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PubblicatoGraziana Boi Modificato 10 anni fa
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Economia delle aziende pubbliche Prof. Antonello Zangrandi Anno accademico 20012-2013 Le aziende pubbliche
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le aziende pubbliche Cosa sono le aziende pubbliche Le aziende combinando vari processi tecnici ed economici, sempre finalizzati, determinano i risultati. Le aziende pubbliche hanno caratterizzazioni specifiche, hanno specifici processi economici e sono soggetti a finalità definite al di fuori delle aziende stesse. Le aziende pubbliche sono, secondo la dottrina di riferimento, ordine economico di istituto, in cui il soggetto economico è pubblico.
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Le aziende pubbliche possono essere aziende di consumo, di produzione, od aziende composte Le aziende di consumo sono quelle in cui i servizi sono erogati ai beneficiari, in assenza di un processo di scambio economico diretto Le aziende di produzione sono quelle in cui i processi economici tipici sono di produzione economica, cioè si manifestano attraverso lo scambio economico. Le aziende composte (presenza di entrambi gli elementi) Cosa sono le aziende pubbliche
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Nel primo caso lazienda produce beni per soddisfare direttamente i bisogni. Nel secondo caso lazienda produce i beni che sono scambiati. ( Il valore economico è oggettivamente determinato dallo scambio ). La tipica relazione (o comunque prevalente) tra azienda pubblica e ambiente è quella in cui la convenienza nello scambio non determina le scelte strategiche Le scelte strategiche sono presidiate dai processi di natura politica sulle modalità di allocazione delle risorse e sulle priorità nella risposta ai bisogni. Per chiarire meglio
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La funzione Le funzioni sono: competenze affidate ad un ente pubblico; aree di interesse proprie dellente. Larea di competenza è identificare il bisogno pubblico cui lente deve rispondere. La funzione rappresenta la responsabilità di predisporre interventi rivolti a soddisfare unarea definita di bisogno
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Le funzioni sono assegnate agli enti pubblici secondo schemi di ripartizione definiti in via istituzionale, e che si modificano in relazione: Alle scelte di individuare lintervento pubblico nei campi sociali, economici, culturali, ecc; agli assetti istituzionali che ciascuna comunità nazionale si dà. Quindi la determinazione delle funzioni è «un dato» per le singole aziende pubbliche. Ancora sulla funzione
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Come rispondere ai bisogni assegnati? Cioè come «adempiere alla funzione» 1.servizi reali (produzione tecnica di beni); 2.trasferimenti finanziari, 3.la regolamentazione 4.la programmazione degli interventi. La scelta di queste modalità è in parte propria dellente pubblico e in parte definita dalle regole del sistema pubblico. Ancora sulla funzione
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Beni indivisibili lutilità è estesa a comunità intere Impossibilità di suddividere lutilità per ciascun beneficiario o, comunque, è presente un diretto beneficio per lintera comunità di riferimento. La produzione tecnica di questi beni può essere anche affidata a terzi soggetti, ma gli indirizzi, il finanziamento, il controllo sono propri dellazienda pubblica esempi: la illuminazione pubblica, le vaccinazioni Beni indivisibili
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Beni divisibili in cui lutilità è anche chiaramente identificabile per un beneficiario. La produzione tecnica di questi beni può essere anche affidata a terzi soggetti, ma gli indirizzi, lindividuazione dei beneficiari, il finanziamento, il controllo sono dellazienda pubblica. Questi beni possono essere ceduti attraverso lo scambio, oppure erogati senza scambio economico esempi: lutilizzo di strutture sportive, le prestazioni sanitarie; Beni divisibili
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Trasferimenti finanziari (alle famiglie, imprese od altre aziende pubbliche). Le risorse trasferite possono essere vincolate o liberamente usate Esempi: gli incentivi finanziari alle imprese, i sussidi alle famiglie. trasferimenti
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Attività di regolamentazione, Lazienda pubblica in modo sovraordinato rispetto agli altri soggetti definisce regole di comportamento. attraverso regole, genera e modifica convenienze dei vari soggetti e promuove i comportamenti ritenuti coerenti con le finalità perseguite Esempi: negli enti locali lurbanistica, il commercio Attività regolamentatoria
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Attività di programmazione. promozione di azioni concordate tra più enti, imprese, famiglie, tipicamente sostenute da specifici vantaggi per i soggetti che operano in modo coerente con gli obiettivi definiti dalla programmazione stessa. Definire obiettivi di tutta la comunità, e mettere in atto strumenti che consentano a tutti i soggetti coinvolti (famiglie, imprese, enti non profit, altri enti pubblici) di concorrere alla realizzazione degli obiettivi strategici individuati. Utilizzo «programmato di tutte le altre forme» Esempi lo sviluppo economico di un territorio, il coordinamento in campo turistico, la valorizzazione culturale. Ancora sulla funzione
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