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PubblicatoLucio Ferrari Modificato 11 anni fa
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PARTE PRIMA Fenomenologia del sonno
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1953 Aserinsky e Kleitman scoprono il sonno REM Una data fondamentale ! Aserinsky E. & Kleitman N.: Regularly occurring periods of eye motility and concomitant phenomena during sleep Science, 118: 273-274, 1953
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Stati comportamentali Veglia REMNREM Veglia Sonno
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Stati di sonno Le registrazioni EEG e le osservazioni comportamentali mostrano nella maggioranza delle specie, compresi gli uomini, due STATI COMPORTAMENTALI differenti: il sonno NREM e il sonno REM. Tuttavia alcune specie di mammiferi non mostrano sonno REM, e alcuni, per la precisione i delfini, dormono con soltanto un emisfero cerebrale alla volta.
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Stati di sonno NREM – anche sonno calmo –Quattro stadi via via più profondi –Cervello rallentato in un corpo che può muoversi REM – anche sonno attivo o sonno paradosso –Profilo EEG caratteristico, salve di movimenti oculari rapidi –Cervello molto attivo in un corpo paralizzato- intensa attività onirica
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Stadi del sonno Gli stadi del sonno possono essere individuati nelluomo sulla base di caratteristiche dellEEG. La progressione tra stadi é espressa, oltre che da onde via via di minore frequenza e maggiore ampiezza, da figure particolari Stadio 1Punte al vertice Stadio 2Fusi e complessi K Stadi 3 e 4Ampie onde delta Stadio REMOnde a dente di sega
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Proporzioni degli stati di sonno NREM 75% –Stage 1 5% –Stage245% –Stage 312% –Stage 413% REM25%
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Addormentamento
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Stadio 1
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Stadio 2
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Caratteristiche del sonno a onde lente EEG sincronizzato Possibile associazione con incubi e parasonnie Notevole inerzia di sonno se avviene il risveglio
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Stadio 3
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Stadio 4
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Sonno REM Il sonno REM é caratterizzato dal ritorno ad una attività EEG rapida e desincronizzata, che ricorda lo stato di dormiveglia (Stadio 1) con perdita completa del tono muscolare assiale (antigravitario) e rapidi movimenti oculari
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Caratteristiche del REM EEG desincronizzato Rapidi movimenti oculari (REMs = Rapid Eye Movements) Tempesta neurovegetativa Intensa attività onirica Possibili paralisi in sonno Onde Ponto-Genicolo-Occipitali Flusso sanguigno ai genitali Discreta vigilanza al risveglio
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Stadio REM
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Caratteristica distintiva dello stadio REM è la riduzione delle capacità di regolazione omeostatica Intensa attività cerebrale Diminuzione tono muscolare (tranne occhi, orec. medio, respirazione) Aritmie cardio-respiratorie Perdita controllo temperatura corporea Contrazione della pupilla (miosi)
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Sonno REM REMs e contrazione fasica dei muscoli dellorecchio medio sono innescati da raffica di attività elettrica registrabile da strutture del TE, dal talamo e dalle cortecce visiva e uditiva. Questo tipo di attività che dal ponte propaga rostralmente è detta punte o spike ponto-genicolo-occipitali (PGO) processo di innesco dei REMs e altre caratteristiche fasiche Stadio REM è più profondo (soglie sensoriali) e più superficiale insieme (elevata attività) REM-sogno: forte correlazione (74-95% dei risvegli REM)
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Sonno NREM Sonno REM EEG Grande ampiezzaBassa ampiezza onde lente ~ 1 Hz(ritmo theta ippocampale) TONO MUSCOLARE Ridotto Atonia completa (muscoli antigravitari del collo e del tronco) RIFLESSI SPINALI Lieve riduzioneNotevole inibizione discendente dei motoneuroni EVENTI FASICI Scossette muscolariMovimenti oculari rapidi (REM) Onde PGO Confronto fra stati di sonno delle variabili fisiologiche (1)
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Sonno NREM Sonno REM SOGLIE SENSORIALI a stimoli significativiSoglie innalzate (sonnoprofondo) ma frequenti risvegli spontanei RISPOSTA O2, come in vegliaO2, aumentata CHEMIOCET. CO2, ridotta CO2, ridotta REGOLAZ. TERMICA OmeotermicaPoichilotermica FREQUENZA CARDIACA E RESPIRAT. regolareirregolare CONSUMO O2 CEREBRALE ridottoaumentato Confronto fra stati di sonno delle variabili fisiologiche (2)
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Livelli di organizzazione del sonno EPISODIO CICLO STATO Aspetti organizzativi intra-stato VegliaSonno NREMREM NREM-REM (es.: REMs isolati o in bursts)
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Cicli di sonno I cicli di sonno durano ca. 90 minuti e possono presentarsi dalle 4 alle 6 volte a notte La lunghezza dei cicli di sonno é minore negli animali più piccoli. Durante il sonno, NREM e REM si alternano ripetutamente nei cosiddetti cicli NREM/REM (o cicli di sonno), fornendo così allepisodio di sonno unarchitettura CICLICA. Allinizio del sonno, nei cicli cè molto sonno a onde lente e poco o nullo REM, mentre alla fine del sonno cè poco NREM, di solito senza SWS, e moltissimo REM
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Lipnogramma ciclo allinizio del sonno ciclo alla fine del sonno
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