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Presidio Ospedaliero dei Pellegrini - ASL NA1
U. O. Accettazione Medico-Chirurgica Responsabile dott. V. Helzel “Sincope in Pronto Soccorso: dal Triage alla Diagnosi Differenziale” Inf. Mariarosaria Olandese U.O. Accettazione Napoli , 13 ottobre 2011 1
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INTRODUZIONE La Sincope rappresenta una causa frequente di valutazione in PS, essendo responsabile del 3% degli accessi. E’ un sintomo e non una malattia e la sua tipicità è rappresentata dal fatto che i pazienti sono, nella quasi totalità dei casi, asintomatici al momento della valutazione. Ciò può causare incertezza sulla diagnosi. Infatti, ad oggi, nonostante l’esistenza di linee guida internazionali, procedure e protocolli, la valutazione di primo livello in PS non ha raggiunto standard ottimali. Ritenendo ancora lunga la strada da percorrere per le innegabili difficoltà diagnostiche, proveremo a portare un contributo ulteriore per codificare e standardizzare l’approccio ed il successivo iter valutativo della sincope in PS.
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EPIDEMIOLOGIA La SINCOPE è responsabile del 3% degli accessi in Pronto Soccorso e del 1-6 % dei ricoveri ospedalieri. La percentuale dei ricoveri per sincope arriva fino al 57% degli accessi. L’incidenza assai variabile nella popolazione; nella fascia d’età >65 anni è del 6% annuo e le recidive a due anni , si presentano con una casistica fino al 30%,con una sottostima dei dati, dovuta alla attribuzione nell’anziano alla causa “cadute”e non alla causa “ sincope “. L’associazione sincope-caduta-trauma in una valutazione statistica presenta nell’anziano una concomitanza fino al 25% della casistica,ma la difficoltà resta sempre nello stabilire la causa iniziale e l’effetto.
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CRITICITA’ Prima di iniziare l’esposizione riteniamo di dover sottolineare le principali criticità nell’attuale gestione della “SINCOPE”: Confusione nella terminologia, con definizioni non univoche. Classificazione di recente revisione. Eccessiva percentuale di ricoveri 50-70%. Elevato numero di ricoveri non congruo. Eccessiva durata dei ricoveri ( 8-12 giorni). Eccessivo numero di accertamenti. Eccessiva percentuale di Sincopi Non-Diagnosticate >50% anche dopo il ricovero.
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DEFINIZIONI SINCOPE (Syn - Koptein): Sintomo, non malattia, caratterizzato da perdita di coscienza transitoria di breve durata, incapacità a mantenere il tono posturale e di conseguenza la stazione eretta; insorgenza più o meno improvvisa con o senza prodromi con risoluzione spontanea senza postumi. PRE-SINCOPE: Restringimento dello stato di coscienza, con sensazione imminente di perdita di essa, ma senza che ciò accada, vertigini, presenza eventuale di astenia intensa, disturbi del visus, difficoltà a mantenere la stazione eretta, nausea. NON-SINCOPE: Situazioni che comprendono disordini che simulano la sincope, con restringimento e/o perdita dello stato di coscienza quali ad esempio Epilessia, TIA, Disordini Metabolici. Situazioni che comprendono disordini che simulano la sincope, senza la perdita di coscienza, tipo i disturbi di “somatizzazione”, quali le sincopi psicogene.
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PRE-LIPOTIMIA E LIPOTIMIA
Termini obsoleti ancora oggi impiegati per indicare condizioni di breve e/o parziale compromissione dello stato di coscienza, associati o meno a sintomi di verosimile origine neurovegetativa.
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I NOSTRI NUMERI DAL 2007 AL 2010 ANNO TOTALE ACCESSI
AREA DI PERTINENZA DIAGNOSI DEA 2007 42000 Medici Lipotimia 3000 Chirurgici Sincope 700 ORL Perdita di coscienza 8 % 2008 36000 Medici 2250 Chirurgici 900 ORL 3 9 % 2009 39000 Medici 2350 Chirurgici 920 Otorino 7 2010 35500 Medici 1450 300 Otorino 1 5 %
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Diagnosi Tutti i pazienti che afferiscono in PS con manifestazioni correlabili alla “SINCOPE” devono obbligatoriatomente essere sottoposti a: Anamnesi mirata: Domande sulle circostanze immediatamente precedenti la sincope Domande circa i prodromi e i sintomi concomitanti Domande sulla sincope, ai testimoni, sulle modalità della caduta Domande sulla fine della sincope Domande sui precedenti noti di malattia
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NURSING Anamnesi, Esame Ispettivo (Cute e Mucose, Segni di Traumatismo, Obiettività Neurologica) e rilevazione Parametri Vitali (Misurazione della PA braccio dx e sin per valutare se > di 20 mm/Hg e in ORTO e CLINO per valutare se la differenza è > 25 mm/Hg) Incannulamento venoso periferico Prelievi ematici venosi ECG Glicemia al Glucotrend EAB
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SALA DI O.B.I. L’ INFERMIERE IN AUTONOMIA
OSSERVAZIONE SU BARELLA PER H6 TELEMETRIA (IMPOSTAZIONE ALLARMI FC) PRESSIONE ARTERIOSA CLINO + ORTOSTATICO A 2 H e 4 H
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Ricovero In caso di ricovero i reparti più idonei sono la Cardiologia e la Medicina D’Urgenza, per la loro specificità di “intensive care” e di “ambienti protetti”. Solo in caso di Sincope di natura Neurologica si invierà il paziente in reparto di Neurologia.
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Presidio Ospedaliero dei Pellegrini - ASL NA1
U. O. Accettazione Medico-Chirurgica Responsabile dott. V. Helzel “Sincope in Pronto Soccorso: dal Triage alla Diagnosi Differenziale” Inf. Mariarosaria Olandese U.O. Accettazione Napoli , 13 ottobre 2011 13
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