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PubblicatoMarcella Bevilacqua Modificato 11 anni fa
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Anatomia e fisiologia umana Miriam Musumarra I.C. Mongibello
Il sistema muscolare Miriam Musumarra I.C. Mongibello Classe II A A.S
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Tessuto muscolare e muscoli
I movimenti del nostro corpo sono consentiti dai muscoli che nel loro insieme formano il sistema muscolare. I muscoli sono costituiti dal tessuto muscolare, che è formato da fibrocellule o fibre muscolari , esse a loro volta sono costituite da filamenti detti miofibrille che sono striate trasversalmente . Questa striatura è determinata dalla sovrapposizione di filamenti molto sottili detti miofilamenti che sono disposti parallelamente in modo da formare bande chiare e scure. Le bande chiare sono costituite da filamenti di actina, quelle scure sono costituite da filamenti di miosina. A seconda della distribuzione di actina e miosina nelle fibrocellule, il tessuto muscolare si distingue in: Tessuto muscolare striato formato da cellule cilindriche allungate e provviste di più nuclei. In esso l’ actina e la miosina sono disposte regolarmente in modo da formare strisce alternativamente chiare e scure. Tessuto muscolare liscio che presenta fibre muscolari di dimensione ridotta, con un solo nucleo. In esso la actina e la miosina sono disposte in modo irregolare.
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A seconda del tessuto di cui sono formati, i muscoli si distinguono in:
Muscoli striati formati da tessuto muscolare striato. Sono detti muscoli volontari perché lavorano controllati dalla nostra volontà. I muscoli striati si dividono in muscoli pellicciai (o cutanei) e muscoli scheletrici. Un particolare tipo di muscolo striato è il muscolo cardiaco che è involontario pur essendo striato. Muscoli lisci formati da tessuto muscolare liscio. Vengono detti muscoli involontari perché lavorano indipendentemente dalla nostra volontà.
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Il lavoro dei muscoli I movimenti del nostro corpo sono permessi dal lavoro dei muscoli, che avviene grazie a due caratteristiche: Eccitabilità,ovvero la caratteristica che hanno le cellule muscolari di rispondere a stimoli di varia natura. Contrattilità, è la caratteristica che hanno le cellule muscolari di contrarsi e poi di rilassarsi. Grazie a queste caratteristiche il sistema muscolare lavora permettendo il movimento, che consiste nel contrarsi e poi rilassarsi. Tale meccanismo di contrazione è basato sullo scivolamento dei miofilamenti di actina su quelli di miosina. Tutti i movimenti del nostro corpo sono permessi dai muscoli antagonisti( che compiono azioni opposte e contemporanee) Nel braccio ciò avviene tramite il bicipite ed il tricipite.
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L’ATP Per lavorare i muscoli hanno bisogno di energia. Tutte le cellule utilizzano un composto chimico, l’ adenosintrifosfato o ATP. Esso è prodotto all’ interno dei mitocondri dove il glucosio si trasforma in acqua e ATP. Questo processo di trasformazione, che avviene in presenza di ossigeno, è detto respirazione cellulare ed è molto importante perché fornisce energia durante la contrazione dei muscoli. Le fonti di energia le sostanze energetiche (glucosio e grassi introdotti con l’alimentazione). Se l’ ossigeno non basta perché il lavoro dei muscoli è troppo intenso si verifica la fermentazione durante la quale si forma l’ acido lattico (fermentazione lattica). NUTRIENTI
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Principali gruppi muscolari scheletrici
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Il sistema muscolare e le sue funzioni
I muscoli che ci permettono il movimento sono i muscoli scheletrici essi possono essere: fusiformi, nastriformi, larghi, piatti e orbicolari. In base al movimento che consentono i muscoli scheletrici si distinguono in: • flessori, se determinano il piegamento di un osso rispetto ad un altro. • estensori, se determinano l’ estensione di un osso rispetto ad un altro. • adduttori, se determinano l’ avvicinamento delle ossa rispetto alla linea mediana del corpo. • abduttori, se determinano l’ allontanamento delle ossa dal corpo. • rotatori, se permettono la rotazione di un osso lungo un altro. I muscoli responsabili delle espressioni del nostro viso sono quelli facciali. Il sistema muscolare svolge importanti funzioni: • determina la forma del corpo. • permette il movimento. • permette il funzionamento degli organi interni. • sostiene e protegge lo scheletro. • contribuisce alla termoregolazione, cioè al mantenimento constante della temperatura corporea.
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A salvaguardia del sistema muscolare
La struttura del sistema muscolare spesso è soggetta a danni e malattie che la possono danneggiare. DISTROFIA MUSCOLARE: È una grave malattia genetica che colpisce i muscoli scheletrici. Essa porta alla paralisi quasi completa e può colpire a tutte le età. Purtroppo la distrofia muscolare è una malattia incurabile. TRAUMI FISICI: • contrattura: è la fastidiosa contrazione involontaria dei muscoli che colpisce frequentemente chi svolge attività sportive. • strappo: è la rottura di alcune fibre muscolari dovuta a sforzi eccessivi. • crampo: è una contrazione involontaria determinata in genere da affaticamento fisico PARALISI MUSCOLARE: È un grave problema per i muscoli. Una delle malattie che causa paralisi muscolare è la poliomielite. Essa in realtà attacca il sistema nervoso che in questo modo non riesce a controllare i muscoli. Grazie alla ricerca scientifica la poliomielite è stata sconfitta dal vaccino inventato da Albert Sabin.
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Per un corretto sviluppo e mantenimento della muscolatura è importante una
costante attività fisica
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