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Come relazionarsi con il paziente rispetto al FUMO Piero Clavario Tiziana Zappulla.

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Presentazione sul tema: "Come relazionarsi con il paziente rispetto al FUMO Piero Clavario Tiziana Zappulla."— Transcript della presentazione:

1 Come relazionarsi con il paziente rispetto al FUMO Piero Clavario Tiziana Zappulla

2 - Il fumo è un problema in cardiologia? - I cardiopatici smettono di fumare? - Lidentificazione del problema - Le strategie per gli Ex fumatori - La terapia per chi fuma ancora

3 I fumatori più facilmente diventano cardiopatici Rischio di morte per cardiopatia ischemica e numero di sigarette fumate

4 Parish, S et al. BMJ 1995;311:471-477 Rischio relativo di infarto per età I fumatori più facilmente diventano cardiopatici

5 I fumatori cardiopatici Non smettono di fumare dopo un evento cardiovascolare Percentuale di pazienti che ricominciano a fumare dopo aver avuto un infarto o un intervento di rivascolarizzazione (Angioplastica / By-Pass)

6 Il fumo di tabacco è una tossicodipendenza

7 COCAINANICOTINAEROINA Gli animali da laboratorio imparano ad autosomministrarsi le sostanze che danno dipendenza e se ne vengono privati vanno in astinenza

8 Il sistema limbico è una parte del cervello coinvolta nel controllo del comportamento e nella motivazione

9 Alcune delle sostanze contenute nel fumo di sigaretta esercitano potenti azioni a livello delle cellule nervose cerebrali

10 Il fatto che il fumo di tabacco sia una malattia di per sé e che si comincino a capire i meccanismi cellulari con cui questa dipendenza si mantiene implica

11 CHE I FUMATORI POSSONO ESSERE AIUTATI CHE QUESTO AIUTO E UNA TERAPIA MEDICA

12 Che cosa bisogna chiedere al paziente?

13 Il NON fumatore Il Fumatore (chi ha fumato almeno 100 sigarette in vita sua ) EX da oltre 12 mesi (remissione protratta) Ex da da meno di 12 mesi (remissione iniziale) Ex da meno di un mese Il fumatore attuale Tutte le possibili Situazioni:

14 Il CARDIOPATICO NON fumatore

15 He, J. et al. N Engl J Med 1999;340:920-926 Rischio relativo di coronaropatia in NON fumatori esposti FUMO passivo metanalisi di 18 studi

16 Il NON fumatore Il Fumatore (chi ha fumato almeno 100 sigarette in vita sua ) Ex da oltre 12 mesi (remissione protratta) Ex da da meno di 12 mesi (remissione iniziale) Ex da meno di un mese Il fumatore attuale QUELLI CHE: Tanto io ormai ho smesso………

17 Il fumo di tabacco è una malattia CRONICA e tende naturalmente a RECIDIVARE

18 NICOTINA Dopo un po che sostituiamo la droga con normale fisiologica il topo smette di premere la leva. Cosa può fargli decidere di ricominciare? FISIOLOGICA

19 1.Una nuova somministrazione della sostanza (anche non endovenosa) 2.Una situazione di stress 3.Lesposizione allambiente in cui in precedenza veniva somministrata la sostanza

20 Il CARDIOPATICO EX FUMATORE Da oltre 12 mesi (in remissione protatta) Benefici della cessazione Rinforzo sulla possibilità di ricadute anche dopo anni Rinforzo sulla pericolosità di una sola tirata

21 MR LAW,BMJ 2002;324:1570-1576 ( 29 June ) % di RIDUZIONE del rischio cardiovascolare per trattamento del singolo fattore di rischio

22 Il CARDIOPATICO EX FUMATORE Da meno di 12 mesi (in remissione iniziale) Primo MESE Dodicesimo MESE Data di cessazione

23 Primo MESE Sintomi di astinenza MOMENTI CRITICI

24 I SINTOMI DASTINENZA Da FUMO DI TABACCO Bisogno incoercibile di fumare (CRAVING) Irritabilità Aggressività Ansia Attacchi di panico Anedonia Malinconia, tristezza Incapacità a concentrarsi Distrazione Disturbi della memoria Allucinazioni Tremore Insonnia aumento o diminuzione dellappetito stomatiti e gengiviti secchezza delle fauci reflusso gastroesofageo pirosi gastrica stipsi Dolori osteomuscolari tosse con o senza espettorazione insonnia iniziale o terminale

25 I SINTOMI DASTINENZA Da FUMO DI TABACCO (2) Dolore o senso di oppressione toracica Cervicorachialgie disestesie agli arti superiori lipotimie bradicardia ipotensione arteriosa ipertensione arteriosa Lipotimie Sonnolenza

26 Data di cessazione Primo MESE Dodicesimo MESE Sintomi di astinenza Motivazione

27 E per chi fuma ancora cosa possiamo fare ?????

28 La MOTIVAZIONE Fumo e NON ci PENSO Fumo e ci penso MA NON ho ancora deciso Fumo, ci ho pensato e HO DECISO

29 Che supporto terapeutico per aiutare il nostro paziente a smettere?

30 La TERAPIA Non Farmacologica Cognitivo-comportamentale Tecniche di rilassamento Esercizio fisico Farmacologica Sostitutiva nicotinica Non nicotinica

31 Terapia Farmacologica NON NICOTINICA

32 Terapia Farmacologica NICOTINICA

33 METADONE

34

35 Terapia sostitutiva nicotinica IL DOSAGGIO Qual è il FABBISOGNO QUOTIDIANO?

36 Fabbisogno giornaliero del paziente NICOTINANICOTINA Sigarette Nicotina Sostitutiva 80%

37 Nicotina per ogni singola sigaretta 1-1,5 mg Biodisponibilità 100%

38 BIODISPONIBILITA 50%

39 Terapia sostitutiva nicotinica MA E SICURA PER IL CARDIOPATICO???

40 Mahmarian JJ, J Am Coll Cardiol. 1997 Jul;30(1):125-30. Terapia sostitutiva nicotinica MA E SICURA PER IL CARDIOPATICO??? 36 FUMATORI con coronaropatia nota e SPECT positiva

41 CONTINUARE A FUMARE + CEROTTI 14 mg CEROTTI 21 mg Mahmarian JJ, J Am Coll Cardiol. 1997 Jul;30(1):125-30. Terapia sostitutiva nicotinica MA E SICURA PER IL CARDIOPATICO???

42 Mahmarian JJ, J Am Coll Cardiol. 1997 Jul;30(1):125-30. Terapia sostitutiva nicotinica MA E SICURA PER IL CARDIOPATICO??? Fumo = -74%

43 Malato Guarito Smettere di fumare NON RISOLVE TUTTI I PROBLEMI

44 e adesso andiamo a fumarcene una


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