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PubblicatoVittoria Messina Modificato 10 anni fa
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I TASSI DI INTERESSE E IL LORO RUOLO NELLA VALUTAZIONE
Federica Ielasi 5 novembre 2010
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CHE COS’E’ IL SISTEMA FINANZIARIO (SIFI)
Il SIFI è l’insieme organizzato di mercati, intermediari e strumenti finanziari Gli strumenti finanziari sono una categoria di contratti che ha per oggetto diritti e obblighi di natura finanziaria I mercati finanziari sono mercati dedicati alla negoziazione di strumenti finanziari Gli intermediari finanziari sono una particolare classe di imprese che svolge attività finanziaria costituita dalla produzione e negoziazione di strumenti finanziari, e dalla offerta di servizi connessi alla circolazione degli strumenti finanziari
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IL SISTEMA FINANZIARIO E IL TRASFERIMENTO DELLE RISORSE
Il sistema finanziario si compone di due circuiti per il trasferimento delle risorse finanziarie: uno diretto (mercati) e l’altro indiretto (intermediari) Attraverso i circuiti finanziari si incontrano due categorie di soggetti dell’economia: i datori di fondi (unità in surplus) e i prenditori di fondi (unità in deficit) Il sistema finanziario consente di svolgere in modo efficiente l’allocazione delle risorse finanziarie e di sostenere lo sviluppo dell’intera economia: le unità in surplus trovano un impiego redditizio per le risorse disponibili (il risparmio delle famiglie, ad esempio) le unità in deficit trovano risorse per finanziare i loro investimenti (le imprese, ad esempio) 3
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I CIRCUITI FINANZIARI DELL’ECONOMIA
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Amministrazioni pubbliche -5,1 Istituzioni finanziarie 2,6
I SALDI FINANZIARI DELL’ECONOMIA ITALIANA ( in % del PIL) SETTORI 2009 Famiglie 3,3 Imprese -2,4 Amministrazioni pubbliche -5,1 Istituzioni finanziarie 2,6 Resto del mondo 1,6 5
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LA FUNZIONE DEI MERCATI FINANZIARI
I mercati finanziari rappresentano il cosiddetto circuito diretto di trasferimento delle risorse finanziarie nel sistema economico Rappresentano cioè il luogo dove avvengono gli scambi diretti (azioni, obbligazioni, ecc) tra datori di fondi (risparmiatori) e prenditori di fondi (imprese, istituzioni, ecc.) I mercati hanno quindi le funzioni di: consentire il finanziamento dei soggetti – come le imprese- che investono (prenditori di fondi) consentire l’investimento del risparmio ai soggetti in surplus (datori di fondi) fare il pricing (valutazione) degli strumenti scambiati rendere possibile la negoziazione degli strumenti in circolazione 6
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I MERCATI DEL DEBITO E I TASSI DI INTERESSE
I diversi mercati corrispondono a differenti tipologie di titoli scambiati Ad esempio, i mercati del debito scambiano titoli come le obbligazioni Si attua così un trasferimento di risorse finanziarie … ma si determinano anche i tassi di interesse Perché sono importanti e tassi di interesse? costo dei fondi per chi deve finanziare investimenti rendimento dell’impiego delle risorse finanziarie per i risparmiatori Quindi influenzano le decisioni di consumo/risparmio e le decisioni di investimento delle imprese …quindi il funzionamento dell’economia reale 7
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I MERCATI DEL DEBITO Gli emittenti principali sono
Gli stati sovrani Gli enti della pubblica amministrazione Le società (comprese le istituzioni finanziarie) Gli investitori comprendono I soggetti privati (famiglie) Direttamente Indirettamente (tramite strumenti come i Fondi comuni) Istituzioni finanziarie 8
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I MERCATI DEL DEBITO: CIRCUITI PRIMARIO E SECONDARIO
Mercato primario: scambi originati dal collocamento iniziale La funzione fondamentale del mercato primario è di consentire all’emittente la provvista di capitali Mercato secondario: gli scambi che avvengono dopo il collocamento iniziale e per tutta la vita di un titolo Scambi in un mercato regolamentato Scambi in un mercato over the counter (OTC) Il mercato secondario svolge alcune funzioni fondamentali rende liquidi i titoli (un investitore con un titolo che scade tra 30 anni può venderlo realizzando immediatamente il controvalore) fornisce un pricing continuo dei titoli, arricchendo l’informazione 9
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GLI STRUMENTI DI DEBITO
Esiste una gamma di strumenti di debito: Prestiti semplici (rimborso a scadenza di capitale e interessi maturati) Prestiti a rata costante (rimborso secondo un piano di ammortamento) Obbligazioni con cedola Obbligazioni senza cedola (zero-coupon)
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LE PRINCIPALI CATEGORIE DI TITOLI EMESSI DALLO STATO ITALIANO
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IL CONCETTO DI VALORE ATTUALE
Il calcolo del valore attuale dei flussi di cassa di uno strumento finanziario ci consente di confrontare due titoli i cui flussi hanno tempistiche molto diverse Un euro ricevuto tra n anni oggi vale soltanto 1/(1+i)^n Basandoci sul rendimento annuale degli strumenti finanziari, riusciamo a confrontarli agevolmente
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IL RENDIMENTO EFFETTIVO A SCADENZA
Rendimento a scadenza Tra i metodi usati per calcolare i tassi d’interesse, è importante è il rendimento effettivo a scadenza (Yield To Maturity - YTM) Rappresenta il tasso che eguaglia la somma dei valori attuali dei frutti prodotti da uno strumento di debito al suo valore odierno In Italia, oltre che di rendimento a scadenza, si è soliti parlare di tasso di rendimento effettivo a scadenza (TRES)
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OBBLIGAZIONI CON CEDOLA: IL RENDIMENTO A SCADENZA
Il TRES si basa su due ipotesi importanti il mantenimento del titolo sino a scadenza (rimborso al nominale) il reinvestimento dei flussi intermedi (le cedole) ad un tasso che è costante e pari al TRES Il TRES è misura ex-ante: è calcolato al momento iniziale dell’investimento tenendo buone le ipotesi 1) e 2) In termini analitici
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LA RELAZIONE TRA IL TRES E IL PREZZO DI UNA OBBLIGAZIONE
Se prezzo = valore nominale, TRES = tasso cedolare Il prezzo di una obbligazione con cedola e il TRES sono correlati negativamente
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IL CASO DELLA RENDITA PERPETUA
Si tratta di una obbligazione senza data di scadenza Quindi senza impegno del debitore al rimborso del capitale Ma con l’impegno al pagamento di una cedola periodica perpetua Partendo dalla struttura di attualizzazione dei flussi di una obbligazione con cedola, si arriva al prezzo di una perpetua Con la formula Pc = C / ic ic = C / Pc Il caso evidenzia immediatamente un aspetto generale delle obbligazioni e cioè la relazione inversa tra prezzo e tasso di interesse
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Il rendimento dell’obbligazione è del 5% (C/P)
ESEMPIO Qual è il rendimento a scadenza per un’obbligazione che ha un prezzo di euro e paga 100 euro l’anno per sempre? Il rendimento dell’obbligazione è del 5% (C/P)
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ESEMPI SUL TRES ESEMPIO 1
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I TITOLI SENZA CEDOLA Per gli zero coupon bond Esempio
tenendo buona l’ipotesi di rimborso al valore nominale Esempio Calcolate il rendimento effettivo semestrale di un BOT (Buono Ordinario del Tesoro) che ha sei mesi di vita residua (180 giorni) e quota 96 Euro. Valore nominale 100 euro Partendo da si ottiene 19
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