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La Genetica
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La Genetica Il monaco Gregor Mendel ( ) fu il primo a studiare in modo rigoroso il fenomeno della trasmissione dei caratteri ereditari. Per questo, pur non avendo nessuna conoscenza sul DNA e RNA, viene considerato il fondatore della genetica, ossia la scienza che studia l’ereditarietà.
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Perchè le piante di pisello
Modalità alternative per diversi caratteri Velocità di sviluppo Forma del fiore Possibilità di effettuare la fecondazione incrociata
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Il 1° incrocio
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Prima Legge di Mendel o della dominanza
Incrociando due individui di razza pura, con caratteri antagonisti, si ottengono ibridi in cui compare uno solo dei due caratteri, quello dominante.
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Il 2° incrocio
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Seconda Legge di Mendel o della separazione dei caratteri
Incrociando gli ibridi i due caratteri antagonisti compaiono separati nel rapporto di 3:1 Prof.ssa M. Antonietta Muratori
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Il 3° incrocio
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Terza Legge di Mendel o dell' indipendenza dei caratteri
Incrociando individui che differiscono per più caratteri, ognuno di questi si trasmette alla discendenza indipendentemente dagli altri, seguendo le prime due leggi.
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Dominanza incompleta Qualche volta accade che alleli eterozigoti diano un fenotipo con caratteri intermedi tra quelli determinati dai due alleli.
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Dominanza incompleta Ad esempio in alcuni fiori gli alleli per il colore rosso e quelli per il colore bianco determinano, allo stato eterozigote, il carattere fiori rosa. Questo fenomeno viene detto dominanza incompleta. Bella di notte
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I CROMOSOMI
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IL DNA FORMA I CROMOSOMI
che contengono tutte le informazioni per la costruzione di un nuovo organismo. I CROMOSOMI sono contenuti nel nucleo di ciascuna cellula e sono in numero tipico, per ogni specie. Nella specie umana sono 46 (23 coppie perché i cromosomi sono uguali a due a due).
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Al microscopio il nucleo della cellula appare pieno di un groviglio di filamenti che costituiscono la CROMATINA. I CROMOSOMI sono visibili, come bastoncini, solo quando la cellula sta per dividersi in quanto la cromatina si spiralizza. La coppia di cromosomi sessuali maschili, XY, fotografati al microscopio elettronico a scansione.
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I GENI
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Geni e alleli Le particelle responsabili dei caratteri ereditari sono come gli anelli di una catena e si trovano sui cromosomi. Essi determinano le caratteristiche fisiche ereditarie dell’uomo, degli, animali, delle piante e di ogni essere vivente
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Geni e alleli Coppie di alleli responsabili ognuna di un carattere ereditario (colore degli occhi, dei capelli…)
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Geni e alleli Se per una determinata caratteristica genetica sono presenti due alleli diversi (eterozigoti), quella che si manifesta nell’individuo viene detta “dominante” mentre quella che non si manifesta è detta “recessiva”.
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E LA DUPLICAZIONE CELLULARE
I CROMOSOMI E LA DUPLICAZIONE CELLULARE
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La Mitosi La duplicazione cellulare attraversa quattro fasi ben distinte: Profase Metafase Anafase Telofase
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I gameti sono le cellule deputate alla riproduzione
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I Gameti I gameti, a differenza di tutte le altre cellule dell’organismo, hanno un numero di cromosomi dimezzato rispetto al numero tipico della specie.
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I Gameti Nella specie uomo, le cellule hanno 46 cromosomi mentre i gameti ne hanno 23!
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I Gameti La cellula fecondata (zigote) ha nuovamente i 46 cromosomi tipici della specie umana.
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La Meiosi I gameti si formano attraverso un processo di divisioni successive della cellula detto meiosi.
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La struttura del DNA La molecola del DNA ha la forma di una doppia elica di nucleotidi in cui la base A è sempre in coppia con la base T, e la base C con la base G.
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Il DNA è una molecola adatta alla duplicazione
La duplicazione del DNA (o replicazione) è semi-conservativa, dato che ogni filamento funge da stampo per la formazione del filamento complementare, cosicché ogni nuova molecola di DNA ha un filamento «conservato» dall’originale e uno neoformato.
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IL CODICE GENETICO
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LA SINTESI DELLE PROTEINE
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LA SINTESI DELLE PROTEINE
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Le mutazioni geniche La comparsa spontanea di una nuova espressione di un gene è chiamata mutazione genica.
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Le mutazioni geniche Le mutazioni sono ritenute la fonte principale della variabilità di una specie e possono essere molto importanti per la sua futura evoluzione biologica in quanto sono trasmissibili ai discendenti.
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