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PubblicatoFabrizio Scala Modificato 11 anni fa
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Responsabilità sociale dellimpresa e bilancio sociale
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2 La nostra epoca è percorsa e penetrata da errori radicali, è straziata e sconvolta da disordini profondi……. quindi vedere, giudicare, agire (Mater et Magistra 1961)
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3 A. Economia: alcuni sommari riferimenti 1. M. Fanno: Leconomia è la scienza che studia la ricchezza e le leggi per le quali si forma, si trasforma e si distribuisce. Mano invisibile - autoregolamentazione del mercato - economia di mercato e suoi presupposti etici Homo economicus esaltazione della grettezza Azienda isola parte vitale di una collettività
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4 A. Economia: alcuni sommari riferimenti 2.F. Vito: Leconomia è la scienza (o il metodo) che studia ladeguamento dei mezzi, limitati, ai fini, illimitati. Scienza delluomo Ampie motivazioni dellagire Strumento essenziale per lo sviluppo di tutto luomo e di tutti gli uomini
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5 A. Economia: alcuni sommari riferimenti 3. Economia sociale di mercato: economia integrata da misure di civiltà e di attenzione sociale
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6 A. Economia: alcuni sommari riferimenti 4. Economia umanitaria, basata sul coordinamento dellopera di tutti i protagonisti (autorità sovranazionali, governi, imprese, organizzazioni sindacali, mercati finanziari). a. leconomia al servizio delluomo b. la persona umana è e deve essere il principio, il soggetto ed il fine di tutte le istituzioni (G. S.) c. Dalluso sconsiderato delle risorse allattenzione allambiente.
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7 A. Economia: alcuni sommari riferimenti 5.Leconomia verso una crescita sostenibile, sotto i seguenti profili: a. economico finanziario – equilibrio durevole fra risorse impiegate e risorse disponibili; la crescita pre-crisi non era sostenibile perché poggiava su debiti crescenti e finanza avventurosa (T.P.S.) b. sociale – superamento delle disparità di vita che offendono la solidarietà umana; c. ambientale – la natura chiede di essere protetta.
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8 ELEMENTI DI SVILUPPO SOSTENIBILE Sociale Economico Ambiente Attuabile Possibile Sopportabile Sostenibile Equo
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9 Per sviluppo sostenibile si intende far sì che esso soddisfi i bisogni dellattuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere alle loro. 1987 – Rapporto Brundtland
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10 B. Impresa: Limpresa è un sistema autonomo, non solo dalla collettività entro la quale opera, ma anche dai soggetti che ne costituiscono gli interessi specifici. Sistema autonomo, non staccato, assente, lontano dal mondo circostante. La sua finalità è la continuazione dellesistenza attraverso la capacità di autogenerazione nel tempo, che avviene mediante la continua creazione di valore economico (L. Guatri 1994).
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11 B1. Obiettivi dellimpresa: a. Il profitto: essenziale misuratore di efficienza in mancanza, distruzione di ricchezza b. La crescita dimensionale c. La quota di mercato
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12 B2. I modelli di impresa Si danno schematicamente due modelli dimpresa: nord americano eccessivo orientamento sul breve periodo renano rilevanza dei risultati di medio lungo periodo
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13 B2. I modelli di impresa In ogni caso la creazione di valore da parte dellimpresa ha luogo grazie alla capacità di cogliere e mantenere nel tempo il vantaggio competitivo, ma dipende sempre più dalla sua capacità di interagire positivamente con le organizzazioni e le istituzioni del sistema paese. - L.Guatri -
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14 La caratteristica dominante della struttura economica moderna non è il capitalista, ma limprenditore, linventore, lorganizzatore, il capitano di uomini e di strumenti. Capitalista è piuttosto lazionista, lobbligazionista, il depositante verso banche. - G.Einaudi -
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15 1. Azienda: insieme coordinato di fattori (risorse umane e tecniche, mezzi finanziari) organizzati per raggiungere un fine 2. Azienda: comunità di persone attive 3. Imprenditore: - principi etici - visione strategica - capacità di coinvolgere i collaboratori (autorevolezza, qualità degli argomenti)
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16 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY CSR: modalità di gestione strategica dellimpresa, orientata a sviluppare e valorizzare le relazioni con i diversi soggetti, gli stakeholder, con cui limpresa ha relazioni continuative.
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17 CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY A cosa serve?: gestire vantaggiosamente le relazioni con i diversi interlocutori dellimpresa (azionisti, clienti, dipendenti, fornitori, istituzioni, rappresentanze della società civile, comunità locale..); creare valore sostenibile nel tempo; innovare strategie, processi, prodotti; gestire più efficacemente i rischi.
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18 LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLIMPRESA E UNA NOVITA? Molte imprese e banche, specie cooperative, in passato avevano unimpostazione analoga; La novità sta nel rendere questo approccio un elemento intrinseco al management e alla gestione dellimpresa, richiesto oggi da importanti interlocutori (le istituzioni, la clientela, i dipendenti, il mercato, …); Unaltra novità sta nel non darlo per scontato: ma nel renderlo esplicito e nel comunicarlo.
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19 LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLIMPRESA E UNA NOVITA? Il ruolo dellimprenditore nella CSR: Attento allevoluzione complessiva della società globalizzata Attento allambiente interno/esterno Attento alle opinioni Attento al ruolo voluto Allimpresa si chiede di creare un valore che sia anche valore sociale Il ruolo dei dirigenti/manager
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20 Principi per unimpresa socialmente responsabile Trasparenza dellinformazione Prospettiva strategica di lungo periodo Modelli di gestione aperti alla relazione con gli stakeholder Orientamento allautovalutazione e al miglioramento continuo
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21 CSR COME: In sintesi il ruolo dellimpresa socialmente responsabile deve porre in correlazione: a. autonomia e responsabilità verso tutti; b. profitto aziendale, tutela dellambiente e promozione della società; c. obiettivi strategici propri e crescita sostenibile.
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22 Responsabilità sociale Si afferma sempre più su tutti i protagonisti della vita sociale ed economica: a) mondo imprenditoriale: - distretti - reti di impresa - associazionismo (vedi Confidi) b) mondo bancario: - accordi per PMI - accordi per famiglie in difficoltà - attenzione alle nuove iniziative - attenzione gli immigrati - attenzione alle imprese marginali (microcredito) - credito al consumo (antiusura) c) a livello generale: - attenzione allambiente (produzione di energia) - attenzione ai processi di globalizzazione - attenzione distribuzione della ricchezza e protezione sociale
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23 D. Bilancio Sociale: Documento che riporta informazioni quali – quantitative relative alla responsabilità sociale dellimpresa azienda di produzione che opera a rischio di mercato (Prof. Rusconi). Si tratta di un documento integrativo del bilancio desercizio, in quanto non vi è conflittualità tra i bilanci anzi offre opportunità di coordinamento informativo. Verso un bilancio unico?
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24 D. Bilancio Sociale: Presuppone la volontarietà della sua redazione al fine della presentazione al pubblico di un documento di misurazione del comportamento aziendale. Dalla iniziale diffusione in Germaia (1980) ai processi di standardizzazione dei suoi contenuti alla attività di revisione. Il Bilancio Sociale è un importante strumento di comunicazione, un mezzo fondamentale per svolgere unattività di pubbliche relazioni, per migliorare le relazioni sociali ed industriali.
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25 Gli obiettivi di fondo del Bilancio Sociale: 1.Come vengono realizzati gli obiettivi dellimpresa, o ente o associazione in termine di: o Strategia o Modalità organizzative o Contesti settoriali 2.Come si perviene alla creazione di valore e alla sua ripartizione: o Soci o Dipendenti o Stato e collettività
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