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PubblicatoNoemi Marras Modificato 11 anni fa
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Facoltà di Economia Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Programmazione e Controllo delle Aziende Turistiche Alberto Asquer A.A. 2011-12
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Riclassificazione del CE: casi particolari
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Contributi
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Contributi in c/esercizio e c/capitale Considerare: - Contributi in c/esercizio tipicamente erogati a compensazione di costi o integrazione di ricavi = detrazione dal costo (es. del lavoro, oneri finanziari, etc.) oppure esposizione come ricavo caratteristico o atipico - Contributi in c/esercizio episodici = componenti straordinari
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Contributi pubblici in c/esercizio e c/capitale Considerare: - Contributi in c/capitale erogati per compensare costi di acquisto di beni strumentali = il risconto passivo del contributo può indicare un ricavo caratteristico o atipico, o eventualmente è esposto a diminuzione del costo di ammortamento del bene strumentale contribuito
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Oneri finanziari impliciti
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Considerare: - Onere finanziario per il servizio di dilazione del pagamento ai fornitori non esplicitato in fattura = il costo di acquisto (es., merci) può comprendere anche un onere finanziario, che è necessario scorporare e riclassificare nellarea finanziaria
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Riclassificazione dello SP: casi particolari
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Ratei attivi
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Esprimono quote di ricavi di competenza dellesercizio ma di manifestazione numeraria futura = futuro flusso finanziario in entrata Nota: da distinguere - Rateo di manifestazione numeraria entro 12 mesi = Attivo corrente - Rateo di manifestazione numeraria oltre 12 mesi = Attivo immobilizzato
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Ratei passivi
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Esprimono quote di costi di competenza dellesercizio ma di manifestazione numeraria futura = futuro flusso finanziario in uscita Nota: da distinguere Rateo di manifestazione numeraria entro 12 mesi = Passivo corrente Rateo di manifestazione numeraria oltre 12 mesi = Passivo consolidato
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Risconti attivi
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Esprimono quote di costi di manifestazione numeraria avvenuta nellesercizio ma di competenza economica futura = NON vi è alcun futuro flusso finanziario (né in entrata, né in uscita) Soluzione: a) Classe a sé distinta dalle altre (AI o Ac) b) Assimilati alle disponibilità come crediti di servizi per future prestazioni da ricevere
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Risconti passivi
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Esprimono quote di ricavi di manifestazione numeraria avvenuta nellesercizio ma di competenza economica futura = NON vi è alcun futuro flusso finanziario (né in entrata, né in uscita) Soluzione: a) Classe a sé distinta dalle altre (CP, PC, o Pc) b) Assimilati al passivo corrente o consolidato secondo la competenza entro o oltre 12 mesi
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Rimanenze di magazzino
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Rimanenze in magazzino: 2 considerazioni 1) Considerare la durata del ciclo mercantile Esempio: merci a rapido rigiro = liquidabili entro 12 mesi, presumibilmente = attivo corrente Esempio: materie prime destinate a cicli di lavorazione relativamente lunghi = eventualmente liquidabili oltre 12 mesi = attivo immobilizzato
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Rimanenze in magazzino: 2 considerazioni 2) Considerare la persistenza della scorta minima 31/12/2009 31/12/2010 Rimanenze merci 31/12/2011 Quota di rimanenze immobilizzate Quota di rimanenze circolanti
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Crediti commerciali
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Crediti di regolamento: 2 considerazioni 1) Considerare la liquidabilità del credito Esempio: crediti in bonis = liquidabili entro 12 mesi, presumibilmente = attivo corrente Esempio: crediti incagliati in procedure concorsuali = eventualmente liquidabili oltre 12 mesi = attivo immobilizzato
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Crediti di regolamento: 2 considerazioni 2) Considerare il rinnovo dei crediti di regolamento 31/12/2009 31/12/2010 Crediti di regolamento 31/12/2011 Quota di crediti immobilizzati Quota di crediti circolanti
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Crediti di regolamento: 2 considerazioni 2) Considerare il rinnovo dei crediti di regolamento 31/12/2003 31/12/2004 Crediti di regolamento 31/12/2005 Quota di crediti immobilizzati Quota di crediti circolanti N.B. Analogo ragionamento vale per i debiti di regolamento!
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Anticipi a fornitori
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E un credito che – salvo circostanze particolari dettate dal contratto di fornitura – non è liquidato in un futuro flusso finanziario in entrata. -Anticipi per acquisti di immobilizzazioni = attivo immobilizzato -Anticipi per acqusiti di merci, materie prime, etc. = attivo corrente (disponibilità) (oppure: anche considerato minore debito v. fornitori)
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Anticipi da clienti
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E un debito che – salvo circostanze particolari dettate dal contratto di fornitura – non si manifesterà in un futuro flusso finanziario in uscita. Anticipi per acquisti di merci o prodotti = minore flusso finanziario in entrata futuro = diminuzione dellattivo corrente (disponibilità) (oppure: anche considerato finanziamento a breve)
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