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Corso di formazione CISEM Elena Vaj - Adriana Lafranconi

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Presentazione sul tema: "Corso di formazione CISEM Elena Vaj - Adriana Lafranconi"— Transcript della presentazione:

1 Le Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
Corso di formazione CISEM Elena Vaj - Adriana Lafranconi Gruppo di ricerca sulla riforma Università di Bergamo Milano, 13 febbraio 2004

2 Ruolo, funzione e contenuti delle Indicazioni Nazionali
Il ruolo e la funzione delle Indicazioni Nazionali per la stesura dei PPAE/PSP La natura prescrittiva L’articolazione dei contenuti I vincoli e le risorse Cosa non sono

3 Che cosa sono le Indicazioni Nazionali
Documento esterno alla scuola Esplicitano “i livelli essenziali di prestazione del servizio che tutte le istituzioni scolastiche del Sistema Educativo Nazionale di Istruzione e Formazione sono tenute ad assicurare al fine di garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità degli allievi”

4 Perché indicare i livelli essenziali
combinato disposto di: artt. 4, 8, 13 del Dpr. 275/99: Autonomia didattica Definizione dei curricoli Ricerca metodologica Comma m) art. 117 della L.C. 3/01 determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; Legge 53/03

5 Chi le elabora e ogni quanto tempo
D C A Z O esperti organi tecnici del Ministero dell’Istruzione altri Ministeri Conferenza Stato-Regioni (a regime) verifiche periodiche scientifiche e didattiche ravvicinate (inizialmente) dopo un quadriennio (a regime) Prescrittività e giusto equilibrio D.L. 23 gennaio 2004

6 Che cosa contengono: 1- la natura e l’identità della scuola
Identificazione della natura pedagogica dell’identità istituzionale del grado di scuola a cui esse sono destinate Come e perché il grado di scuola preso in considerazione corrisponde ai bisogni educativi e conoscitivi dell’età evolutiva dei ragazzi che lo frequentano

7 Riconfermano l’integralità della persona
Che cosa contengono: 2- Obiettivi Generali del processo formativo (art. 8, Dpr. 275/99) OG da promuovere in modo particolare nel grado di scuola considerato OG che fanno parte integrante dei livelli essenziali di prestazione Variano a seconda dei gradi di scuola Sono legittimati dall’art. 8 del Dpr. 275 Riconfermano l’integralità della persona

8 Chiarezza dei traguardi
Che cosa contengono: 3- Gli obiettivi specifici di apprendimento (art. 8, Dpr. 275/99) Obiettivi di apprendimento da raggiungere alla conclusione di un determinato periodo didattico Chiarezza dei traguardi Strumenti per promuovere la miglior maturazione possibile di tutti i ragazzi Riferimento per il Servizio Nazionale di Valutazione Diritto di chi apprende e delle famiglie Ostacolo alla frammentazione e la polarizzazione del sistema

9 Che cosa contengono: 4- Dagli Osa agli obiettivi formativi attraverso le Unità di apprendimento
Funzione strumentale Elencazione, non “tabella di marcia” Conoscenze e abilità da interpretare, ordinare ed organizzare in obiettivi formativi alla luce: delle capacità di ogni singolo ragazzo delle teorie e delle pratiche pedagogiche ritenute dal docente scientificamente più affidabili e didatticamente più convenienti. Ispirazione per progettare le U.A. e per arrivare agli obiettivi formativi

10 Criteri per la compilazione
Che cosa contengono: 5- i criteri per la compilazione del Portfolio delle competenze P O R T F L I Dpr. 275/99, comma 1, punto g) obbligo per il Ministero di tracciare “gli indirizzi generali circa la valutazione degli alunni e il riconoscimento dei crediti e dei debiti formativi” comma 3 dell’art.10 «con decreto del Ministero della P.I. sono adottati i nuovi modelli per le certificazioni, le quali indicano le conoscenze, le competenze, le capacità acquisite e i crediti formativi riconoscibili, compresi quelli relativi alle discipline e alle attività realizzate nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa o liberamente scelte dagli alunni» Criteri per la compilazione

11 i criteri per la definizione dell’organico d’istituto
Che cosa contengono: – i vincoli organizzativi e l’indicazione delle risorse i criteri per la definizione dell’organico d’istituto L’orario annuale delle lezioni Per la scuola: Attività educative e didattiche unitarie Docente con funzioni di tutor Valutazione esterna (prove INVALSI) Modifiche: Punti nodali del processo in atto

12 Strumento per valorizzare
Punto di riferimento, con il Profilo, per la predisposizione dei documenti interni alla scuola: POF Piani di Studio Personalizzati Portfolio delle competenze Strumento per valorizzare la reciproca libertà di tutti i soggetti che cooperano nella educazione e formazione La responsabilità dello Stato, degli Enti territoriali, delle istituzioni scolastiche, dei docenti e delle famiglie nella progettazione di un’offerta formativa integrata l’allievo con i suoi ritmi e tempi di apprendimento


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