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PubblicatoGiuliano Mariotti Modificato 11 anni fa
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L’ESPERIENZA DEL PROGETTO ECALP CARTA ECOPEDOLOGICA DELLE ALPI
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OBIETTIVI DEL PROGETTO
Creare una rete di istituzioni ed enti regionali che gestiscono i dati sul suolo Sviluppare procedure comuni che permettano lo scambio e l’aggiornamento dei dati e valutazioni a scopi pratici
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(INfrastructure for SPatial Information in Europe)
Direttiva INSPIRE (INfrastructure for SPatial Information in Europe) I parametri del sistema di riferimento della griglia si riallacciano all’iniziativa INSPIRE che ha l’obiettivo di armonizzare a livello europeo l’informazione geografica, al fine di utilizzare una griglia univoca e comune.
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VANTAGGI/SVANTAGGI DELL’APPROCCIO A PIXEL
FACILE DA COMPILARE FACILE DA AGGIORNARE ADATTO A RAPPRESENTARE DATI DI OUTPUT (informazioni politicamente rilevanti) ADATTO AD ESSERE USATO PER RAPPRESENTARE INDICATORI AMBIENTALI FACILE DA INTEGRARE CON ALTRI INDICATORI AMBIENTALI, SU DIVERSI STRATI (ES. FRANCESE INDIQUASOLS) APPROCCIO MOLTO SEMPLIFICATO NON ADATTO A RAPPRESENTARE LA COMPLESSITA’ DELLA COPERTURA DI SUOLO NB: la dimensione del pixel di 1 km è un compromesso tra partner con disponibilità di dati molto diversa. Lo scopo del progetto non era il dettaglio dell’output ma una condivisione metodologica
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ATTIVITA’ DEL PROGETTO:
Una prima approssimazione di una carta ecopedologica dell’intero arco alpino (pixel di 10 km) Sviluppare un formato di scambio da testare in aree pilota (pixel di 1 km)
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LE AREE PILOTA devono: Essere rappresentative dell’ambiente alpino Essere localizzate al confine per permettere confronti con ambienti e suoli simili Avere un’estensione di circa 200 Km2 Avere dati sul suolo disponibili
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AREE PILOTA del progetto:
Slovenia – Friuli-Venezia Giulia Austria - Veneto Switzerland - Lombardia France - Piemonte
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Area pilota del Veneto Area: 207 km2
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Carta dei suoli del Veneto in scala 1:250
Carta dei suoli del Veneto in scala 1: La principale fonte di dati per la compilazione del formato di scambio
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CARTA DEI SUOLI in scala 1:250.000
(GRIGLIA 1 km) Pixel di 10 m pixel per ottenere una sola Unità cartografica per pixel
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Il formato di scambio: una banca dati compilata in modo semiautomatico con sistemi di query sulla banca dati regionale
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Il formato di scambio: tre sezioni distinte
Prima tabella: Unità Tipologica di Suolo dominante Seconda tabella: indicatori descritti per l’intero pixel Terza tabella: metadati
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Prima tabella: individuazione dell’UTS dominante
ZMB1 40% UTS2 SDP1 25% UTS3 ORN1 20% Non suolo 15% UC 1 UTS1 CIA1 30% UTS2 ZMB1 25% UTS3 CTA1 20% Non suolo 10% PIXEL_id (INSPIRE) UC 2 UTS dominante: ZMB1
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Esempio: parametro WRB-FULL (classificazione WRB)
LVct LVctsk LPrzhu PZsk LPca CMskdy GLeu
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Seconda tabella: indicatori del suolo I parametri sono stati calcolati per l’intero pixel, come media ponderata di tutte le UTS, compreso il non suolo (urbano, roccia, depositi), non solo per l’UTS dominante. Contenuto di C.O. nel pixel (t/ha), 0-30 cm (dalla superficie del suolo minerale) Contenuto di C.O. nel pixel (t/ha), degli orizzonti olorganici (humus) Contenuto di C.O. nel pixel (t/ha), cm (dalla superficie del suolo) Erosione Attuale nel pixel (t/ha/year) stimata con il modello parametrico CORINE Erosion (EEA, 1995)
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Carbonio organico (0-30 cm), t/ha
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Erosione attuale (classi CORINE erosion)
Assente Bassa Moderata Alta
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