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MODELLO UNITARIO e PROCESSO D’ AIUTO

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Presentazione sul tema: "MODELLO UNITARIO e PROCESSO D’ AIUTO"— Transcript della presentazione:

1 MODELLO UNITARIO e PROCESSO D’ AIUTO
Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

2 Si basa sull’unità della persone (approccio metodologico unitario)
Diverse Dimensioni: -persona -ambiente -ente -risorse Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

3 Azione dell’ Assistente Sociale su tre dimensioni:
Persona Organizzazione Territorio -Tende a privilegiare la dimensione del territorio cui il servizio si rivolge; -conoscenza delle risorse intra-extraistituzionali. Sammarco Giovanna “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

4 Approccio unitario si fonda:
Valore della persona e sue potenzialità Dimensione di contesto(interazione tra persona ed ambiente) Progetto globale d’intervento (rispetto al territorio di competenza, limitazione del campo di azione e definizione del campo d’azione e definizione degli obiettivi prioritari). Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

5 PRESUPPOSTI TEORICI MODELLO UNITARIO
Conoscenze ecologiche-sistemiche relative agli ambienti di vita; La psicologia dell’io e il cognitivismo(realizzazione delle potenzialità) I principi professionali legati al valore della person Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

6 Durante tutto lo svolgimento dell’azione bisogna tener presente
Unità della persona: (s.s. individuale, di gruppo, di comunità); Diverse dimensioni in un medesimo procedimento operativo(persona,ambiente,ente, risorse); Funzioni di intermediazione tra bisogni e disponibilità(raccordo tra organizzazione e territorio e promozione); Considera aree di rischio sociale e l’utenza potenziale(favorisce lo sviluppo, attiva comunicazioni e risorse). Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

7 Costruzioni di circuiti tra potenzialità e risorse( sistemi agenti misti);
Valore della persona e delle sue potenzialità; Funzione di collegamento e dimensione di contesto: analisi bifocale (persona- ambiente e interazione), non rivolta solo alla persona ma ha caratteristiche multipolari.

8 INTERVENTO GLOBALE Comprende azioni verso: Le realtà del territorio;
Nell’organizzazione;tra i vari servizi; Con utenza singola o in gruppo.

9 “Metodi e tecniche del Servizio Sociale”
Strategie di compito Operando su interazioni tra diverse dimensioni occorre: Attenersi al piano di realtà; Coinvolgere i soggetti interessati in itinerari operativi praticabili; Definire i limiti (per non cadere nel delirio di onnipotenza o impotenza) Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

10 Modello unitario e orientamento di rete
Valorizzazione della persona e delle realtà umana (tessitura di relazioni familiari o con altri); Personalizzazione dell’azione di aiuto in rapporto alle risorse presenti o del soggetto o collegando e rinforzando risorse formali ed informali. L’unità del territorio definito rende possibile e visibili gli intrecci di risorse e di reti.

11 Dall’individuale al collettivo
Coinvolgimento e sensibilizzazione del contesto sulle problematiche; Sviluppo di meccanismi di raccordo tra servizi diversi e tra opportunità esistenti; Promozione di coordinamenti per progetti, accordi, protocolli d’intesa.

12 “Metodi e tecniche del Servizio Sociale”
PROCESSO D’AIUTO Definizione: Modalità operativa dell’ Assistente Sociale che tramite la relazione d’aiuto professionale attiva percorsi di risposte ai problemi dell’utenza singola e/o in gruppo. Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

13 Soggetti: Implicati con ruoli e funzioni diverse sono: Utente
Assistente sociale Il servizio L’ambiente La comunità sociale

14 Caratteristiche che rendono specifico il lavoro dell’assistente sociale
Unitarietà: rispetto all’utenza (varie dimensioni della persona sociale, psicologica, sanitaria) e al procedimento metodologico e al territorio (approccio ecosistemico);; Globalità: unità inscindibile, persona e suo ambiente (uomo-ambiente, metodo unitario); Circolarità: sviluppo elicoidale (dal particolare al complessivo e viceversa) Specificità: dell’intervento professionale rispetto alla peculiarità della situazione (di relazioni, di risorse..).

15 Fasi metodologiche: Individuazione del problema e presa in carico,(raccolta dati necessari, elementi relativi al contesto, modalità arrivo al servizio, informazioni sul problema ed eventuali tentativi di soluzione, richiesta ed aspettative); Analisi del problema e della risorse (portata del problema, modalità risolutive, sostegno alla consapevolezza, individuazione delle risorse; Valutazione preliminare del problema ed enucleazione degli obiettivi dell’intervento,(tramite riordino logico dei dati ed informazioni raccolte dall’utente e da altri operatori..);

16 Fasi (segue) Elaborazione del progetto d’intervento e contratto,(percorso per raggiungere l’obiettivo ipotesi di lavoro, attori,obiettivi,priorità,interventi,risorse,strumenti,raccordo operativo,tempi, negoziazione del contratto); Realizzazione del progetto d’intervento(interessa a seconda dei casi una pluralità di azioni e coinvolgimento di altri operatori); Verifica e valutazione dei risultati ottenuti; Conclusione del processo almeno di una fase ed eventuale riformulazione in base ai risultati

17 Interventi rivolti alla persona
Modalità operative del servizio sociale: Consulenze psico-sociali Interv. Socio-assist-amministrative Interv.socio-assist-relazionali Segrtariato sociale Funzione filtro

18 Modalità operative di rapporto con l’utenza:
Interventi diretti (se azione avviene è rivolta direttamente all’utente ); Interventi indiretti (svolta a vantaggio dell’utenza in sua assenza) Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

19 “Metodi e tecniche del Servizio Sociale”
Modalità di aiuto Aiuto psicologico (sostegno, contenimento, chiarificazione ecc..) Aiuto sociale (azioni sul contesto, reti ecc) Aiuto materiale ( aiuti concreti sussidi, facilitazioni ecc) Sammarco Giovanna Corso di “Metodi e tecniche del Servizio Sociale” Anno accademico 2012/2013

20 Le dimensioni PERSONA/ FAMIGLIA ORGANIZZAZIONE COMUNITA’
Servizio civile; borse/lavoro; lavoro nelle scuole Borse/lavoro organizzate a sistema Tavoli con aziende; tavoli tematici


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