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VACCINI e VACCINAZIONI
2° Congresso Nazionale Torre Rossa Park Hotel Roma
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Cosa ne pensa il pediatra di famiglia della
vaccinazione anti-influenzale? Paolo Lubrano – Codroipo (UD)
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24 gennaio 2007
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24 gennaio 2007
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Massima incidenza settimanale di ILI
Dati Influnet 0-4 anni >65 anni 12,26%o 1,9%o 30,01%o 8,61%o 8,37%o 1,22%o
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Rischio di ospedalizzazione in base all’età (n°ricoveri in più ogni 100000 persone )
meno di 6 mesi 6-11 mesi over 65 a rischio 1-2 aa over 65 3-4 aa 5-14 aa Cheung, Doct.Ped.2003
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L’INFLUENZA NEI BAMBINI
> tasso di mortalità nei bambini< 1 anno > complicazioni (otiti e polmoniti in particolare) > percentuale di ricoveri specie nei bambini < 24 mesi > numero di “ricadute” rispetto ad altre virosi respiratorie
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LA CIRCOLARE MINISTERIALE
1) soggetti di età pari o superiore a 65 anni 2) bambini di età superiore ai 6 mesi affetti da: a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma di grado severo, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica ), b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite c) diabete mellito ed altre malattie metaboliche d) malattie renali con insufficienza renale e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie f)malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV g) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale h) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici 3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale 4) bambini affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari
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LA CIRCOLARE MINISTERIALE
5) Adulti affetti da patologie croniche, quali: malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio inclusa l’asma b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio c) diabete mellito ed altre malattie metaboliche d) persone che soffrono o hanno sofferto di processi oncologici e) malattie renali con insufficienza renale f ) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
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LA CIRCOLARE MINISTERIALE
6) donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica 7) individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti 8) medici e personale sanitario di assistenza 9) contatti familiari di soggetti ad alto rischio
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LA CIRCOLARE MINISTERIALE
10) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: - personale degli asili nido, insegnanti scuole dell’infanzia e dell’obbligo addetti poste e telecomunicazione dipendenti pubblica amministrazione e difesa forze di polizia incluso polizia municipale volontari servizi sanitari di emergenza - personale di assistenza case di riposo 11) personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: detentori di allevamenti addetti all’attività di allevamento addetti al trasporto di animali vivi macellatori e vaccinatori - veterinari pubblici e libero-professionisti
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Figure 1. Annual numbers of doses of influenza vaccine distributed
in Japan during 1970–2003. Between 1970 and 1994, almost all vaccine doses were used for mass vaccination of schoolchildren (age, 6–15 years),whereas after 1994, vaccine doses were mainly used for vaccination of young children (age, 1–4 years) and of elderly persons (age, 60–69 years). Norio Sugaya1 and Yoshinao Takeuchi 2005
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Norio Sugaya1 and Yoshinao Takeuchi 2005
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JAMA 2006;296: ottobre 2006 Trivalent inactivated influenza vaccine in 6- to 23-month-old children is safe with few adverse events, according to the results of a large, population-based study (studio supportato dai CDC) NEJM Volume 355: December 14, 2006 Number 24 Effectiveness of School-Based Influenza Vaccination Conclusions: Most outcomes related to influenza-like illness were significantly lower in intervention-school households than in control-school households.
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NEJM Volume 355:2586-2587 December 14,2006 Number 24
Different Approaches to Influenza Vaccination Keiji Fukuda, M.D., M.P.H., and Marie Paule Kieny, Ph.D. “The planned use of influenza vaccination to induce herd immunity would mark a considerable departure from, or addition to, current approaches in most countries. Although this use could theoretically provide substantial benefits, very convincing evidence that vaccination can induce substantial levels of community protection through herd immunity will be required before such an approach is embraced widely.”
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Emerg Infect Dis. 2006;12(10) ©2006 Centers for Disease Control and Prevention (CDC) Health Benefits, Risks, and Cost-Effectiveness of Influenza Vaccination of Children Posted 11/08/2006 Conclusions: Routine annual influenza vaccination using IIV for children age ≥2 years not at high risk is likely to result in net health benefits, but cost-effectiveness ratios are likely to be less favorable than for children ages 6-23 months and children of any age with a high-risk condition. Cost-effectiveness among children decreases with increasing age, although risk status is more important than age in determining the economic impact of annual influenza vaccination.
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“ I risultati ottenuti mostrano che la
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ SCENARI DI DIFFUSIONE E CONTROLLO DI UNA PANDEMIA INFLUENZALE IN ITALIA M. Ciofi degli Atti et al. Rapporti ISTISAN 06/33 novembre 2006 “ I risultati ottenuti mostrano che la vaccinazione di bambini e ragazzi appare determinante per ridurre la diffusione dell’infezione anche in altre fascie di età, con un effetto di herd immunity attribuibile all’importante ruolo che questa fascia di età ha nella diffusione dell’influenza, come accade durante i periodi inter-pandemici “
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RIFLESSIONI Molti studi recenti indicano che la vaccinazione
anti-influenzale nei bambini è sicura ed efficace e che sarà fondamentale nel controllo della futura pandemia Mancano tuttavia studi ampi e conclusivi che valutino l’effetto della “herd immunity” sulla popolazione generale. Attualmente siamo in una fase pre-pandemica, di durata non prevedibile.
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L’ OMS ha consigliato gli Stati membri, al fine di
essere preparati di fronte alla pandemia, di adeguare l’offerta di vaccino in modo da coprire il 33% della popolazione In Italia questo comporta un aumento delle dosi offerte dagli attuali a circa Questo numero di dosi in eccesso sarebbe più che sufficiente per vaccinare tutti i bambini tra 0 e 6 anni (come suggerito dai CDC e dall’AAP)
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Cumulative Number of Confirmed Human Cases
of Avian Influenza A/(H5N1) Reported to WHO 22 January 2007 Country 2003 2004 2005 2006 2007 Total cases deaths Azerbaijan 8 5 Cambodia 4 2 6 China 1 13 22 14 Djibouti Egypt 18 10 19 11 Indonesia 12 56 46 80 62 Iraq 3 Thailand 17 25 Turkey Viet Nam 29 20 61 93 42 32 97 116 269 163 Total number of cases includes number of deaths. WHO reports only laboratory-confirmed cases. All dates refer to onset of illness.
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Cumulative Number of Confirmed Human Cases
of Avian Influenza A/(H5N1) Reported to WHO 30 December 2005 Date of onset Cambodia China Indonesia Thailand Viet Nam Total cases deaths 2003 3 2004 17 12 29 20 46 32 2005 4 7 16 11 5 2 61 19 93 39 22 14 42 142 74 Total number of cases includes number of deaths. WHO reports only laboratory-confirmed cases.
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PROPOSTA Utilizzare i prossimi anni (anno?) prepandemici
per valutare l’effectiveness e il rapporto costo/ efficacia della vaccinazione anti-influenzale nei bambini sani tra 6 mesi e 4 (6) anni valutando sia gli effetti diretti che indiretti (herd immunity”), anche come modello organizzativo nei confronti della futura pandemia.
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Indicazioni alla vaccinazione anti-influenzale I compiti del Pediatra di Famiglia
Incentivare comunque la vaccinazione anche tra la popolazione sana, nei bambini tra 6 mesi e 4 anni specie se frequentano l’asilo nido o la scuola materna compatibilmente con la disponibilità del vaccino Essere pronti ad una collaborazione attiva in caso di modifica delle strategie nazionali Migliorare la cultura tra i propri assistiti nei confronti di questa vaccinazione Vaccinare TUTTI i bambini appartenenti alle categorie a rischio, individuate dalla circolare ministeriale,anche cercando sinergie con i gli specialisti dei centri di riferimento (fibrosi cistica, diabete, emopatie, ecc.) 2 1
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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