001
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* Marrot L et al. Photochem Photobiol 1999
Capacità fotoprotettiva UV produzione indotta da UV emossigenasi - HSP 72 protezione cellulare dal danno UV-indotto * prevenzione di cancerogenesi e photoaging * * Marrot L et al. Photochem Photobiol 1999
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capacità fotoprotettiva
questi sistemi di protezione sono attivati dalla radiazione UV
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modulazione Skin Associated Lymphoid Tissues
UV modulazione Skin Associated Lymphoid Tissues cascata alterazioni immunologiche Modulazione risposta immunitaria
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UV 3 - Modulazione della risposta immunitaria IL-1, IL-6 IL-8
liberazione di mediatori IL-1, IL-6 IL-8 IL-3,GM-CSF / TGF, FGF, NGF etc. PGE2, PGD2, PGF2alfa acido urocanico neuropeptide alfa MSH IFN, IL-7 inibizione del rilascio di alcune citochine
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liberazione di mediatori
UV liberazione di mediatori citochine chemochine fattori di crescita prostaglandine fattori immunosoppressivi neuropeptide alfa MSH,etc inibizione del rilascio di alcune citochine
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UV Metaboliti Acido Arachidonico - inibizione della immunosorveglianza - inibizione dell'apoptosi - conversione di pro carcinogeno in carcinogeno, etc. Marnett LJ. Prostaglandins Other Lipid Mediat. 2002
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* Finlay-Jones JJ et al. Australas J Dermatol 1997
UV / fattori di rischio UV acido trans - urocanico UCA importante componente del corneo assorbe UV fotoisomerizzazione cis-UCA * Finlay-Jones JJ et al. Australas J Dermatol 1997
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cis-UCA immunomodulazione coinvolto nella inibizione della
immunità tumorale * Finlay-Jones JJ et al. Australas J Dermatol 1997
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UCA Acido trans-urocanico
Fotoimmunomodulazione UCA Acido trans-urocanico assorbe UV - non fotoprotezione Cis-urocanico riduce funzionalità delle Langerhans prod. PGE 2 inibizione ipersensibilità ritardata
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forma acido cis-urocanico (cis-UCA)
fotoimmunomodulazione UV forma acido cis-urocanico (cis-UCA) nella cute fotoesposta ritorna alla norma in pochi giorni * Finlay-Jones JJ et al. Australas J Dermatol 1997
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formazione più alta nei bambini
UV cis-UCA formazione più alta nei bambini Iniziazione Promozione Progressione
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UV derma alterazioni fibre elastiche e collagene,etc. fibroblasti
segnali a fibroblasti (crescita , differenziazione, senescenza, degenerazione,etc.) alterazioni fibre elastiche e collagene,etc.
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Molte alterazioni UV-indotte sono riparate
Molte alterazioni UV-indotte sono riparate da sistemi messi in moto dalla irradiazione stessa
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alla irradiazione permette di utilizzare esposizioni UV in terapia
EFFETTO TERAPEUTICO Complessità delle risposte alla irradiazione permette di utilizzare esposizioni UV in terapia (psoriasi, vitiligine,etc)
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radiazione solare Alcune radiazioni dello spettro solare
risultano utili in alcune condizioni cutanee nella abituale condizione di esposizione solare
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radiazione solare FOTOPROTEZIONE SELETTIVA E MODULATA a seconda delle condizioni patologiche
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Protezione molto alta / ultra
FOTOPROTEZIONE SELETTIVA E MODULATA Protezione molto alta / ultra UVB UVA photoaging prevenzione cancerogenesi
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Protezione molto alta /ultra UVB UVA
FOTOPROTEZIONE SELETTIVA E MODULATA Protezione molto alta /ultra UVB UVA bambini adulti esposizioni estreme per lunghezza e durata
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Protezione molto alta/ultra
melasma lentigo rosacea cute sensibile cicatrici
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FOTOPROTEZIONE SELETTIVA
Dermatite atopica La protezione solare non dovrebbe escludere la radiazione UV utilizzata in terapia Per evitare eccessivo eritema: protezione per UVB Successivamente alle prime esposizioni : nessuna protezione
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Dermatite atopica Nessuna esposizione solare se : prurito intenso
fotosensibilità cute molto infiammata (veicolo appropriato per la cute atopica!) -
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Vitiligine fotoprotezione? dosi suberitemigene di UV
aumento della naturale protezione (barriera) ed effetto terapeutico
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Vitiligine protezione media o bassa UVB protezione alta UVB e UVA
nella prolungata esposizione solare ( evitare effetto eritemigeno!)
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Acne recidive molto frequenti in autunno
UV influenza negativamente l’acne recidive molto frequenti in autunno
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Acne UVB livelli di sebo fino a 4 volte
nei primi giorni di esposizione solare ritorno al livello normale in giorni J Dermatol Sci Effects of UV irradiation on the sebaceous gland and sebum secretion in hamsters – Akitomo Y, et al Eur J Dermatol Changes of comedonal cytokines and sebum secretion after UV irradiation in acne patients
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UVB incremento della comedogenesi dopo irradiazione UV
Eur J Dermatol Changes of comedonal cytokines and sebum secretion after UV irradiation in acne patients
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UVB UVA IL-1 contrasta azione “infiammatoria” dell’UVB
IL-1 in cheratinociti in coltura* * Effect of ultraviolet A on IL-1 production by ultraviolet B in cultured human keratinocytes. Chung JH, Youn JI. J Dermatol Sci 1995 UVA IL-1 contrasta azione “infiammatoria” dell’UVB
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effetto antinfiammatorio su comedoni
UVA * Kondo S, Jimbow K. Dose-dependent induction of IL-12 but not IL-10 from human keratinocytes after exposure to ultraviolet light A. J Cell Physiol 1998 induzione di citochine IL-10 e IL-12 * IL-10 effetto antinfiammatorio su comedoni **Changes of comedonal cytokines and sebum secretion after UV irradiation in acne patients - Suh DH, Kwon TE, Youn JI. - Eur J Dermatol 2002
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luce blu rossa (660 nm) VIS luce (415 nm) - anche antibatterica
- attività antinfiammatoria - anche antibatterica luce blu (415 nm) luce rossa (660 nm) * A Phototherapy with blue (415 nm) and red (660 nm) light in the treatment of acne vulgaris - Papageorgiou P, Katsambas A, Chu -Br J Dermatol 2000 **The effective treatment of acne vulgaris by a high-intensity, narrow band nm light source. Elman M, Slatkine M, Harth Y. - J Cosmet Laser Ther 2003
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radiazioni solari utili
Acne UVA effetto antinfiammatorio cosmetico e pigmentogeno VIS - attività antinfiammatoria antibatterica ? radiazioni solari utili
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- primi giorni di esposizione solare: protezione UVB
Acne PRIMA FASE - primi giorni di esposizione solare: protezione UVB
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Acne SECONDA FASE successive 2-3 settimane: nessuna protezione solare
effetti positivi di UVA Acne SECONDA FASE
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protezione media o alta UVB
Acne TERZA FASE - prolungata esposizione solare protezione media o alta UVB limitare - iperproliferazione cheratinociti (dopo iniziale depressione) comedogenesi protezione UVA ? bassa o nessuna protezione dallo stress ossidativo da prolungata esposizione
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per l’acne poter disporre sola protezione verso UVB ?
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UV La esposizione graduale ad UV induce: ispessimento del corneo “hardening” pigmentazione
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. prevenzione con irradiazione“hardening”
FOTOPROTEZIONE SELETTIVA Orticaria solare VIS (da blu a verde) / UVA e/o UVB . prevenzione con irradiazione“hardening” PUVA e UVB
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Lucite estiva benigna - PMLE
UVA / UVA e UVB / UVB “hardening” :PUVA o irr.UVB protezione con solari verso UVB UVA UVB e UVA
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FOTOPROTEZIONE POST-TERAPEUTICA DI TUMORI CUTANEI
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Fotoprotezione post-terapeutica
Uguale fotoprotezione nei pazienti trattati per basalioma cheratosi attinica spinalioma melanoma ? Le cellule coinvolte in questa trasformazione sono sostanzialmente le cellule basali le cellule squamose e i melanociti
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TUMORI CUTANEI : multistep carcinogenesi
Iniziazione (reversibile) prima modificazione genica Promozione (reversibile) cambiamenti proliferativi Progressione (irreversibile) trasformazione neoplastica
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circa l’80% dell’esposizione totale UV
viene accumulata fino ai 20 anni * Iniziazione Promozione Progressione *Parisi A.V. et al., Phoder Photoimm Photomed 2000
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irradiazione intermittente intensa continuativa BCC CMM SCC
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1- Mutazioni del gene p53 cute normale 14%
cute danneggiata dal sole 38,5% Einspahr Jg et al. Neoplasia 1999
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- carcinoma squamocellulare 69%
mutazioni del gene p53 elevata incidenza - cheratosi attinica 54% - carcinoma squamocellulare 69% Einspahr Jg et al. Neoplasia 1999
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progressione cheratosi carcinoma
- p16 (INK4a) tumor soppressor progressione cheratosi carcinoma - espressione di MMP-1 mRNA (metalloproteinasi) evento precoce Mortier L et al. Cancer Lett Tsukifuji et al. Br J Cancer 1999
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5% cheratosi attiniche carcinoma periodo di latenza : 10-20 anni
Parisi AV et al. Photoderm Photoimmunol Photomed 2001
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modulazione Skin Associated Lymphoid Tissues
UV modulazione Skin Associated Lymphoid Tissues cascata alterazioni immunologiche depressione risposta immunitaria locale e sistemica
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2 - Sorveglianza immunitaria
UV 2 - Sorveglianza immunitaria Tumori cutanei (promozione) G.Monfrecola
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Variabili individuali eta’, fototipo fotodanno preesistente
Fotoprotezione dei soggetti trattati per epitelioma o melanoma Variabili individuali eta’, fototipo fotodanno preesistente Variabili comportamentali frequenza fotoesposizione Tipo di neoplasia ruolo della irradiazione solare
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Variabili individuali
Le caratteristiche fenotipiche (colore, fototipo, etc) relazione con rischio fotodanno
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diidrossifenilalanina (DOPA)
tirosina diidrossifenilalanina (DOPA) dopachinone fenilalanina-idrossilasi tirosinasi cisteinildopa feomelanine eumelanine G.Monfrecola
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eumelanine / feomelanine
Pigmentazione / Fattori di rischio rapporto eumelanine / feomelanine sensibilità ad UV = feomelanine * Vincensi MR et al.(Univ. Federico II) Melanoma Res 1998
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CONTROLLO MELANOGENESI
codifica per la proteina del recettore MCR1 dell’MSH Gene ID Feb-2007
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CONTROLLO MELANOGENESI
Mutazioni del gene perdita della funzione associate con aumento della produzione di feomelanine Queste generano radicali liberi in seguito a irradiazione contribuiscono ad un incremento del danno cutaneo indotto da UV Gene ID Feb-2007
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sensibilità alla radiazione solare
recettore MCR1 fattore principale determinante la sensibilità alla radiazione solare Gene ID Feb-2007
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CONTROLLO MELANOGENESI
L’ormone MSH legandosi al suo recettore MCR1 stimola la produzione di eumelanina
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- attraverso l'attivazione di MC1R - aumenta la sintesi della
La esposizione solare - attraverso l'attivazione di MC1R - aumenta la sintesi della eumelanina che è fotoprotettiva Gene ID Feb-2007
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FASEB J. 2006 Sep;20(11):1927-9. Rouzaud F, et al
isotipo MC1R 317 aumenta l'espressione di fattori della sintesi della melanina isotipo MC1R 350 inibisce questa espressione e agisce come regolatore negativo della pigmentazione cutanea Regulation of constitutive and UVR-induced skin pigmentation by melanocortin 1 receptor isoforms. FASEB J Sep;20(11): Rouzaud F, et al
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formazione di cis-UCA è più alta
Melanoma soggetti scarsamente pigmentanti soggetti che pigmentano bene Melanoma formazione di cis-UCA è più alta nei soggetti a cute chiara fototipo I e II *
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Fotoprotezione post-terapeutica
Variabili comportamentali frequenza di esposizione modalità e tempi di esposizione sede anatomica viso tronco estremità inferiori,etc
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Fotoprotezione post-terapeutica
Tipo di neoplasia e irradiazione solare
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Recidive e/o nuove neoplasie caratteristiche biologiche
correlate caratteristiche biologiche e genetiche dose e modalità di irradiazione
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Modalità di esposizione solare
Nei soggetti capaci di una buona abbronzatura l’aumento dell’esposizione solare (anche durante l’ infanzia) costituirebbe elemento di protezione * *White E, et al. Am J Epidemiol 1994
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fattore di protezione *
Modalità di esposizione solare Esposizione occupazionale continuativa non fattore di rischio anzi fattore di protezione * * Osterlind A et al. Int J Cancer 1988
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Quale protezione?
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intermittente e intensa
Basalioma Melanoma fattori di rischio - esposizione intermittente e intensa -scottature solari
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Protezione solare Basalioma Melanoma protezione in tutte le età
molto alta continuativa in rapporto alla attività attuale del soggetto
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Protezione solare Cheratosi solare Carcinoma squamoso continuativa
molto alta UVB e UVA continuativa
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Protezione solare necessaria non indispensabile molto alta/ ultra
prevenire la promozione cancerosa iniziata nell’infanzia e/o nell’età adulta Nel paz. 70 +: non indispensabile
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UV / Strategie di Prevenzione
SCHERMO DELLA RADIAZIONE agenti fisici e chimici
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Fotoprotezione Topica
schermi fisici riducono marcatamente la formazione di cis-UCA** *Pasanen P et al.Photodermatol Photoimmunol Photomed 1990 *Kammeyer A et al.PhotochemPhotobiol 1997 **de Fine Olivarius et al. Acta Derm Venerol 1999
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UV / Strategie di Prevenzione
POTENZIAMENTO FOTOPROTEZIONE NATURALE: incremento dei sistemi di difesa (antiossidanti, etc)
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STUDI DI FOTOPROTEZIONE TOPICA
TOPICI ANTIOSSIDANTI ascorbato catalasi -tocof. acetato taurina SOD -carotene -glucano derivati cisteina STUDI DI FOTOPROTEZIONE TOPICA
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Fotoprotezione Topica
Vit E UV + alfa tocoferolo 1% riduzione del 50 % dimeri timina* * Mc Vean M, Liebler DC. Carcinogenesis 1997 ** Gensler , Magdaleno et al.Nutr Cancer 1991 - prevenzione del fotodanno DNA - riduzione immunosoppressione UV**
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Fotoprotezione Topica
Vit E tocoferolo acetato 10% - riduce l’eritema da UV * Nino M. et al. Ann It Dermatol 2002 prima e dopo irradiazione UVB (uomo)*
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fotoprotezione topica
Vit E - alfa tocoferolo applicazione topica ( uomo) - diminuzione della formazione di “sunburn cells” riduzione di cellule apoptotiche * Maalouf S et al. Mol Carcinog * De Rios et al. J Invest Dermatol 1978 ** Cesarini et al. Photochem Photobiol 1988
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Fotoprotezione Topica
ASCORBATO rigenera radicali tocoferolo riserva attività antiossidante
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della capacità antiossidante totale
Incremento capacità fotoprotettiva interdipendenza dei vari antiossidanti il sistema antiossidante endogeno può essere incrementato cambiando un singolo parametro del pool con incremento della capacità antiossidante totale
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Incremento capacità fotoprotettiva
Es: applicazione alfa tocoferolo: aumento di SOD ascorbato GSH Jurkiewicz BA et al. J Invest Dermatol 1995
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fotoprotezione topica
GSH etilestere - effetto fotoprotettivo - controllo dell’immunodepressione UV indotta Sistema GSH – Se - Tocoferolo * Steenvoorden et al. Radiat Res 1998
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- sviluppo di induttori* per aumentare l’espressione di
UV / strategie di prevenzione controllo dei meccanismi molecolari che inducono il fotodanno - sviluppo di induttori* per aumentare l’espressione di - Heat Shock Proteins - Citochine - applic.enzimi di riparazione DNA ** (Photolyase incapsulata in liposomi) * Trautinger F. J Photochem Photobiol B 2001 ** Stege H. J Photochem Photobiol B 2001
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Fotoprotezione sistemica
La supplementazione orale con sistemi antiossidanti è oggi basata su alcuni convincenti studi Le dimostrazioni tuttavia presentano notevoli difficoltà -per la complessità delle variabili e dei fattori in causa -perché sono pochi gli endpoint determinabili (MED, elastosi, sunburn cells, pigmentazione, etc.)
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