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COLLEGAMENTI PERMANENTI
EMANUELE MAGRO SEBASTIANO QUADARELLA
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DEFINIZIONE Si chiamano collegamenti permanenti o fissi quelli che non consentono più la separazione delle parti
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COLLEGAMENTI FORZATI I collegamenti forzati sono ottenuti tramite elevate forze d’attrito generate dalle deformazioni elastiche degli stessi elementi da collegare
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COLLEGAMENTI FORZATI I forzamenti possono avvenire: a freddo
a caldo → dilatazione mozzo Osservazione: a volte si usa il sottoraffreddamento dell’albero
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COLLEGAMENTI CHIODATI
I collegamenti sono ottenuti tramite le forze generate da elementi utilizzati appositamente per assicurare il collegamento chiodi ribattini rivetti
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CHIODATURE E RIVETTATURE
I chiodi sono costituiti da un gambo cilindrico con all’estremità una testa I ribattini sono dei chiodi con una controtesta I rivetti sono dei ribattini di forme particolari
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COLLEGAMENTI SALDATI La saldatura è un processo tecnologico che consente di realizzare una giunzione stabile fra due o più parti (realizzandone la continuità) mediante la loro parziale fusione in prossimità della giunzione tramite riscaldamento localizzato
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COLLEGAMENTI SALDATI I processi di saldatura si suddividono in 2 grandi categorie: autogene → fusione metallo base eterogene → non fusione metallo base
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NORME FONDAMENTALI Norma vigente: UNI EN ISO 2553:2014
Titolo: Saldatura e processi connessi - Rappresentazione simbolica delle saldature sui disegni - Giunti saldati Data entrata in vigore: 13 febbraio 2014
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INCOLLAGGI Gli incollaggi consistono nel porre una sostanza adesiva tra due parti da collegare adesivo Vantaggi: la possibilità di ottenere collegamenti tra materiali diversi leggerezza
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INCOLLAGGI I materiali più utilizzati per eseguire incollaggi sono:
termoplastici (fondono) termoindurenti (non fondono)
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