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IV Convention delle UTIC Lombarde

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Presentazione sul tema: "IV Convention delle UTIC Lombarde"— Transcript della presentazione:

1 IV Convention delle UTIC Lombarde
L’archivio regionale delle sindromi coronariche acute: una risorsa epidemiologica e clinica Razionale e ricadute operative Maurizio Marzegalli Fontana, Bersani, Capetti - Barbieri, Grieco, Del Vecchio Corrada, Oltrona, Cuccia, Maffrici, Piccaluga……………… Paganoni, Ieva, Secchi.

2 Progetto Regionale STEMI
Decreto Regionale di costituzione della “ Rete Regionale per lo STEMI “ Progetto Strategico : integrazione dati di “registro” per lo STEMI con i data base amministrativi Archivio Regionale SCA (Registro STEMI) sotto la direzione della DG Sanità

3 Decreto per lo STEMI

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5 Decreto STEMI

6 Archivio Regionale SCA “ Decreto Rete per lo STEMI”
“L’archivio è il sistema di raccolta dati ufficiale della Regione Lombardia, l’obiettivo dell’archivio è quello di raccogliere i dati relativi all’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST, in ambito diagnostico, clinico e terapeutico, con lo scopo di compiere valutazioni statistico-epidemiologiche e qualitative di outcome, anche a fini di programmazione regionale. Il modello potrà successivamente essere esteso all’IMA senza sopraslivellamento del tratto ST ed a tutte le sindromi coronariche acute. Le caratteristiche e le funzioni principali del sistema informatico a supporto dell’archivio sono: la gestione dei documenti strutturati firmati dell’archivio STEMI la pubblicazione delle schede sulla parte “privata” del Fascicolo Sanitario Elettronico “

7 RETE REGIONALE PER LO STEMI
Azioni per la gestione dell’Infarto Identificazione di indicatori di qualità e di outcome e modalità per il loro monitoraggio nel tempo per il governo clinico : REGISTRO N.B. : Esperienze di Registri GESTIMA, LOMBARDIMA, Rete di MANTOVA, di MILANO (MOMI)… Integrazione di registro e dati amministrativi

8 Ennesimo pesante strumento amministrativo burocratico
Registro STEMI Utile strumento per i Pazienti, per i Cardiologi a fini clinici, epidemiologici ed organizzativi e per la Regione ai fini della programmazione e del miglioramento della assistenza Oppure Ennesimo pesante strumento amministrativo burocratico imposto dalla Regione ? ?

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10 Umbria-STEMI: trattamenti
% Angeli et al. G Ital Cardiol 2010;11(5):393

11 Umbria-STEMI: door-to-balloon
Tempo mediano: H24 115’ trasferiti 176’ Angeli et al. G Ital Cardiol 2010;11(5):393

12 Lettera DG Sanità

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14 Lettera del 23/4 e del 30/12/2010 dott
Lettera del 23/4 e del 30/12/2010 dott.sa Tridico Ai DG,DS di AAOO,ASL,IRCCS pubblici e privati, Case di cura Ai direttori UO di Cardiologia ed UTIC Oggetto : Adesione all‘ "Archivio SCA - Sindrome Coronarica Acuta" o Registro STEMI Si richiama la necessità che le Aziende si attivino per :  1) contribuire alla stesura dei protocolli adeguati locali AREU/ACEU ed intraospedalieri di ogni singola azienda in linea con quanto indicato nel Decreto, 2) ottimizzare la propria attività nei pazienti con STEMI, 3) inserire i dati dei pazienti dimessi con STEMI nell'Archivio regionale SCA (Registro regionale STEMI).

15 Nell’Archivio regionale SCA devono essere inseriti tutti i pazienti dimessi da qualunque reparto con diagnosi di STEMI:codici ICD IX utilizzati nelle SDO 4100, 4101, 4102, 4103, 4104, 4106, 4108 e 4109; non sono da inserire pazienti con codice diagnosi Le Cardiologie si renderanno disponibili ad inserire i dati dei pazienti dimessi da altri reparti o dal P.S. sulla base delle informazioni complete fornite dal reparto di appartenenza. Ad eccezione dei giunti cadavere, andranno inseriti nell’Archivio regionale SCA anche i pazienti che decedono in P.S. per STEMI, anche se non risultassero ricoverati in un reparto ospedaliero, ma fossero solo registrati nel verbale di P.S.

16 L’adesione delle Strutture all’Archivio regionale SCA è stata promossa con nota n. H del 23 aprile 2010, ed è anche individuata come obbiettivo aziendale di interesse regionale dei Direttori Generali delle AA OO per l'anno 2010: punto : " Appropriatezza di intervento terapeutico in pazienti con STEMI: evidenza, anche attraverso il sistema Archivio regionale SCA, del rispetto nel 70% dei casi STEMI di intervento terapeutico nei termini temporali definiti dalle procedure e protocolli SSUEM/ACEU".

17 Programma Strategico anno Sviluppo di nuove strategie conoscitive, diagnostiche, terapeutiche e organizzative in pazienti con sindromi coronariche acute Progetto 1: Valorizzazione e integrazione delle Banche Dati sanitarie esistenti ai fini della definizione di Registri tematici su diversi aspetti delle sindromi coronariche acute RS: Marzegalli Maurizio DI: Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità 17

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19 Progetto 1 Regione Lombardia
The main objective of this project is to give a global picture of data in epidemiological and clinical treatment in Acute Myocardial Infarction. UO 01 - Regione Lombardia - RS dott. Luca Merlino , dott Barbieri UO 02 - Politecnico Milano - RS prof. Piercesare Secchi, dott.sa Paganoni Integration of DBs, development of suitable new ones and statistical analysis UO 03 - Università dell'Insubria - RS prof. Marco Ferrario Epidemiological study Si individueranno le fonti informative, i contenuti, gli utilizzi potenziali e le possibilità di integrazione con le Banche Dati Assistito già presenti in Regione Lombardia, stimando benefici e costi relativi all'attivazione. Si organizzeranno momenti di confronto con l'affiancamento periodico di rappresentanti della Commissione CardioCerebroVascolare

20 Dott. Pietro Barbieri Autore | Data

21 Casi di IMA totali e IMASTE (estrazione SDO secondo criteri ASSR dati preliminari Progetto Strategico – dott. Barbieri)

22 Trend dei ricoveri per SCA in Emilia Romagna

23 Classificazione delle curve (Clustering)
Opportuni algoritmi di classificazione sembrano evidenziare tre gruppi di ospedali di cui riportiamo la ricostruzione delle curve 1999 2001 2002

24 Ricoveri per STEMI per classi di età
% Eta’

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30 Anno

31 Anno 2008

32 Scopo dell’Archivio Regionale STEMI
Migliorare l’efficienza dei singoli centri, mediante confronto dei dati di ogni centro rispetto agli altri centri e ad un profilo benchmark Acquisire dati per la programmazione e per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Regionale (Cardiologie, Laboratori di Emodinamica) Acquisire dati di rilevanza clinica mediante l’analisi dati integrata con la BDA Ottenere un eventuale accreditamento (professionale o istituzionale)

33 Raccolta dati registro
A fine gennaio sono stati immessi dati da 36 Ospedali (31 Aziende / IRCCS), con grande variabilità nel numero di casi immessi. I dati provengono solo dalle Cardiologie ed UTIC , e ci si aspetta nella prossima estrazione prevista per fine giugno di cogliere anche i casi provenienti da altri reparti. Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2011 sono stati inseriti circa 750 casi; se si mantiene questo tasso di inserimento grazie al contributo di tutti i cardiologi coinvolti, l’analisi sarà fatta su un numero molto più significativo di tutti i casi regionali.

34 Centri pubblici aderenti a marzo 2011

35 Centri privati aderenti a marzo 2011

36 Dopo una fase preliminare, a partire dal 1 Gennaio 2011, la maggior parte di problemi nell’inserimento dei dati da parte delle strutture competenti sembrano essere risolti. Il programma di raccolta dati è stato aggiornato secondo le richieste. Non contiene ancora tutte le modifiche da voi segnalate ma è un passo avanti A fine gennaio è stata eseguita una prima estrazione di tutte le schede inserite nell’Archivio per un totale di 1087 nel periodo 13 Gennaio 2010 – 31 Gennaio 2011. Tale estrazione è stata eseguita principalmente per valutare l’appropriatezza del dato, comprendere la fattiva adesione dei centri e studiare la possibilità di integrare l’Archivio con la Banca Dati Assistito.

37 Newsletter Archivio Regionale STEMI
Questa Newsletter nasce dalla esigenza di stabilire un contatto diretto con tutti i centri già operativi nell’ “Archivio Regionale STEMI” mandando per mail una comunicazione ai referenti designati da ogni reparto. Sono giunte notizie della necessità di chiarire alcuni punti in merito alla prosecuzione del progetto; alcune comunicazioni provenienti dalla DG Sanita, Dott.ssa Tridico, non sono infatti state comunicate tempestivamente ai cardiologi (vedi comunicazioni settembre e dicembre 2010).

38 Visti i primi dati La Direzione Generale Sanità ha indicato di proseguire nella raccolta dati STEMI per il 2011 continuativamente. Questa indicazione è stata data come obbiettivo a tutto il sistema regionale Da quest'anno saranno quindi incaricate di immettere dati tutte le strutture pubbliche o private, AO o IRCSS Ci sono state tante difficoltà, ora apparentemente superate, nella immissione dati di cui si terrà conto per l'analisi dei risultati. A fronte delle difficoltà tecniche, sebbene la raccolta sia numericamente consistente, le analisi effettuate su di essa non sono da ritenersi definitive e complete. Pertanto sarà importante la raccolta dati da febbraio a giugno per una analisi più completa. Ogni centro avrà la possibilità di avere tutti i propri dati inseriti per una successiva analisi fatta dal singolo centro

39 I dati sono già allineati ed estratti con tutti i dati amministrativi della BDA (SDO, Ambulatoriale,PS, Farmaci, Anagrafica, ecc. ). Questo consentirà una analisi dei dati utile anche a fini clinici. Sarà convocata prima la Commissione Emergenza Cardiologica allargata per una prima analisi, poi verranno convocati tutti i centri che hanno immesso i dati a cui saranno presentati ufficialmente per commenti e proposte (5 – ). E' possibile in futuro approfondire specifiche tematiche o altre patologie (ad es.NSTEMI) Il dott Bersani è il referente regionale dell’Archivio L'ing.Valzano è la referente per sottoporre eventuali difficoltà tecniche del programma per l’immissione dati.

40 Archivio (Registro) Regionale STEMI
Per aderire e segnalare problematiche inviare una mail a Indicare Codice Ospedale, Presidio, U.O.c (come da SDO) Indicare Nome e Cognome medici autorizzati alla compilazione, con Codice Fiscale, recapiti telefonici ed indirizzi

41 Conclusioni Indispensabili sono gli interventi farmacologici e non farmacologici ed una valida organizzazione preospedaliera Le azioni necessarie per migliorare ulteriormente l’assistenza ai pz con IMASTE si dovranno basare sulla verifica dei dati e degli indicatori e nel loro monitoraggio (Registro Regionale e Banca Dati Assistito) Speriamo che i Cardiologi sentano proprio questo strumento e ne utilizzino al massimo le notevoli potenzialità

42 Valutazione preliminare
il sistema è ad alto livello, quasi ottimale; la percentuale dei riperfusi è altissima (pur tenendo conto della provenienza dei dati solo dai reparti di cardiologia); la bassa mortalità intraospedaliera è un ottimo risultato; non sembrerebbe esservi una correlazione tra numero dei casi trattati ed efficienza; singole cardiologie hanno importanti margini di miglioramento in efficienza si possono aumentare i casi trasportati dal 118 con teleECG e ridurre gli auto presentati

43 Modalità di accesso alla struttura, durata sintomi e terapia in acuto

44 Valutazione all’ingresso

45 Terapia riperfusiva - fibrinolisi

46 Terapia riperfusiva - PTCA


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