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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA

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Presentazione sul tema: "UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA"— Transcript della presentazione:

1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano INFEZIONI E RISCHIO DI DIABETE TIPO I NELL’INFANZIA: UNO STUDIO CASO CONTROLLO SU BASE DI POPOLAZIONE Specializzando Dott. Reimondo PETROCELLI Relatore Prof. Francesco SCHIOPPA Anno Accademico

2 Premessa (I) Nel diabete tipo 1 esistono ancora controversie sul ruolo etiopatogenetico di alcuni fattori ambientali: i virus come fattori di rischio; i vaccini come probabili fattori o di rischio o protettivi

3 Premessa (II) The Swedish Study Group Diabetologia 1991; 34:176-181
Studio caso-controllo Nessuna significativa associazione tra una singola infezione e il diabete tipo 1; Presenza di due infezioni: OR=1.96, ; Presenza di più di due infezioni: OR=2.55, ; I vaccini MPR o Morbillo hanno un ruolo protettivo: OR=0.69, i.c

4 Premessa (III) EURODIAB Study Group Diabetologia 2000; 43:47-53
Studio caso-controllo; Area geografica: Austria, Lettonia, Lituania Lussemburgo, Romania, Gran Bretagna; Nessuna associazione tra malattie infettive e diabete tipo 1; Nessuna associazione tra i vaccini e il diabete tipo 1

5 Obiettivo Valutare il ruolo di alcuni possibili determinanti:
le infezioni come fattori di rischio; i vaccini come potenziali fattori protettivi o di rischio

6 Materiali e Metodi Disegno dello studio: caso-controllo da registro di incidenza su base di popolazione Istituzione registro 1990 (Secondo i criteri del DIAMOND-OMS) Periodo di rilevazione casi incidenti Area geografica del registro: regione Abruzzo

7 Modalità di reclutamento dei pazienti (I)
Criteri di inclusione: Tutti i casi incidenti di diabete tipo 1 identificati tra il 1 gennaio 1990 e il 31 dicembre 1996; Età alla diagnosi <15 anni; Residenza alla diagnosi nella regione Abruzzo

8 Modalità di reclutamento dei pazienti (II)
Criteri di esclusione: Bambini affetti da diabete secondario a terapia farmacologica o altra patologia;

9 Modalità di reclutamento dei controlli
Criteri di inclusione Bambini di età <15 anni provenienti dalla stessa area geografica dei casi; Reclutamento dalle liste dei pediatri di libera scelta con campionamento casuale ed appaiamento 2:1 per età (+ 1 anno); Durata reclutamento: 1 gennaio dicembre 2000 Criteri di esclusione Presenza di diabete primario o secondario all’inizio dello studio

10 Modalità di raccolta dei dati (I)
Uso di questionario standardizzato compilato da un medico, precedentemente addestrato per la rilevazione dei dati, e somministrato ai genitori dei bambini durante la prima visita diabetologica. Lo stesso questionario è stato somministrato ai genitori dei bambini del gruppo di controllo durante la prima visita di controllo presso l’ambulatorio del pediatra di libera scelta

11 Modalità di raccolta dei dati (II)
Il questionario includeva variabile socio-demografiche ed anamnestiche, tra cui le seguenti informazioni: tipo di allattamento e durata; data delle seguenti infezioni contratte: morbillo, rosolia, parotite, pertosse, varicella ed altre infezioni; vaccini somministrati: morbillo, rosolia, pertosse, parotite e MPR (morbillo-parotite-rosolia)

12 Analisi statistica Il rischio di diabete di tipo 1 associato con i determinanti presi in considerazione, è stato stimato utilizzando modelli di regressione logistica ed espresso come odds ratio (OR); è stato utilizzato un intervallo di confidenza al 95%.

13 RISULTATI

14 TABELLA 1A. INFEZIONI CONTRATTE DURANTE L’ANNO PRECEDENTE L’ARRUOLAMENTO NELLO STUDIO: ESPOSIZIONE IN BAMBINI DIABETICI E CONTROLLI INFEZIONE CASI (n=136) ESPOSTI % CONTROLLI (n=272) ESPOSTI % 1 Infezione MORBILLO 5 3.7 9 3.3 PAROTITE 4 3.0 ROSOLIA 0.0 0.4 PERTOSSE 0.8 7 2.6 VARICELLA 7.0 32 11.8 2 Infezioni MORBILLO E PAROTITE 3 2.2 MORBILLO E VARICELLA 1.5 MORBILLO E ROSOLIA MORBILLO E PERTOSSE PAROTITE E ROSOLIA PAROTITE E PERTOSSE ROSOLIA E PERTOSSE PAROTITE E VARICELLA 4.0 2.0 ROSOLIA E VARICELLA

15 TABELLA 1B. INFEZIONI CONTRATTE DURANTE L'ANNO PRECEDENTE L'ARRUOLAMENTO NELLO STUDIO: ESPOSIZIONE IN BAMBINI DIABETICI E CONTROLLI INFEZIONE CASI (n=136) ESPOSTI (%) CONTROLLI (n=272) ESPOSTI % 3 infezioni MORBILLO/ROSOLIA /VARICELLA 4 3.0 1 0.4 MORBILLO/PAROTITE/ROSOLIA 0.8 MORBILLO/ PAROTITE/ VARICELLA 2 PAROTITE/ ROSOLIA/ PERTOSSE 1.5 PAROTITE/ PERTOSSE /VARICELLA 2.2 0.0 PAROTITE/ ROSOLIA/ VARICELLA MORBILLO/ PERTOSSE/ ROSOLIA PERTOSSE/ ROSOLIA/ VARICELLA >3 infezioni MORBILLO/ ROSOLIA/ PAROTITE/ PERTOSSE PAROTITE/ PERTOSSE/ ROSOLIA/ VARICELLA MORBILLO/ PAROTITE/ PERTOSSE/ ROSOLIA/ VARICELLA 08 TOTALE 56 40.4 82 30.1

16 TABELLA 2. RISCHI SPECIFICI DI MALATTIA, RELATIVI AL VERIFICARSI DI PIÙ DI 1 SINGOLA INFEZIONE NELLO STESSO SOGGETTO Infezione Casi n Controlli OR I.C. 95% Pertosse 16 11 3.16 Varicella 32 47 1.46 Rosolia 17 10 3.74 Morbillo 23 19 2.71 Parotite 27 24 2.58

17 Intervallo di confidenza
TABELLA 3. RISCHIO DI DIABETE TIPO1 ASSOCIATO AL NUMERO DI INFEZIONI CONTRATTE DURANTE L’ANNO PRECEDENTE L’ARRUOLAMENTO IN STUDIO Infezioni Casi (n=136) N (%) Controlli (n=272) Odds Ratio (OR) Intervallo di confidenza (95%) (OR)** Intervallo di confidenza No infezione 80 (58.9) 190 (69.9) 1.0* - 1 infezione 19 (14.0) 58 (21.3) 0.778 0.750 2 infezioni 17 (12.5) (6.3) 2.375 2.274 >2 infezioni 20 (14.7) 7 (2.6) 6.786 5.798 *Categoria di riferimento; **OR aggiustato per le variabili di confondimento

18 TABELLA 4. ESPOSIZIONE ALLE VACCINAZIONI IN BAMBINI DIABETICI
E RELATIVI CONTROLLI VACCINI CASI (n=136)  VACCINATI (%) CONTROLLI (n=272) VACCINATI (%)   Odds Ratio (OR)** I.C. 95% MORBILLO 14 10.3 35 12.9 0.777 PAROTITE 0.0 1 0.4 - PERTOSSE 52 19.9 0.015 MPR* 11 8.1 51 18.7 0.382 MORBILLO/ PERTOSSE 2 1.5 4 PAROTITE/ ROSOLIA 0.8 ROSOLIA/ MPR*/PERTOSSE 7 5.2 47 17.3 0.260 MORBILLO/PAROTITE/PERTOSSE MORBILLO/ROSOLIA/PERTOSSE 3 2.2 1.1 PAROTITE/ROSOLIA/PERTOSSE MORBILLO/ ROSOLIA/PAROTITE/PERTOSSE 13 4.8 TOTALE 44 32.3 211 77.6

19 Conclusioni (I) LA SINGOLA ESPOSIZIONE AGLI AGENTI INFETTIVI PRESI IN CONSIDERAZIONE, NON INCREMENTA IL RISCHIO DI DIABETE TIPO 1; LE ESPOSIZIONI MULTIPLE AGLI AGENTI INFETTIVI INCREMENTANO IL RISCHIO; ALL’AUMENTARE DEL NUMERO DI ESPOSIZIONI AGLI AGENTI INFETTIVI AUMENTA IL RISCHIO DI DIABETE TIPO 1.

20 Conclusioni (II) SIGNIFICATIVO DECREMENTO DEL RISCHIO NEI SOGGETTI VACCINATI CON MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA (MPR).


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