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PubblicatoTimoteo Rubino Modificato 10 anni fa
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LO SCOMPENSO CARDIACO Le informazioni ecocardiografiche di importanza clinica
Donato Soviero DPT di Cardiologia - U.O. Cardiologia e Card. Riabilitativa Azienda Ospedaliera San Sebastiano - CASERTA
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Cause di scompenso cardiaco
Miocardiche -Sistoliche -Diastoliche Valvolare Pericardiche
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Cause di Disfunzione Miocardica Sistolica
CAD VHD Ipertensione ed età Diabete CMD
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Eco e funzione sistolica
Funzione globale Funzione regionale Rimodellamento ventricolare Riserva contrattile / ischemia Funzione valvolare (MV)
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PARAMETRI ECO E DOPPLER: POTERE PROGNOSTICO
SISTOLE Frazione di eiezione Diametro telediastolico DIASTOLE Curva di flusso transmitralico
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Echocardiographic an Doppler Predictors of Adverse Prognosis
LV end-diastolic volume > 75mL/m2 LV end-systolic volume > 55ml/m2 LV ejection fraction < 0,4 Sphericity index < 1.5 LV dP/dt < 600 mm Hg/sec Restrictive mitral inflow pattern Pseudonormal mitral inflow pattern
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Classificazione Morfologica Ecografica Disfunzione Sistolica Basale
Disfunzione regionale Scarring focali e/o discinesie sono spesso associate ad una origine ischemica ma asimmetrie significative regionali (anche senza BBS) possono essere associate a CMD Disfunzione globale Può essere associata a qualsiasi causa di disfunzione sistolica Esclude la CAD
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VTD VSx - VTS VSx X 100 VTD VSx valore normale EF: 60-70%
Valutazione EF con ECO VTD VSx - VTS VSx X 100 VTD VSx valore normale EF: 60-70%
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Funzione ventricolare sinistra
Quando EF < 45% la mortalità è influenzata anche dal Volume Telesistolico Ventricolare Sinistro . Vts VSx > 130 ml aumenta il rischio a lungo termine ( a parità di EF > con VTS maggiore)
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FRAZIONE DI EIEZIONE BASALE FOLLOW-UP
Cohn JN, Circulation 1993;87:VI 5-16 Likoff MJ, Am J Cardiol 1987;59:634-38 FOLLOW-UP Francis GS, Am J Med 1990;89:303-7 Cintron G, Circulation 1993;87:VI 5-16
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Cintron G, Circulation 1993;87:VI 17-23
FRAZIONE DI EIEZIONE SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELLE MODIFICHE AL FOLLOW-UP DELLA FE IN PAZ CON SCC Cintron G, Circulation 1993;87:VI 17-23
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DIMENSIONI VENTRICOLARI SX
382 pazienti con SCC FE: 20+8% 4 cm/m2 < LVEDDI < 4 cm/m2 ANALISI MULTIVARIATA LVEDDI (PCP,IC)* morte cardiaca a 24 mesi: > 4 cm/m2: 48% < 4 cm/m2 : 79% Tipo di Morte( 1 anno) > 4 cm/m2: SD( 27%) - CHF ( 17%) < 4 cm/m2: SD( 14%) - CHF ( 8%) * Modello predittore della SD Lee HT, Am J Cardiol 1993;72:672-76 8
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Wall Motion Score Index
Normocinesia Ipocinesia Acinesia Discinesia 16 segmenti 16/16 = 1 punteggio 1 punteggio 2 punteggio 3 punteggio 4 score dei segmenti / segm. studiati =WMSI valore normale = 1 > WMSI > Disfunzione ventricolare sinistra
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CALCOLO DEI VOLUMI VENTRICOLO SINISTRO
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Pazienti con estrema disfunzione ventricolare sinistra e grave compromissione funzionale, candidati al trapianto cardiaco, possono recuperare una discreta autonomia funzionale e godere di una discreta aspettativa di vita se trattati aggressivamente con il programma di ridurre la PCP a valori < 16 mmHg. La normalizzazione della PCP, realizzatasi nel 40% dei casi, comporta una probabilità di sopravvivenza a 1 anno senza trapianto cardiaco dell’ 83 vs 38% dei paz senza risposta al trattamento Stevenson LW, Am J Cardiol 1990
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DISFUNZIONE DIASTOLICA E SCC
la riduzione della tolleranza allo sforzo nei paz con SCC è in stretto rapporto con le anomalie della funzione diastolica l’ incremento delle pressioni di riempimento a riposo o durante sforzo si può realizzare in presenza o in assenza di una concomitante disfunzione sistolica (incremento del vol td e/o spostamento della relazione pressione-volume telediastolica) il meccanismo di azione dei farmaci vasodilatatori nel miglioramento della tolleranza allo sforzo consiste nella riduzione delle pressioni di riempimento attraverso la ottimizzazione della relazione pressione-volume Packer M, Circulation 1990
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DISFUNZIONE DIASTOLICA E SCC
L’Ecocardiografia Doppler, attraverso l’analisi del flusso transmitralico, permette di caratterizzare in modo semplice e non invasivo la funzione diastolica del V Sin e di identificarne eventuali anomalie, in presenza o in assenza di una concomitante disfunzione sistolica. Numerosi studi hanno indagato con successo le correlazioni tra il pattern di flusso transmitralico e le pressioni di riempimento del V Sin.
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ANALISI DELLA FUNZIONE DIASTOLICA RELAZIONE TRA LE PRESSIONI A SINISTRA E LE CURVE DI FLUSSO TRANSMITRALICO E DI FLUSSO VENOSO POLMONARE
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ANALISI DELLA FUNZIONE DIASTOLICA MODULAZIONE DELLE PRESSIONI DI RIEMPIMENTO SULLA CURVA DI FLUSSO TRANSMITRALICO
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Normal transmitral flow
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Delayed relaxation filling pattern
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Restrictive filling pattern
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Pulmunary venous flow
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Myocardial velocity imaging
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Slope < 45 cm\sec
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DOPPLER TISSUE IMAGING
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ANALISI DELLA FUNZIONE DIASTOLICA MODELLI DI FLUSSO TRANSMITRALICO
rilasciamento anomalo pseudonormale restrittivo
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FLUSSO TRANSMITRALICO STIMA DELLA PRESSIONE CAPILLARE POLMONARE
E/A DecT (ms) 5 50 100 150 200 250 300 350 4 r= -.90 3 r=.66 2 1 45 40 35 30 25 20 15 10 5 45 40 35 30 25 20 15 10 5 (mm Hg) (mm Hg) PWP PWP Giannuzzi et al. J Am Coll Cardiol 1994
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PWP in HF Patients with Atrial Fibrillation
35 PWP (mm Hg) r = -.95 30 25 20 15 10 5 60 80 100 120 140 160 180 DT (ms) Temporelli et al. Am J Cardiol 1999
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ANALISI DELLA FUNZIONE DIASTOLICA VALORE “AGGIUNTO” DELLA CURVA DI FVP NELLA IDENTIFICAZIONE DEL MODELLO PSEUDONORMALE DI FTM
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FLUSSO VENOSO POLMONARE STIMA DELLA PRESSIONE CAPILLARE POLMONARE
Kuecherer, Circulation 1990
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FLUSSO VENOSO POLMONARE INTEGRAZIONE CON IL FLUSSO TRANSMITRALICO NELLA STIMA DELLA PCP
Capomolla S, G Ital Cardiol 1996
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PARAMETRI ECO E DOPPLER: POTERE PROGNOSTICO
SISTOLE Frazione di eiezione Diametro telediastolico DIASTOLE Curva di flusso transmitralico
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PATTERN DI FLUSSO TRANSMITRALICO
BASALE
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PATTERN DI FLUSSO TRANSMITRALICO: RELAZIONE CON IL PROFILO EMODINAMICO
E/A DecT (ms) 5 50 100 150 200 250 300 350 4 r= -.90 3 r=.66 2 1 45 40 35 30 25 20 15 10 5 45 40 35 30 25 20 15 10 5 (mm Hg) (mm Hg) PWP PWP Giannuzzi et al. J Am Coll Cardiol 1994
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PATTERN DI FLUSSO TRANSMITRALICO BASALE : PROGNOSI IN PAZIENTI CON SCC
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Prognostic Value of Doppler Transmitral Flow Patterns
in Patients With Congestive Heart Failure 60 Cumulative Mortality % restrictive 50 (14) 40 30 20 (44) nonrestrictive 10 (35) (13) 6 12 18 24 30 36 Follow-up (mos) Xie et al. J Am Coll Cardiol 1994
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SYMPTOMATIC PTS WITH <35 EF ASYMPTOMATIC PTS WITH <35% EF
SURVIVAL WITHOUT EVENTS (CHF+death) in 137 SYMPTOMATIC PTS WITH <35 EF AND OVERT CHF SURVIVAL WITHOUT EVENTS (CHF+death) IN 371 ASYMPTOMATIC PTS WITH <35% EF 100.0 100.0 Dec Time > 125 ms 82% 80.0 80.0 Dec Time > 125 ms p < .0001 60.0 60.0 52% 40.0 p < .0001 40.0 33% Dec Time < 125 ms 20.0 20.0 Dec Time < 125 ms 5% 0.0 0.0 48 36 24 12 Months 48 36 24 12 Months Giannuzzi et al. J Am Coll Cardiol 1996
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CONCLUSIONI Il monitoraggio del pattern di flusso transmitralico (in condizioni basali, dopo variazioni acute del carico ventricolare sinistro e dopo ottimizzazione terapeutica) permette di identificare in modo accurato i pazienti con SCC con aumentato rischio di eventi cardiovascolari 22
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CONCLUSIONI La corretta implementazione del monitoraggio del FTM nel follow-up dei paz con SCC consente: 1) la accurata identificazione dei pazienti destinati ad un trattamento terapeutico ottimale ed aggressivo 2) il corretto utilizzo degli esami invasivi 3) la razionalizzazione delle risorse dedicate al paziente inserito in lista per trapianto cardiaco 23
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