La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Sociologia delle comunicazioni 7 marzo 2008 Informazione e sociologia.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Sociologia delle comunicazioni 7 marzo 2008 Informazione e sociologia."— Transcript della presentazione:

1 Sociologia delle comunicazioni 7 marzo 2008 Informazione e sociologia

2 Vocabolario etimologico della lingua italiana di Ottorino Pianigiani

3 Jürgen Habermas Storia e critica dell’opinione pubblica (1962)

4 Con il passaggio dal giornalismo di privati dediti all ’ attivit à di scrittore al servizio pubblico dei mass-media, la sfera della dimensione pubblica e si trasforma per l ’ irruzione di interessi privati che in essa si rappresentano in modo privilegiato pur non essendo affatto rappresentativi, eo ipso, degli interessi dei privati in quanto pubblico. La separazione della sfera pubblica da quella privata comportava che la concorrenza degli interessi privati fosse affidata essenzialmente ai compiti regolativi del mercato e tenuta fuori dallo scontro pubblico delle opinioni. Nella misura in cui, però, la sfera pubblica viene utilizzata ai fini di pubblicit à commerciale, i privati influiscono immediatamente come proprietari privati come pubblico. (Habermas 2002: 218)

5 Post-modernità Società tradizionali (rigidità dei codici, dei ruoli, delle divisioni di classe; stabilità nel tempo; religione) Società moderna (industrializzazione, società della produzione, urbanizzazione, ideologie) Società post-moderna (post- industrializzazione, società dei consumi, sub-urbanizzazione, declino delle ideologie)

6 L ’ antico principio secondo il quale l ’ acquisizione del sapere è inscindibile dalla formazione (Bildung) dello spirito e anche della personalit à, cade e cadr à sempre pi ù in disuso. Questo rapporto fra la conoscenza ed i suoi fornitori ed utenti tende e tender à a rivestire la forma di quello che intercorre fra la merce ed i suoi produttori e consumatori, vale a dire la forma valore. Il sapere viene e verr à prodotto per essere venduto e viene e verr à consumato per essere valorizzato in un nuovo tipo di produzione: in entrambi i casi, per essere scambiato. Cessa di essere fine a se stesso, perde il proprio “ valore d ’ uso ” (Jean-Fran ç ois Lyotard La condizione postmoderna. Milano: Feltrinelli, 1985, c1979, p- 12)

7 The postindustrial society…is primarily a change in the character of social structure in a dimension, not the total configuration of society. It is an “ideal type,” a construct, put together by the social analyst… In descriptive terms there are three components: in the economic sector, it is a shift from manufacturing to services; in technology, it is the centrality of the new science-based industries; in sociological terms, it is the rise of new technical elites and the advent of a new principle of stratification. (Daniel Bell The Coming of Post-industrial Society, 1973, p. 487)

8 Media analogici (variazioni continue di luci e ombre, scanalature su vinile etc; eterogeneità dei media)

9 medium digitale (conversione in codice numerico binario) Costo zero della copia Cultura ricombinante

10 Broadcasting network Divisione rigida tra emittente e ricevente Comunicazione unidirezionale Cultura di massa

11 Comunicazione reticolare Ogni emittente è anche ricevente Comunicazione omnidirezionale Cultura delle reti

12 Si tratta di sottolieneare una forte tendenza dei flussi informativi a risuonare al di fuori anche dei circuiti e caanali più chiusi e quindi anche ad aprirsi ad un ambiente più grande. Ciò che per abitudine chiamiamo “messaggi mediatici” non viaggiano più da un emittente ad un destinatario, ma si dispiegano e interagiscono, si mescolano e si trasformano su un singolare (e tuttavia differenziato) piano informatico. L’informazione rimbalza da canale a canale e da medium a medium, cambia forma nel momento in cui viene decodificata e ricodificata dalle dinamiche locali, scompare o si propaga, amplifica o inibisce l’emergenza di relazioni di comunanza o antagonismo. Ogni produzione, o forrmazione culturale, cioè ogni produzione di senso e significato, è sempre più inseparabile dai più ampi processi informativi che determinano la diffusione di immagini e parole, suoni e affetti su un pianeta interconnesso. (Cultura network, p. 12)

13 Favorevoli: Pierre Levy Il Virtuale Apocalittici Paul Virilio La bomba informatica (1999)


Scaricare ppt "Sociologia delle comunicazioni 7 marzo 2008 Informazione e sociologia."

Presentazioni simili


Annunci Google