La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La Geometria Dello Scafo

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "La Geometria Dello Scafo"— Transcript della presentazione:

1 La Geometria Dello Scafo
Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Navale Corso di Geometria Navale Prof. Salvatore Miranda La Geometria Dello Scafo Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

2 Lo scafo (hull) Lo scafo è l’insieme di tutte le strutture che costituiscono il corpo della nave.Esso risulta costituito da un rivestimento esterno detto fasciame (shell plating) e da un complesso di rinforzi interno chiamato ossatura(framing). Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

3 Prua (bow) La prua è l’estremità anteriore dello scafo rispetto alla normale direzione del moto.Esso presenta in genere una forma di cuneo per fendere facilmente l’acqua. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

4 Dritto e Ruota di prua (stempost)
Il profilo di prua si può pensare diviso in due parti la parte superiore è detto dritto di prua la parte inferiore che raccorda la prua con il fondo è detta ruota di prua. Dritto di prua Intersezione con la linea di galleggiamento Ruota di prua Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

5 Poppa (stern) La poppa è l’estremità posteriore dello scafo rispetto alla normale direzione del moto.Essa presenta una forma avviata e tale da facilitare lo scorrimento dell’acqua e la chiusura del solco aperto al passaggio della nave. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

6 Dritto e volta di poppa Ugualmente alla prua il profilo di poppa può pensarsi diviso in due parti una superiore detta dritto di poppa e una inferiore detta volta di poppa. Dritto di poppa Intersezione con la linea di galleggiamento Volta di poppa Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

7 Il ponte (deck) Il ponte è una superficie orizzontale o pressoché tale,piana oppure a semplice o a doppia curvatura,che chiude in alto lo scafo o suddivide in senso verticale lo spazio all’interno di esso. I ponti,quello principale e eventuali ponti inferiori e/o superiori fanno parte dello scafo. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

8 Il ponte principale (main-deck)
In questo caso il ponte è una superficie piana Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

9 Ponti inferiori e ponti superiori
I ponti inferiori e superiori sono dei ponti più o meno estesi comunque compresi entro la superficie esterna,rispettivamente al di sotto e al di sopra del ponte principale. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

10 Piano diametrale (middleline plane-centerline plane)
Il piano diametrale dello scafo detto anche piano di simmetria è il piano verticale longitudinale che divide la superficie dello scafo in due parti simmetriche. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

11 Sinistra e Dritta della nave (port side – starboard side)
Si dicono sinistra e dritta della nave i due lati dello scafo opposti rispetto al piano diametrale,situati rispettivamente alla sinistra e alla destra di un osservatore posto a poppa. sinistra dritta Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

12 La linea al centro (deck at center)
La linea al centro è la curva intersezione del piano diametrale con il ponte. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

13 Il piano di galleggiamento (waterline plane)
Il piano di galleggiamento è il piano al quale appartiene la superficie libera del mare perfettamente in quiete. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

14 Il piano di galleggiamento suddivide lo scafo in due parti:
Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

15 Opera viva o carena (underwater hull)
La superficie che delimita l’opera viva è detta: superficie di carena. Si indica con SW. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

16 Opera morta (abovewater hull)
Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

17 Linea di galleggiamento (waterline)
La linea di galleggiamento è la curva intersezione del piano di galleggiamento con la superficie esterna dello scafo.Si indica con: WL . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

18 Figura di galleggiamento (waterplane)
La figura di galleggiamento è la figura avente per contorno la linea di galleggiamento. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

19 Centro della figura di galleggiamento (center of flotation)
Il centro di questa figura è detto centro della figura di galleggiamento. Si indica con : F Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

20 Area della figura di galleggiamento (waterplane area)
L’area della figura di galleggiamento è l’area racchiusa dalla linea di gallegiamento.Si indica con: AW . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

21 Piano di deriva Il piano di deriva è la figura ottenuta proiettando l’opera viva sul piano diametrale. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

22 Volume di carena (displacement volume)
Il volume di carena è il volume racchiuso tra la superficie di carena e la figura di galleggiamento. Si indica con . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

23 Centro di carena (center of buoyancy)
Il centro di carena è il centro del volume di carena. Si indica con B. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

24 Il fondo (bottom) Il fondo della nave è la parte della superficie che limita inferiormente lo scafo. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

25 La murata o fianco (side)
Si dicono fianchi o anche murate della nave le superfici che limitano lateralmente i due lati dello scafo. In genere il termine murata è riferita solo alla parte emersa. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

26 Orlo a murata (deck at center)
L’orlo a murata è la curva intersezione del ponte con la murata. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

27 Ginocchio (bilge) Il ginocchio è la zona dello scafo a forte curvatura situata tra il fondo e il fianco. ginocchio Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

28 Profilo dello scafo (longitudinal view)
Il profilo dello scafo è l’intersezione del piano diametrale con le due superfici esterne dello scafo. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

29 Linea di insellatura o cavallino (sheer line of deck at side)
La linea di insellatura è la curva ottenuta proiettando perpendicolarmente l’orlo a murata sul piano diametrale.Normalmente questa linea è curvilinea,ha la concavità verso l’alto,si compone di due rami,prodiero e poppiero,con tangente comune nel punto di unione.Norme regolamentari prevedono che i due rami della curva siano archi di parabola. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

30 La linea di costruzione (molded keel line) (nave con differenza di immersione di progetto)
La linea di costruzione è la retta intersezione del piano diametrale con la carena. linea di costruzione Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

31 La linea di base (baseline) (nave con differenza di immersione di progetto)
La linea di base è la retta passante pre il piede della PM e parallela alla linea di galleggiamento. linea di base Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

32 La linea di base e la linea di costruzione (nave senza differenza di immersione di progetto)
Nelle navi che non hanno differenza di immersione di progetto,la linea di costruzione viene a coincidere con la linea di base. linea di base linea di costruzione Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

33 Perpendicolare avanti (forward perpendicular)
La perpendicolare avanti è la retta verticale passante per il punto di intersezione a prua del profilo dello scafo con il piano di galleggiamento. Si indica con FP. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

34 Perpendicolare addietro (after perpendicular)
La perpendicolare addietro è la retta verticale passante per un definito punto a poppa. Si indica con AP. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

35 Perpendicolare al mezzo (midship perpendicular)
La perpendicolare al mezzo è la retta contenuta nel piano diametrale,equidistante dalla perpendicolare avanti e dalla perpendicolare addietro. Si indica con MP o con )( O Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

36 Le perpendicolari della nave
MP FP AP Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

37 La lunghezza tra le perpendicolari (lenght between perpendiculars)
La lunghezza tra le perpendicolari e la distanza tra le due perpendicolari estreme FP e AP. Si indica con LPP . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

38 La lunghezza al galleggiamento (lenght at designed waterline)
La lunghezza al galleggiamento è la distanza tra i punti estremi della poppa e della prua intercettati da galleggiamento sul profilo dello scafo. Si indica con LWL . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

39 Lunghezza fuori tutto (overall lenght)
La lunghezza fuori tutto o di ingombro è la massima lunghezza dello scafo meglio definibile come la distanza tra le rette radenti o tangenti estreme al profilo dello scafo e perpendicolari al galleggiamento. Si indica con LOA . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

40 Lunghezza della carena (lenght)
La lunghezza della carena o del corpo immerso è la distanza tra le radenti o tangenti estreme al profilo della carena e perpendicolari al galleggiamento. Si indica con LOS . In genere essa coincide con la lunghezza al galleggiamento per carene senza bulbo prodiero. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

41 Lunghezze della nave (senza bulbo prodiero)
Lpp LWL= LOS LOA Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

42 Lunghezze della nave (con bulbo prodiero)
LWL LOS Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

43 La larghezza massima (maximum breadth)
La larghezza massima è la distanza tra due piani radenti o tangenti alla superficie esterna dello scafo e paralleli a quello diametrale. Si indica con BMAX . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

44 La larghezza al galleggiamento (breadth at waterline)
La larghezza al galleggiamento è la distanza tra i due piani radenti o tangenti alla linea di galleggiamento e paralleli a quello diametrale. Si indica con BWL. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

45 Larghezza massima della carena (maximum breadth of the underwater body)
La larghezza massima della carena è la distanza tra due piani radenti o tangenti alla carena e paralleli a quello diametrale. Si indica con BOS . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

46 Ordinata (transverse section)
L’ordinata è la curva intersezione della superficie esterna con un piano verticale disposto perpendicolarmente al piano diametrale. Questi piani sono anche detti piani trasversali. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

47 Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

48 Area immersa dell’ordinata (transverse section area)
L’area immersa dell’ordinata è l’area compresa tra la generica ordinata e il piano di galleggiamento. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

49 Ordinata al mezzo o mediana (midship cross section line)
L’ordinata al mezzo è la curva intersezione della superficie esterna con il piano trasversale al mezzo. L’area racchiusa dall’ordinata mediana è detta area immersa dell’ordinata mediana e si indica con AM . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

50 Ordinata maestra e la sua larghezza (maximum area section - breadth at waterline at maximum area section) L’ordinata maestra o anche detta ordinata della massima area immersa è l’ordinata che racchiude la massima area. Quest’area è indicata con AX . La larghezza della sezione di area massima è la distanza tra due rette verticali radenti o tangenti all’ordinata di area immersa massima. Si indica con BX . Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

51 La larghezza al mezzo (breadth at waterline at midlength between -perpendiculars)
La larghezza al mezzo è la distanza tra le due rette verticali radenti o tangenti all’ordinata al mezzo. Si indica con BM . B Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

52 Curva del baglio (deck camber line)
La curva del baglio è l’intersezione del piano trasversale al mezzo con il ponte principale. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

53 Retta del baglio La retta del baglio è la direzione della corda della curva del baglio. Osserviamo che se il ponte non è inbolzonato la curva al baglio si riduce alla retta al baglio. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

54 Altezza di costruzione della nave (molded depth)
L’altezza della nave è l’altezza dello scafo misurata verticalmente nella ordinata mediana dalla linea di costruzione alla linea della retta al baglio. Si indica con D. D Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

55 Ordinata svasata (flaring section)
La svasatura(flare) è la curvatura verso l’esterno che un ordinata assume al di sopra del galleggiamento per cui essa diverge verso l’alto. svasatura Angolo di svasatura Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

56 Ordinata rientrante La rientranza (tumble home) è la curvatura verso l’interno che un’ordinata assume al di sopra del galleggiamento per cui essa converge verso l’alto. rientranza Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

57 Terna di riferimento (orthogonal coordinate system)
Si riferisca la nave alla seguente terna cartesiana,ortogonale e destrogira: Asse Z coincidente con la perpendicolare al mezzo,orientato positivamente verso l’alto. Asse X coincidente con la linea di base e orientato positivamente verso prua. Asse Y perpendicolare al piano diametrale e orietato positivamente verso dritta. Origine O coincidente con il piede della perpendicolare al mezzo K. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

58 Terna e piani di riferimento
Z X OK Y Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

59 Risultano così definiti tre
piani principali: Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

60 Piano orizzontale (XY) (base plane)
I piani paralleli al piano XY sono detti piani orizzontali. Le linee intersezione di tali piani con lo scafo sono dette linee d’acqua. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

61 Piano trasversale (YZ) (vertical transverse plane)
I piani paralleli al piano YZ sono detti piani trasversali. Le linee intersezione di tali piani con lo scafo sono dette ordinate. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa

62 Piano longitudinale (XZ) (principal plane)
Il piano XZ coincide con il piano diametrale. Tutti i piani ad esso parallelo sono detti piani longitudinali. Le linee intersezione di tali piani con lo scafo sono dette longitudinali. Corso di geometria navale Prof.Salvatore Miranda – Dott.Chiara Sessa


Scaricare ppt "La Geometria Dello Scafo"

Presentazioni simili


Annunci Google