La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Secondo la legge 126, tutti i capi di vestiario e tessili in vendita in Italia, devono avere, oltre all’etichetta di composizione, anche quella di manutenzione.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Secondo la legge 126, tutti i capi di vestiario e tessili in vendita in Italia, devono avere, oltre all’etichetta di composizione, anche quella di manutenzione."— Transcript della presentazione:

1 Secondo la legge 126, tutti i capi di vestiario e tessili in vendita in Italia, devono avere, oltre
all’etichetta di composizione, anche quella di manutenzione.

2 Tipo di oggetto/tessuto felpa Giaccone Pantaloni Zaino Maglione
osserva le etichette che trovi su oggetti o indumenti in classe e discutendo con i tuoi compagni, riempi la tabella TABELLA FIBRE Tipo di oggetto/tessuto felpa biancheria Giaccone Pantaloni Zaino Maglione Sciarpa Costume da bagno Cotone Lana Seta Lino Nylon Acrilico poliestere

3

4 campione origine caratteristiche oggetto assorbente (igroscopico)
ELENCO CARATTERISTICHE elastico/rigido morbido/ruvido assorbente (igroscopico)/impermeabile resistente/delicato coibentante (mantiene la temperatura del corpo) caldo/freddo gualcibile/ ingualcibile (non si stropiccia) campionario tessuto assorbente (igroscopico) freddo impermeabile coibentante (mantiene la temperatura del corpo) ingualcibile (non si stropiccia) caldo ruvido morbido delicato elastico rigido resistente

5 DA DOVE VENGONO?

6 lino iuta cammello lama shetland seta cachemire cotone vigogna cotone
angora cachemire cotone cotone iuta cammello alpaca merinos lama

7 sperimenta la filatura: SCRIVI QUI LE FASI DELLA FILATURA
ATTIVITA' OPERATIVA sperimenta la filatura: SCRIVI QUI LE FASI DELLA FILATURA 1. prendi del cotone idrofilo 2. allinea le fibre 3. arrotola con le dita 4.

8 FILATOIO DI IERI....... E DI OGGI

9 PROPOSTA OPERATIVA esamina la garza di cotone e cerca di capire come sono intrecciati i fili guarda il video e progetta un'attività creativa

10

11 PREPARIAMO UN MODELLO DI TESSUTO CON ARMATURA RASO
·prendete 2 cartoncini colorati e 1 foglio a quadretti; ·usando i quadretti come traccia ritagliate 24 strisce da 1 cm (2 quadretti) ·attaccate con una striscia di scotch 8 "fili" di ORDITO ·fate passare i fili di trama (di diverso colore) sopra e sotto in modo alternato SEGUENDO LO SCHEMA

12 PREPARIAMO UN MODELLO DI TESSUTO CON ARMATURA DIAGONALE
·prendete 2 cartoncini colorati e 1 foglio a quadretti; ·usando i quadretti come traccia ritagliate 24 strisce da 1 cm (2 quadretti) ·attaccate con una striscia di scotch 8 "fili" di ORDITO ·fate passare i fili di trama (di diverso colore) sopra e sotto in modo alternato SEGUENDO LO SCHEMA

13 PREPARIAMO UN MODELLO DI TESSUTO CON ARMATURA TELA
·prendete 2 cartoncini colorati e 1 foglio a quadretti; ·usando i quadretti come traccia ritagliate 24 strisce da 1 cm (2 quadretti) ·attaccate con una striscia di scotch 8 "fili" di ORDITO ·fate passare i fili di trama (di diverso colore) sopra e sotto in modo alternato

14

15 incolla un'etichetta sul quaderno e, utilizzando la tabella, descrivi come deve essere fatta la manutenzione del tessuto a cui è applicata

16 PRODOTTI PER TINGERE GIALLO LA ROBBIA
foglie di betulla, ontano bucce di cipolla erica corteccia di melo, ecc. GIALLO – SENAPE / MARRONE o foglie di noce mallo di noci ROSSO – RUGGINE o radice di robbia BLU indaco ROSSO – CICLAMINO / ROSA cocciniglia VIOLA cocciniglia + bollitura nella caldaia di ferro oppure 1obagno rosa, poi bagno blu VERDE o bagno giallo, poi bagno blu ARANCIO resti di bagno giallo + resti di bagno rosso robbia NB Il bagno colorante viene utilizzato più volte ottenendo così, per la stessa tinta, svariate sfumature. LA ROBBIA La robbia è forse la più importante pianta tintoria. Da noi, siccome non si tinge quasi più con i vegetali, è ormai sconosciuta; un tempo veniva invece coltivata espressamente per tingere. Si possono però vedere dei grandi cesti di radici di robbia nei mercati persiani o marocchini, dove ancora viene usata per i lavori artigianali. La robbia ha radici rossastre, ramificate, con un odore forte. Della pianta si conservano i frutti, per avere le sementi, e le radici, per tingere. Il resto viene scartato. Le radici della robbia vengono raccolte dal diciottesimo al trentesimo mese di vegetazione, vengono fatte seccare e ridotte in piccoli pezzi, Tingere con la robbia esige una particolare attenzione. I colori che si ottengono, dai rossi ai mattone, agli arancioni, sono bellissimi, ma è facile macchiare il filato. LA COCCINIGLIA La cocciniglia è un insetto che vive sui cactus. È originario del Messico e del Guatemala. Era usato dagli Incas, dai Maya e dagli Aztechi per tingere. Fu importato in Europa dagli spagnoli dopo il La materia colorante è ricavata dalla cocciniglia femmina che viene raccolta dopo l'accoppiamento. Vi sono diversi tipi di cocciniglia, e la più apprezzata è la cocciniglia morellona. Fin dai tempi più remoti, la cocciniglia è stata usata non solo per colorare le fibre tessili, ma forniva i pigmenti coloranti ai pittori, agli acquarellisti, ai miniaturisti ed era usata per la colorazione dei fiori artificiali e per gli alimenti. La cocciniglia ha un grandissimo potere tintorio, che non si esaurisce mai in un solo bagno; si può sempre usare per un secondo bagno e spesso per un terzo, ottenendo dei colori sempre più chiari. La cocciniglia si trova in polvere, o ancora da polverizzare, presso gli erboristi. L’INDACO L'indaco è una sostanza colorante azzurra, molto solida; si estrae dai rami e dalle foglie di diverse specie di Indigofera, pianta che cresce specialmente in India, a Giava, in Cina. In Europa, per tingere in blu, si estraeva l'indaco dal guado, l'isatis tinctoria, finché Marco Polo non portò dall'Oriente la ricetta per tingere con la polvere di Indigofera, L'indaco indiano si è però diffuso in Europa solo dopo il L'indaco è il più antico colore conosciuto e in Egitto si sono trovate mummie, risalenti al 1500 a.C., avvolte in teli tinti in azzurro d'indaco.


Scaricare ppt "Secondo la legge 126, tutti i capi di vestiario e tessili in vendita in Italia, devono avere, oltre all’etichetta di composizione, anche quella di manutenzione."

Presentazioni simili


Annunci Google