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Presidio Ospedaliero dei Pellegrini - ASL NA1
U. O. Accettazione Medico-Chirurgica Responsabile dott. V. Helzel SIMEU CAMPANIA – Il nursing del pz settico in PS DAL TRIAGE AL RICOVERO LA NOSTRA ESPERIENZA D.I. Rino Tuccillo U.O. Accettazione Avellino , 14 e 15 ottobre 2011 1
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Fasi della Sepsi Nella SEPSI ci sono vari stadi: Infezione trauma SIRS
grave Shock settico
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Definizioni La sepsi e’ definita come “risposta sistemica complessa dell’ospite all’infezione” La SIRS (Systemic inflammatory response syndrome) e’ associata ad un processo infettivo con presenza di 2 o più delle seguenti condizioni: T° > di 38° o < di 36° F C > di 90 F R > di 20 GB > di o < di 4.000 Lo shock è una sindrome causata da una ridotta perfusione a livello sistemico con conseguente sbilanciamento fra la disponibilità di ossigeno e la sua domanda metabolica a livello tissutale che, se non trattata, ha evoluzione rapida e ingravescente fino alla morte del paziente.
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CRITERI DI GRAVITA’ In caso di SEPSI GRAVE il pz presenta alterati 1 o più criteri di gravità: Grave insufficienza renale acuta F R > di 30 GCS alterato PLT < di Raccolte da drenare
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IL DANNO D’ORGANO La sepsi grave e’ associata a disfunzione d’organo o ipoperfusione : Sistema cardiocircolatorio Ipotensione causata dalla vasodilatazione e dalla ipovolemia Apparato respiratorio Iperventilazione, alcalosi respiratoria, ipossiemia Apparato renale Oliguria, insufficienza renale acuta causata dall’ipovolemia e ipotensione, ma anche da danno parenchimale (necrosi tubulari..) Sistema nervoso centrale Alterazione dello stato di coscienza
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Quadro Clinico Epatico
Insufficienza acuta per ipoperfusione, con aumento della bilirubina, delle transaminasi e la diminuzione dei fattori della coagulazione Ematologico Piastrine < di , HB in calo, aumento dei globuli bianchi Metabolico Lattati > di 2, acidosi metabolica e SVO2< del 70%, indici di ipossia tissutale Apparato gastrointestinale Ulcera gastrica da stress, ileo paralitico oppure necrosi intestinale ischemica
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SEGNI E SINTOMI Il paziente con sepsi presenta: Febbre Tachicardia
Estremità calde Tachipnea Confusione mentale Oliguria aumento della gravita’
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Ruolo dell’ infermiere nella sepsi
L’infermiere ha un ruolo fondamentale nel tempestivo riconoscimento dei segni e dei sintomi di gravità mediante: Attento e continuo monitoraggio delle funzioni vitali L’osservazione dell’aspetto della persona assistita (facies, decubito, colorito cutaneo, stato di coscienza)
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Nursing Parametri vitali – Monitor multi - parametrico
Posizionamento 2 aghi cannula (almeno 18G) con prelievi ematici – infusione rapida di grossi volumi di liquidi EAB O2 Cateterismo vescicale ECG
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MONITORAGGIO Fino a che il pz non e’ stabile i parametri vanno controllati e registrati ogni 15’, poi ogni 2 ore L’infermiere è competente nella gestione dei processi diagnostici
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GLICEMIA ED ESAMI EMATOCHIMICI
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Iperglicemia Nella sepsi si manifesta iperglicemia (meccanismo ormono-mediato) con aumento della risposta infiammatoria e: aumento del rischio infettivo inibizione dell’azione dei neutrofili induzione di apoptosi effetto pro-coagulante aumento della mortalità
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Iperglicemia L’iperglicemia sembra essere più tossica nel paziente “critico” non diabetico E’ provata inoltre tossicità diretta a carico delle cellule neuronali, endoteliali e dei linfociti
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Iperglicemia Mantenere i valori di glicemia tra 80 e 110 riduce la mortalità e la morbilità (recenti studi ipotizzano come ottimale un valore inferiore a 150) E’ preferibile l’infusione in continuo di insulina per via endovenosa, con controllo della glicemia ad orari fissi ed applicazione di un protocollo mirato al raggiungimento del range terapeutico
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Esami ematici nella sepsi
Emocromo Creatinina - Azotemia Elettroliti LDH- CPK MB Coagulazione – DDimero Troponina- Mioglobina Assetto epatico Proteine totali PCR Emogasanalisi arterioso
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Emocromo Nella sepsi i globuli bianchi possono essere > di mmc o < di mmc Valutare attentamente l’emoglobina perché è possibile la sua diminuzione a causa di emodiluizione, flogosi cronica o sanguinamento acuto
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Troponina, Creatinina, Mioglobina
Troponina: per rilevare un danno miocardico Creatinina: per rilevare un’insufficienza renale acuta causata da necrosi tubulare acuta, a sua volta indotta da ipotensione e danno capillare Mioglobina: per rilevare un danno muscolare che ulteriormente incide sull’insufficienza renale acuta
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EGA ARTERIOSO L’ ipossiemia tissutale e l’alterazione della ventilazione-perfusione a livello polmonare provocano una riduzione della PaO2 L’aumento della permeabilità capillare-alveolare interferisce con gli scambi gassosi, fino a sfociare nella ARDS (sindrome da stress respiratorio) Con l’EGA si monitorano anche il PH, i lattati, i bicarbonati
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Assetto Coagulativo e Epatico
Coagulazione: monitora il livello delle piastrine, del fibrinogeno, dell’antitrombina III, del PTT, al fine di cogliere l’insorgenza di una coagulazione intravascolare disseminata (CID) e di un danno epatico Assetto epatico: per rilevare un disfunzione epatocellulare e più raramente un’insufficienza epatica acuta dovuta a ipovolemia
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Bilancio idrico Il bilancio idrico è la DIFFERENZA tra i liquidi assunti e quelli escreti
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Bilancio idrico Le entrate sono date da:
assunzione di alimenti e liquidi infusioni emoderivati (sacche di sangue escluse) Farmaci diluiti > di 20 ml Le uscite sono date da: diuresi evacuazioni drenaggi vomito perspiratio insensibilis, sudore
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Terapia Antibiotici (durante la prima ora, previo prelievo per Emocoltura) Fluidi (1000 ml cristalloidi o colloidi ogni 30 min.) Vasopressori (noradrenalina e dopamina) Inotropi (dobutamina, in caso di disfunzione cardiaca) Steroidi (idrocortisone e.v. se poco rispondente a liquidi e vasopressori) Profilassi TVP (eparina a basso peso molecolare) e Ulcere da Stress (inibitori della pompa)
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Ricovero Il paziente va ricoverato in Terapia Intensiva o, in alternativa, in una divisione dove insistano dei posti letto di sub-intensiva
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Presidio Ospedaliero dei Pellegrini - ASL NA1
U. O. Accettazione Medico-Chirurgica Responsabile dott. V. Helzel SIMEU CAMPANIA – Il nursing del pz settico in PS DAL TRIAGE AL RICOVERO LA NOSTRA ESPERIENZA D.I. Rino Tuccillo U.O. Accettazione Avellino , 14 e 15 ottobre 2011 24
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