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1
a Colui che hanno trafitto
Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto Gv 19, 37
2
Fisso il mio sguardo nei tuoi occhi. Gesù, e ti vedo
inchiodato sulla croce. Sento che anche il mio cuore è come inchiodato dal risentimento, dalla rabbia, dal desiderio di farmi giustizia.
3
Sento che dentro di me non si è ancora placato l'atroce urlo del dolore,
per tutte quelle volte che mi hanno deriso, respinto, giudicato, o severamente umiliato.
4
Sento che non la smetterei mai di piangere
sulle mie ferite, di sentirmi sfortunato, perseguitato e perdutamente abbandonato.
5
Sento che c'è freddo dentro me, un gelo inesorabile
che mi getta nella solitudine più tagliente e che mi fa gridare: “Ma perché tutto questo male su di me, mio Dio?
6
Poi, all'improvviso dall'alto della croce sento le tue dolci
e sconvolgenti parole: «Padre, perdona coloro che non sanno quello che fanno!». Ed ecco che sento come da lassù, in quello spazio senza tempo, Tu pronunci le parole dell'Amore anche per me.
7
Gesù, ho bisogno, ogni giorno, di essere accolto nelle Tue braccia
e avvolto dal tuo manto di misericordia.
8
Scuoti il mio cuore, Signore,
dalla polvere della rabbia e della tristezza per le mie ferite.
9
Rendimi un cuore ricco di perdono, o Signore,
perché io sappia ritrovare la pace, la freschezza di un abbraccio.
10
trasformare e diffondere la mia sofferenza
Gesù, fa che io possa trasformare e diffondere la mia sofferenza come segno di riconciliazione e di un amore maturo, nel segno di una Speranza che si è incarnata nel radioso sorriso del tuo volto risorto!
11
Mio Dio, ti amo! Non è per il Cielo che io ti amo. Né perché coloro che non ti amano Tu li punisci con il fuoco eterno.
12
La croce, mio Gesù: Tu mi hai stretto sul tuo cuore.
Hai sopportato i chiodi, il colpo di lancia, il colmo della vergogna, dolori senza numero, il sudore e l'angoscia, la morte... Tutto questo per me, al mio posto, per i miei peccati.
13
Allora, Gesù che tanto ami, perché dunque
non amarti di un amore disinteressato, dimentichi del Cielo e dell‘Inferno, non per ricevere ricompense, ma semplicemente come Tu mi hai amato ?
14
È così che ti amo, così che ti amerò, solo perché Tu sei il mio re,
solo perché Tu sei il mio Dio.
15
La gloria che Tu hai dato a me, io l’ho data a loro,
perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e Tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il modo sappia che Tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. (Gv 17, 22-23) elaborato da Antonio Barone
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