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PubblicatoGiuditta Castaldo Modificato 9 anni fa
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LE ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE (p.p.e.c.) 1) PREVISIONE 2) PROGRAMAZIONE 3) ESECUZIONE 4) CONTROLLO
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PREVISIONE: anticipazione di un evento futuro (atteggiamento passivo)
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PROGRAMMAZIONE anticipazione di un’azione futura (atteggiamento attivo)
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ESECUZIONE attuazione delle operazioni programmate (fase operativa)
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CONTROLLO verifica dei risultati revisione della programmazione
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PREVISIONE PROGRAMMAZIONE ESECUZIONE CONTROLLO feedback Feedback: effetto di ritorno
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FASI DELLA PROGRAMMAZIONE (o.s.t.e.) 1) OBIETTIVO 2) STRATEGIA 3) TATTICA 4) ESECUZIONE
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OBIETTIVO Fase della programmazione in cui vengono stabiliti i risultati che intende ottenere il soggetto economico imprenditore
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STRATEGIA Scelta delle modalità ritenute più idonee ed efficaci per conseguire gli obiettivi prefissati
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TATTICA Scelta degli strumenti operativi ritenuti più idonei ed efficaci per attuare le strategie prefissate
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ESECUZIONE Fase della programmazione in cui viene svolta l’attività, secondo le modalità (strategia) e gli strumenti (tattica) predefiniti
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ESEMPIO: OBIETTIVO = (Risultato da ottenere) –Massimizzare gli utili; Oppure –Massimizzare il fatturato Oppure –Conquistare fette di mercato
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ESEMPIO STRATEGIA = (Modi per ottenere il risultato) –aumentare il margine commerciale; –ridurre i costi fissi; –diversificare la produzione;
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ESEMPIO: –TATTICA = (Strumenti da utilizzare) aumentare i prezzi di vendita; ridurre i costi di produzione mediante l’utilizzo di nuovi macchinari;
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ESEMPIO: ESECUZIONE = (Svolgimento dei compiti assegnati) –preparare e diffondere nuovi listini prezzi; –acquistare e mettere in funzione il nuovo macchinario;
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