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Gli acquisti 16 aprile 2007 Maria Lucia Ercole
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1^ fase 2^ fase Ricevimento fattura Regolamento fattura
GLI ACQUISTI – LA RILEVAZIONE DEGLI ACQUISTI Costo per acquisto del fattore produttivo (variazione economica negativa) Credito per IVA su fattura (variazione finanziaria attiva) Debito verso il fornitore (variazione finanziaria passiva) Estinzione del precedente debito verso il fornitore (variazione finanziaria attiva) Diminuzione di disponibilità liquide o accensione di un nuovo debito (variazione finanziaria passiva) Fattura d’acquisto Ricevimento fattura Regolamento fattura 1^ fase 2^ fase Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ACQUISTO FATTORI PRODUTTIVI “D ’ESERCIZIO”
La scrittura relativa agli acquisti di fattori produttivi “d’esercizio”, destinati cioè ad esser utilizzati / consumati nel corso dell’esercizio corrente ( = merci, materie di consumo, imballaggi) è la seguente : DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 25/3 3101 Merci c/ acquisti ricevuta fattura n^… 8.500,00 3102 Imballaggi c/ acquisti “ 2.000,00 3103 Materie consumo c/acquisti 1.000,00 0601 IVA ns. credito 2.300,00 1501 Debiti v/ fornitori 13.800,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – SPESE DI TRASPORTO
Luogo di consegna e trasporto: Consegna franco partenza (FMV): il venditore consegna la merce presso il proprio magazzino al compratore. I rischi di trasferimento (e i costi di assicurazione) e di trasporto gravano sul compratore; RIENTRANO nelle scritture del compratore Consegna franco destino (FMC): venditore consegna la merce presso il magazzino del compratore. I rischi di trasferimento (e i costi di assicurazione) e di trasporto gravano sul venditore. NON RIENTRANO nelle scritture del compratore Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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Fattura del fornitore di servizi
GLI ACQUISTI – CLAUSOLA FMV – 1^ IPOTESI 1. I costi connessi all’acquisto sono sostenuti direttamente dall’acquirente che riceve quindi una fattura dal fornitore di merci e una o più fatture dal fornitore dei servizi che saranno regolate separatamente. ESEMPIO In data 5-05 riceviamo la fattura immediata n.123 dall’impresa Giorgio Milanesi relativa alla fornitura FMV di merci per € IVA 20% e la fattura n. 45 del corriere Saetta srl relativa ai costi di trasporto per € 80+IVA 20%. Fattura del fornitore di servizi corriere Saetta Fattura del fornitore di merci Milanesi MERCI IVA 20% Totale fattura 3.000,00 600,00 3.600,00 Trasporto merci IVA 20% Totale fattura 80,00 16,00 96,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – CLAUSOLA FMV – 1^ IPOTESI
Sul libro giornale registrerò le due differenti fatture : DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 5/5 3101 Merci c/ acquisti ricevuta fattura n^ 123 3.000,00 0601 IVA ns. credito “ 600,00 1501 Debiti v/ fornitori 3.600,00 DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 5/5 3301 Trasporti su acquisti ricevuta fattura n^ 45 80,00 0601 IVA ns. credito “ 16,00 1501 Debiti v/ fornitori 96,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – CLAUSOLA FMV – 2^ IPOTESI
2. I costi connessi all’acquisto sono sostenuti dal fornitore ma, per contratto, sono a carico dell’acquirente. Nel caso del trasporto il fornitore può effettuarlo direttamente, con proprio automezzo, oppure indirettamente, appoggiandosi ad un corriere o vettore. In entrambi i casi il fornitore addebita in fattura all’acquirente i costi di trasporto forfetariamente, senza documentazione intestata al compratore (costi non documentati). ESEMPIO In data 15-9 riceviamo la fattura immediata n. 678 dalla ditta Andrea Sirotti relativa all’acquisto franco partenza di merci per € IVA 20%. In fattura sono anche addebitati costi forfetari di trasporto per € 250. Il trasporto è stato eseguito dal vettore Lo Scatto srl per conto della ditta Sirotti alla quale viene intestata la relativa fattura. Fattura n. 678 del fornitore Andrea Sirotti Merci Costi di trasporto tramite Lo Scatto srl IVA 20% Totale fattura 5.000,00 250,00 5.250,00 1.050,00 6.300,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – CLAUSOLA FMV – 2^ IPOTESI
Sul libro giornale registrerò : DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 15/9 3101 Merci c/ acquisti ricevuta fattura n^ 678 5.000,00 3301 Trasporti su acquisti 250,00 0601 IVA ns. credito “ 1050,00 1501 Debiti v/ fornitori 6.300,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ACQUISTO FATTORI PRODUTTIVI “PLURIENNALI”
Gli acquisti di fattori produttivi “pluriennali”, destinati cioè ad esser utilizzati / consumati in più anni ( = beni strumentali , quali fabbricati, impianti, automezzi, arredamento, attrezzature, ecc) determinano il sorgere di: un costo pluriennale da iscrivere in DARE del conto acceso al bene acquistato (es. Mobili, Fabbricati, etc..) senza ricorrere a specifici conti acquisto (in quanto non si tratta di beni destinati alla vendita); un credito IVA, in quanto l’IVA sugli acquisti rappresenta un credito verso l’erario, da iscrivere in DARE del conto finanziario IVA ns/credito; un debito verso i fornitori, da iscrivere in AVERE del conto finanziario Debiti v/fornitori per un ammontare pari alla somma del costo sostenuto e dell’IVA. Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ACQUISTO FATTORI PRODUTTIVI “PLURIENNALI”: la patrimonializzazione
Patrimonializzazione dei costi accessori L’acquisto di beni strumentali è spesso accompagnato dal sostenimento di costi accessori d’acquisto(costi notarili, costi di registrazione dell’atto, costi di installazione e collaudo, provvigioni a intermediari,costi di trasporto, ecc.). Tali costi accessori per l’acquisto di beni a utilità pluriennale vengono patrimonializzati nel conto al quale si riferiscono. In data 20/2 si riceve la fattura n. 78 della ditta Franke per l’acquisto di impianti del costo di € IVA 20%. Spese di collaudo e montaggio effettuato dal fornitore e addebitati forfetariamente per € 1.300,00 ; DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 20/2 0203 Impianti ricevuta fattura n^78 22.500,00 0601 IVA ns. credito “ 4.500,00 1501 Debiti v/ fornitori 27.000,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – RESI E ABBUONI
Nel caso la merce ordinata presenti differenze negative di tipo quantitativo e/o qualitativo rispetto a quanto richiesto, l’acquirente può: Restituire le merci che sono state spedite in più rispetto a quanto ordinato o restituire quelle merci che sono talmente danneggiate da non poter essere più vendute. In questi casi abbiamo dei resi. Richiedere degli abbuoni attivi per quelle merci che non presentano differenze marcate rispetto a quelle ordinate. Sia i resi che gli abbuoni sono rettifiche al costo d’acquisto delle merci rilevato in precedenza in Dare del conto Merci c/acquisti. Tali rettifiche non vanno a ridurre direttamente i costi di acquisto nel conto Merci c/acquisti, ma si rilevano in conti accesi alle rettifiche di costo che funzionano in Avere. RESI SU ACQUISTI Resi su acquisti ABBUONI ATTIVI Abbuoni e Ribassi Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – RESI E ABBUONI
Quando si hanno resi e/o abbuoni, qualora sia già stata emessa la fattura, il venditore deve rettificarla con una nota di accredito a favore del compratore. Il venditore ha il diritto di effettuare la rettifica dell’IVA, ma non ha l’obbligo di farlo. Il venditore può allora : Emettere NOTA DI ACCREDITO a favore del compratore senza calcolare l’IVA; Emettere NOTA DI ACCREDITO con il calcolo dell’IVA, e quindi con la modifica delle posizioni fiscali IVA. In questo caso la nota di accredito viene chiamata nota di variazione. Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – RESI E ABBUONI
ESEMPIO Il negozio Bike&Bike di Andrea Perata di Genova, in data 27/9, ha ricevuto insieme alla merce la fattura immediata n. 123 della ditta Olmo spa di Celle Ligure, relativa a una fornitura di biciclette per € IVA 20%. In data 30/9 Perata restituisce alla Olmo spa due biciclette da corsa, telaio in acciaio, del costo di € 250 l’una, in quanto non richieste. Perata richiede anche un abbuono di € 100 perché, tra le biciclette richieste due hanno il cambio a 8 velocità, anziché a 10. Dalla Olmo spa, l’impresa Bike&Bike di Perata riceve in data 12/10: la nota di accredito n. 12 con variazione IVA per la merce resa (nota di variazione); la nota di accredito n. 13 senza variazione IVA per l’abbuono. Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – RESI E ABBUONI
DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 27/9 3101 Merci c/ acquisti ricevuta fattura n^ 123 3.200,00 15/9 0601 IVA ns. credito “ 640,00 1501 Debiti v/ fornitori 3.840,00 DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 12/10 3111 resi su acquisti ricevuta nota var. n^12 500,00 0601 IVA ns. credito “ 100,00 1501 Debiti v/ fornitori 600,00 DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 12/10 3101 Abbuoni e ribassi attivi ricevuta nota accr.13 100,00 1501 Debiti v/ fornitori “ Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ACQUISTO SERVIZI
Oltre ai beni strumentali, alle merci e ai materiali di consumo, un’impresa commerciale acquista dei servizi sostenendo costi di pubblicità, di trasporto, di assicurazione, telefonici, postali, di energia elettrica, di sorveglianza, di consulenza e così via. Detti costi possono essere registrati in modo sintetico nel conto economico di reddito acceso ai costi d’esercizio interessati. Tutti, eccetto le assicurazioni, includono l’IVA DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 27/9 3307 Spese telefoniche ricevuta fattura Telecom 731,67 0601 IVA ns. credito “ 146,33 1501 Debiti v/ fornitori 878,00 DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 27/9 3101 Merci c/ acquisti ricevuta fattura n^ 123 3.200,00 1501 Debiti v/ fornitori “ 3.840,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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rilascio pagherò /accettazione tratte sorge una cambiale da pagare
GLI ACQUISTI – IL REGOLAMENTO Il debito vs. fornitori può essere regolato in diversi modi, ma sempre con il conto DEBITI V/FORNITORI in DARE (VFA) regolamento con… Var. FIN. PASSIVA conto da accreditare denaro contante meno denaro in cassa DENARO IN CASSA girata A/B o A/C meno A/B o A/ C in cassa ASSEGNI IN CASSA emissione A/B meno crediti vs banche BANCA X c/c rilascio pagherò /accettazione tratte sorge una cambiale da pagare CAMBIALI PASSIVE girata di cambiali diminuiscono cambiali attive CAMBIALI ATTIVE giroconto bancario giroconto postale meno crediti vs posta C/C POSTALI Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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regolamento fattura N^..
GLI ACQUISTI – IL REGOLAMENTO Esempio: DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 27/9 1501 Debiti v/ fornitori regolamento fattura N^.. 6.000,00 0804 Denaro in cassa “ 1.000,00 0703 Assegni in cassa 1901 Banca X c/c 1502 Cambiai passive 0503 Cambiali attive 0702 c/c postali Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – SCONTI per pagamento anticipato
Nel caso in cui, all’atto del pagamento per pronta cassa o per contanti, il compratore ottenga degli sconti mercantili condizionati (in quanto paga in anticipo rispetto alla scadenza) la differenza tra l’importo dovuto e l’importo pagato costituisce un componente positivo di reddito che si rileva nel conto economico acceso alle variazioni d’esercizio SCONTI ATTIVI DA FORNITORI. Anche in qs. caso può essere emessa una semplice nota di accredito (senza variazione d’ IVA ) oppure una vera e propria nota di variazione (con variazione d’IVA). In qs. ultimo caso avremo: DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 12/10 3111 sconti attivi da forn ricevuta nota var. n^12 110,00 0601 IVA ns. credito “ 22,00 1501 Debiti v/ fornitori 132,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ARROTONDAMENTI
Gli arrotondamenti di prezzo ottenuti all’atto del pagamento delle fatture passive (ribassi) vengono invece registrati nel conto economico acceso alle variazioni d’esercizio ABBUONI E RIBASSI ATTIVI. Al momento del pagamento rileveremo: DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 12/10 1501 Debiti v/ fornitori regolata fattura n^ … 4.634,40 3110 Abbuoni e ribassi att. 4,40 1901 Banca X c/c “ 4.630 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ANTICIPI a FORNITORI /1
Talvolta il regolamento avviene in più “tranches” con il pagamento di un anticipo al fornitore. L’operazione si compone di più fasi: 1^ FASE : invio al fornitore di un anticipo. Registreremo il pagamento : DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 20/04 0620 Crediti diversi inviato A/B come anticipo 3.600,00 1901 Banca X c/c “ Come si vede non si registra alcun costo, ma solo il sorgere di un credito nei confronti del fornitore 2^ FASE : ricevimento della fattura emessa per l’anticipo dal fornitore, per € 3.000,00 + IVA 20% : Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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fattura n^ per anticipo
GLI ACQUISTI – ANTICIPI a FORNITORI /2 DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 26/04 0409 Anticipi a Fornitori fattura n^ per anticipo 3.000,00 0601 IVA ns. credito. “ 600,00 1501 Debiti v/fornitori 3.600,00 3^ FASE : storno dell’importo dell’anticipo (che fa diminuire il debito finale con il fornitore, in seguito all’anticipo già versato) DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 26/04 0620 Crediti diversi inviato A/B come anticipo 3.600,00 1501 Debiti v/ fornitori “ Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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GLI ACQUISTI – ANTICIPI a FORNITORI /3
4^ FASE : ricevimento della fattura di acquisto a saldo Fattura n. 503 del fornitore Merci - Anticipo di cui ns. fattura … Imponibile IVA 20% Totale fattura 8.000,00 3.000,00 5.000,00 1.000,00 6.000,00 DATA COD. DENOMINAZIONE DESCRIZIONE D A 15/05 0301 Merci c/ acquisti fattura n^ … 8.000,00 0601 IVA ns. credito “ 1.000,00 1501 Debiti v/ fornitori 6.000,00 1101 Anticipi a fornitori 3.000,00 Maria Lucia Ercole – IPC “V. Bosso – A. Monti” - Torino
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