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Fausto Fantini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

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Presentazione sul tema: "Fausto Fantini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia"— Transcript della presentazione:

1 Fausto Fantini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Ruolo e funzioni del Presidio e interazioni con gli altri attori dell’Ateneo Fausto Fantini Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia CRUI 20 marzo 2013 1

2 Assicurazione della Qualità di Ateneo
Premessa Il sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo coinvolge tutto il personale docente e amministrativo, ma nella valutazione sono coinvolti soprattutto tre Organi: Il Nucleo di Valutazione (NdV) Il Presidio della Qualità (PQA) Le Commissioni Paritetiche (CP) La collaborazione tra questi è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di qualità, fermo restando che la responsabilità complessiva della Qualità resta in capo al Rettore, la responsabilità della Qualità della ricerca ai Direttori di Dipartimento e quella della formazione ai responsabili di CdS 2

3 AQ Organi Ateneo (CdA/SA) NdV ANVUR / MIUR Sistema
Definizione Politica AQ di Ateneo Relazione NdV NdV Attuazione Politica AQ di Ateneo 1) Definizione Struttura AQ Ateneo 2) Organizzazione attività AQ di Ateneo 3) Verifica attività AQ Ateneo Sistema AQ Relazione CP Dipartimento / Struttura di Raccordo

4 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Compiti e Funzioni 1/3 È istituito e organizzato in modo proporzionato alla numerosità e complessità delle attività formative e di ricerca dell’Ateneo Supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di AQ di tutto l’Ateneo; Proposta di strumenti comuni per l’AQ e di attività formative ai fini della loro applicazione; Supporto ai CdS e ai loro Referenti e ai Direttori di Dipartimento per attività comuni; 4

5 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Composizione 1/2 Il PQA deve incorporare responsabilità istituzionali e funzioni tecnico-amministrative; per entrambe sono richieste specifiche competenze. La maggior parte dei compiti determina impegni operativi di cospicua portata. L’AQ non potrà quindi raggiungere i propri obiettivi se il Presidio non disporrà di una composizione e di un apparato qualitativamente e quantitativamente adeguati. Il PQA deve quindi incorporare una componente istituzionale di elevato profilo a cui sia conferita la piena responsabilità di allineare le procedure a tutela della qualità con le deliberazioni degli organi di governo dell’Ateneo; ad essa deve essere associata una componente tecnico-amministrativa in grado sostenere tecnicamente le procedure operative di AQ di Ateneo. In ambedue le componenti devono essere presenti competenze di valutazione tali da permettere riflessioni sullo sviluppo della AQ di Ateneo e di sovraintendere alla correttezza, alla completezza e alla puntualità delle sue procedure operative 5

6 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Composizione 2/2 Nel PQA quindi devono essere presenti: un Presidente, scelto tra i PO dell’Ateneo e che risponde del proprio operato direttamente al Rettore, da cui viene nominato, in grado di interagire con autorevolezza e con piena competenza con l’ANVUR, il MIUR e le Commissioni di Esperti della Valutazione di composizione nazionale e internazionale; data la centralità dei processi di AQ per le attività formative e di ricerca, il Presidente deve poter operare in piena sintonia con gli organi di governo dell’Ateneo; un dirigente, con specifiche competenze nel settore della valutazione, referente, assieme al Presidente, delle attività del PQA verso tutti gli organi e le articolazioni interni all’Ateneo; una componente tecnico-amministrativa competente e in numerosità adeguata a sostenere l’organizzazione e le procedure di AQ di Ateneo 6

7 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Incompatibilità La presenza di altri docenti in numero limitato a esigenze operative e comunque dotati di piene specifiche competenze; le modalità della loro designazione, l’eventuale articolazione in gruppi operativi distinti e le modalità di funzionamento saranno determinate da ogni Ateneo in relazione alle proprie caratteristiche organizzative. Ci si attende tuttavia che, data la funzione di supervisione tipica del Presidio, di esso non facciano parte né i Responsabili dei CdS né i Direttori di Dipartimento. Analogamente la funzione di Presidente del PQA è incompatibile con ogni altra carica istituzionale dell’Ateneo (per es: Presidente o componete NdV, delegato alla didattica o ricerca, ecc …) 7

8 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Procedure e indicazioni operative  Nell’area delle attività formative, il PQA ha la responsabilità dell’AQ di Ateneo e attraverso i docenti Referenti assicura l’adozione del sistema di AQ in tutti i CdS dell’Ateneo con particolare riferimento alla SUA-CdS, al Rapporto di Riesame e ai flussi informativi con il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti  Il PQA può inoltre promuovere e realizzare procedure e indicazioni in altri settori delle attività formative: come i corsi di master e di educazione permanente e ricorrente (Life Long Learning) 8

9 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Compiti e Funzioni 1/2 Il PQA ha la responsabilità operativa della AQ di Ateneo attraverso: L’attuazione della politica per la qualità definita dagli Organi Politici dell’Ateneo; Organizzazione e supervisione di strumenti comuni (modelli e dati); Progettazione e realizzazione di attività formative ai fini della loro applicazione; Sorveglianza sull’adeguato e uniforme svolgimento delle procedure di AQ in tutto l’Ateneo; Supporto ai CdS, ai loro referenti e ai Direttori di Dipartimento per la formazione e l’aggiornamento del personale (sia Docente sia Tecnico-Amministrativo) ai fini dell’AQ; Il supporto alla gestione dei flussi informativi trasversali a tutti i CdS; 9

10 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Compiti e Funzioni 2/2 Compiti (Allegato 1; Documento AVA): Funzioni nelle attività Formative ( auditing interno ) organizzazione e verifica dell’aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-CdS di ciascun Corso di Studio dell’Ateneo; organizzazione e verifica dello svolgimento delle procedure di AQ per le attività didattiche; organizzazione e verifica dell’attività del Riesame dei CdS; organizzazione e verifica dei flussi informativi da e per il NdV e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti; valutazione dell’efficacia degli interventi di miglioramento e delle loro effettive conseguenze; Funzioni nelle attività Ricerca organizzazione e verifica dell’aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-RD di ciascun Dipartimento dell’Ateneo; organizzazione e verifica dello svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca; organizzazione e verifica dei flussi informativi da e per il NdV; 10

11 Presidio della Qualità di Ateneo (PQA)
Fase di transizione / Avvio Nella fase di transizione ci si attende un progressivo trasferimento di competenze e di attività dai NdV attuali - che hanno sinora sostenuto l’assicurazione della qualità - al PQA; il trasferimento potrà essere facilitato anche attraverso forme di integrazione e di valorizzazione delle professionalità presenti in docenti che abbiano lavorato nei Nuclei di Valutazione del proprio o di altri Atenei In questa fase i compiti più urgenti del PQA sono: impostare i processi organizzativi interni e i flussi informativi della AQ di Ateneo; definire le relative responsabilità; supervisione dei RAR del primo anno; L’attività di impostazione della SUA-RD è invece rinviata a dopo la pubblicazione dei risultati della VQR (giugno 2013). 11

12 Nucleo di Valutazione (NdV)
Compiti e Funzioni 1/3 Il NdV svolge un’attività annuale di indirizzo, di sorveglianza e di audit interno, nel cui ambito controlla il buon funzionamento del sistema di AQ di Ateneo i cui strumenti sono stati progettati e organizzati dal PQA sulla base della politica per la qualità definita dagli Organi di Governo dell’Ateneo. 12

13 Nucleo di Valutazione (NdV)
Compiti e Funzioni 2/3 Accertare se l’organizzazione e l’attività documentata dal PQA siano strutturate in modo efficace a mettere in atto l’AQ nelle singole articolazioni interne (CdS, strutture raccordo, Dipartimenti) e nell’Ateneo; Accertare se gli organi di Governo dei CdS e dell’Ateneo tengano conto dell’Attività del PQA e delle valutazioni e delle proposte avanzate dalla Commissione Paritetica Docenti-Studenti nella Relazione Annuale. 13

14 Nucleo di Valutazione (NdV)
Transizione In questa fase si chiede ai NdV di: trasferire le funzioni di QA, eventualmente svolte, verso i nascenti PQA garantire una funzione maieutica di progettazione del sistema AQ di Ateneo in stretta collaborazione con gli organi centrali Il primo importante adempimento che il NdV sarà tenuto ad osservare è quello del (stesura della relazione tecnico-illustrativa) che opera una valutazione ex-post sull’anno accademico precedente 14

15 Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP)
Compiti e Funzioni 1/3 La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP) [ DI FACOLTA’] si esprime nella valutazione e formulazione di proposte di miglioramento che confluiscono in una Relazione Annuale da accludere alla SUA-CdS da inviare sia al PQA sia al NdV. 15

16 Commissione Paritetica Docenti-Studenti Facoltà (CP)
Composizione La complessità e l’innovatività delle funzioni e dei compiti attribuiti dalle norme vigenti alle CP suggeriscono che nella loro composizione siano presenti competenze di auto-valutazione del sistema e che agli studenti sia fornita una adeguata formazione.  La CP è composta da docenti e studenti in numero uguale e la numerosità va proporzionata al numero di CdS che afferiscono alla struttura di riferimento (Dipartimento/Struttura di Raccordo), in maniera tale che tutti i CdS vi siano rappresentati;  E’ necessario inoltre che sia chiaramente identificato il Responsabile della CP; 16

17 Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP)
Procedure e indicazioni operative  La CP esprime la propria valutazione e formulazione di proposte di miglioramento in una Relazione Annuale da accludere alla SUA-CdS e da inviare sia al PQA, sia al NdV.  Per redigere la Relazione Annuale la CP deve avere a disposizione una serie di dati, alcuni di origine interna, altri di natura secondaria: - scheda SUA-CdS dell’anno accademico appena concluso - dati di ingresso, percorso/uscita degli studenti - risultati dei questionari studenti e laureati - relazione Annuale dei NdV 17

18 Strutture: Dipartimenti
“Si occupano della AQ della Didattica e della Ricerca”  Attività: Definizione obiettivi di ricerca da perseguire Individuazione e messa in opera delle azioni che permettono di raggiungere gli obiettivi Verifica del grado effettivo di raggiungimento degli obiettivi  Requisiti: 1) Attività di un Presidio di Qualità a cui spetta la sorveglianza sul buon andamento delle Attività di Ricerca e di Formazione 2) Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) Viene elaborata e approvata dal Consiglio di Dipartimento e deve essere pubblicata entro il 31 dicembre

19 Strutture: Corsi di Studio (CdS)
L’AQ della Formazione viene portata avanti sistematicamente dalla struttura che progetta e realizza i CdS.  Attività: Definizione obiettivi da raggiungere Individuazione e messa in opera delle azioni che permettono di raggiungere gli obiettivi Uso di modalità di verifica del loro effettivo raggiungimento  Requisiti: Scheda Unica Annuale del CdS (SUA-CdS) in cui ogni CdS raccoglie le informazioni sulla propria attività, consultabile in rete informatica 2) Attività di un Presidio della Qualità a cui spetta la sorveglianza sul buon andamento delle attività di formazione

20 Struttura AQ UNIMORE  NdV ➔ deve essere eletto; a breve sarà definito il bando per la presentazione delle candidature  PQA ➔ un PO nominato dal Rettore (26/11/2012) che si interfaccia con i PQ di Dipartimento. Primo compito organizzare la relazione di (ri)esame del 28 febbraio 2013, in collaborazione con i CdS  CP ➔ Sono in fase di costituzione; ad oggi 6 Dipartimenti su 14 hanno inviato comunicazione di costituzione.


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