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PubblicatoLucia Papa Modificato 9 anni fa
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La biblioteca La biblioteca può essere definita come “una raccolta di documenti finalizzata all’uso, di conseguenza organizzata in funzione dell’informazione”.
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La biblioteca Se accettiamo una definizione del genere lo scopo istitutivo della biblioteca diventa selezionare, raccogliere e conservare una certa quantità di materiale documentario; trattarlo opportunamente in funzione informativa, ovvero per consentire agli utenti/lettori di accedere all’informazione contenuta nei documenti; stimolare e facilitare l’utilizzazione dei documenti.
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Triplice natura della Biblioteca Bibliografica, in quanto ha a che fare con l’universo bibliografico e condivide con la bibliografia, anche se con metodi e obiettivi diversi lo stesso scopo, creare ponti fra i messaggi contenuti nei documenti e i lettori. Istituzionale in quanto la biblioteca è una struttura organizzata, che opera all’interno di una comunità Storico sociale, in quanto esiste un forte rapporto fra l’evoluzione della biblioteca, della sua organizzazione interna, e l’evoluzione esterna della società.
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La biblioteca Le considerazioni sopra esposte valgono per tutte le tipologie di biblioteche perché la sostanza della biblioteca è costituita da tre elementi che sono uguali per tutte: l’acquisizione di documenti, la loro organizzazione la loro fruizione attraverso l’allestimento di servizi.
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La missione della biblioteca A seconda della tipologia cambieranno Gli obiettivi del servizio La politica di costruzione e sviluppo delle raccolte Gli strumenti di mediazione
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Funzioni della biblioteca La funzione centrale della biblioteca è dunque a) rispondere ad esigenze di documentazione e informazione b) rendere accessibili i documenti e le informazioni, non solo quelli posseduti, bensì quelli esistenti.
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Funzione della biblioteca Al punto a) la biblioteca soddisfa acquisendo una certa quantità di materiale documentario, accrescendolo e sistemandolo in modo opportuno; al punto b) attivando una serie di processi di mediazione che consentano di mettere in rapporto le informazioni contenute nei documenti con i lettori, ovvero allestendo i cataloghi e progettando e realizzando una serie articolata di servizi.
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Biblioteca tradizionale e non Biblioteca cartacea Caratteristica fondamentale è che i documenti da cui è composta sono accessibili e consultabili solo in sede. Questo ha fatto si che le biblioteche non solo si moltiplicassero e si disseminassero sul territorio, ma anche che raccogliessero in molti casi collezioni simili. Il libro occupa spazio: problema vitale per la maggior parte delle biblioteche, che si è cercato di risolvere innescando progetti di cooperazione, sostituendo una serie di documenti con supporti più leggeri e meno ingombranti (microfilm o microfiche). Nella biblioteca cartacea tutti gli strumenti di gestione e di mediazione sono cartacei.
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Biblioteca tradizionale e non Biblioteca automatizzata Si intende per tale quella biblioteca in cui sia stata applicata l’informatica alle procedure tradizionali. L’ingresso dell’automazione nelle biblioteche ha coinvolto, come era ovvio, prima le procedure gestionali e amministrative: il prestito, l'amministrazione vera e propria, gli acquisti. L’altro settore che è stato coinvolto in pieno dall’automazione è quello dei cataloghi.
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Biblioteca tradizionale e non E’ ovvio che rispetto alla biblioteca cartacea la biblioteca automatizzata introduce una serie di novità che riguardano però essenzialmente il versante della consultazione dei cataloghi e della ricerca, non certo quello delle raccolte e della loro sistemazione fisica.
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Biblioteca tradizionale e non Biblioteca elettronica La biblioteca elettronica è quella biblioteca in cui i documenti vengono acquisiti, archiviati e organizzati in forma elettronica.
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Biblioteca tradizionale e non E’ quindi qualcosa di diverso dalla biblioteca che si avvale semplicemente dell’informatica per le proprie procedure gestionali e amministrative o per il proprio catalogo, ma anche di quella biblioteca che semplicemente consente ai propri utenti la navigazione in rete. E’ tutto questo, ma è anche di più: è una biblioteca che seleziona i documenti elettronici ritenuti meritevoli di essere acquisiti, immagazzinati e descritti, mettendoli a disposizione dei propri utenti.
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Biblioteca tradizionale e non Biblioteca ibrida La biblioteca ibrida non può essere intesa come un’istituzione in fase di transizione, ovvero questa espressione non è indicativa del tempo che occorrerà perché l’intero patrimonio di ciascuna biblioteca sia riversato su supporti elettronici o perché tutte le procedure tradizionali siano sostituite da quelle elettroniche.
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Biblioteca tradizionale e non Molto probabilmente la biblioteca ibrida costituisce oggi un modello, destinato a durare forse per molto tempo ancora, anche perché non è assolutamente detto che sia indispensabile arrivare alla digitalizzazione di tutto il patrimonio bibliografico: costerebbe troppo, sarebbe troppo complesso e, cosa più importante, non lo richiede neppure la modalità di fruizione.
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