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Nevio Di Giusto XXX Convegno di Economia e Politica Industriale 22-23 settembre 2006.

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Presentazione sul tema: "Nevio Di Giusto XXX Convegno di Economia e Politica Industriale 22-23 settembre 2006."— Transcript della presentazione:

1 Nevio Di Giusto XXX Convegno di Economia e Politica Industriale 22-23 settembre 2006

2 FIAT AUTO IVECOFERRARICNH LA RICERCA DEL GRUPPO FIAT 12.400 persone in 121 centri 7.500 M spese previste per 2006 - 2008 COMPETITIVITÀ PER IL GRUPPO FIAT

3 Missione: Le attività principali del Centro Ricerche Fiat sono svolte per i settori automotive (FIAT Auto, IVECO e CNH) e in stretto contatto con gli altri settori della componentistica. Nellultimo decennio, il C.R.F. ha adottato una nuova strategia di partnership con i fornitori della Holding Fiat, cooperando nelle attività di sviluppo comune. Anno di costituzione: 1976 Dipendenti: 935 Età media: 37 anni Sedi operative: Orbassano (TO), Trento, Valenzano (BA), Catania, e Foggia VEICOLI Sistemi veicolo Metodologie Manufacturing e materiali TECNOLOGIE INNOVATIVE Sistemi telematici Sistemi elettrici ed elettronici Micro e nanotecnologie Business Information Technology POWERTRAIN TECHNOLOGIES Motori diesel Motori benzina Propulsori alternativi Cambi e trasmissioni Elettronica PWT Competitività per i clienti a prezzi competitivi CENTRO RICERCHE FIAT

4 Innovazione e Impostazione Veicolo e componenti Metodologie di sviluppo prodotto, con particolare riferimento alla Realtà Virtuale Tecnologie di Processo Sviluppo e applicazione motori a benzina di piccola e media cilindrata Noise Vibration Harshness (NVH) - Trasmissioni e veicolo Sistemi di Controllo e architettura elettrica/elettronica Sistemi Integrati per la Mobilità e la Sicurezza Stradale ICT per lo Sviluppo Prodotto (PLM) ed il Knowledge Management Idee per chi crede nelle idee Missione: ELASIS è un elemento distintivo di competitività per il Gruppo Fiat: il partner per lo sviluppo e l'innovazione di prodotto, che applica metodologie originali e soluzioni tecnologiche creative realizzate grazie al proprio know-how, valorizzando le persone e le relazioni con la ricerca e il territorio. Anno di costituzione: 1988 Dipendenti: 820 Età media: 37 anni Sedi operative: Pomigliano dArco (NA), Lecce ELASIS

5 CRF Trento CRF Valenzano (BA) CRF CATANIA CRF/IVECO Foggia ELASIS Lecce DOVE SIAMO

6 CEO INTEGRATION MANAGEMENT MANUFACTURING COMMITTEE ADVANCED TECHNOLOGIES COMMITTEE VEHICLE COMMITTEE FIAT AUTO INNOVATION PROJECTS ADVANCED METHODOLOGIES AUTOMOTIVE SUPPLIERS PROJECTS BRANCH MANAGEMENT SOCIETA ELASIS APPLICATION ENGINEERING Vehicle Manuf. Technol. Control Systems & Electronics Integration ICT SUPPORT FUNCTIONS PROJECT PORTFOLIO DEVELOPMENT PURCHASING HUMAN RESOURCES FINANCE GENERAL AFFAIRS QUALITY PUBLIC FUNDING MAINTENANCE ICT GOVERNANCE SOCIETA CRF INNOVATION SYSTEM Vehicle Architect. Advanced Manufact. & Materials Advanced Technol. for Mobility & Safety Vehicle Systems SCHEMA GENERALE DI FUNZIONAMENTO

7 CONTESTO COMPETITIVO Evoluzione/cambiamenti di mercato Nuovi concorrenti Ampia gamma di prodotti (frammentazione) Mix di tecnologie (meccanica/elettronica) Competizione world-wide Disponibilità di nuovi componenti competitivi lungo il ciclo di vita Alleanze/ Condivisione di componenti e sistemi/ Condivisione di siti produttivi Innovazione vs. rischi e competitività

8 1940 1980 2020 VERSO LA FRAMMENTAZIONE DA POCHI SEGMENTI A TANTI SPECIALTIES DA POCHI BRAND A SEMPRE MENO BRAND DA POCHE AZIENDE A SEMPRE MENO AZIENDE TANTI VEICOLI CON POCHE PIATTAFORME VERSO LA RAZIONALIZZAZIONE DA TANTI SPECIALTIES A POCHI SEGMENTI DA TANTISSIMI BRAND A POCHI BRAND DA TANTISSIME AZIENDE A POCHE AZIENDE TANTISSIME PIATTAFORME E POCHI VEICOLI SEGMENTO F A B C D E UNA POSSIBILE EVOLUZIONE DEL MERCATO

9 ANNI NPV INVESTIMENTO A INSEGUIMENTO

10 DIFFICOLTA Previsione di scenari prestazionali con un orizzonte temporale di 10 anni (es. Aerodinamica e sicurezza) Grande sforzo di immaginazione sul cliente futuro (a 8 anni)

11 AERODINAMICA 19201930194019501960197019801990200020102020 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0 0.5 0.4 0.3 0.2 Year CDCD

12 Regulamentation Request Normal Forecast Competition SAFETY ACCELERATION FOR COMPETITION............. LEVEL YEARS 80 90 00 10 SICUREZZA

13 STORIA Inizio sviluppo prodotto Lancio FUTURO Clinic test Cliente Inizio nuovo prodotto Lancio SUCCESSO? BENCHMARK CONCEPT DI PRODOTTO SUCCESSO DI PRODOTTO ADESSO SALTO DI IMMAGINAZIONE DI 7-8 ANNI CLIENTE

14 STRATEGIE DINNOVAZIONE PER IL PRODOTTO Diffondere nellimpresa, attraverso lorganizzazione, tra le persone la conoscenza, la cultura, la passione del prodotto e lorientamento al cliente Credere nellinnovazione e incoraggiare le persone verso nuove tecnologie di prodotto e processo, nuovi metodi di sviluppo, nuovi modelli di business e dimpresa, nuove competenze Preparare e tenere costantemente aggiornati scenari, piani, metodologie, competenze, architetture di base, componenti e poi scatenare lintera organizzazione per integrare rapidamente e mettere sul mercato il prodotto migliore per il cliente Mantenere unazienda a rete sempre pronta ad afferrare i cambiamenti di mercato e i nuovi bisogni dei clienti e ad implementarli nei prodotti INNOVAZIONE PRESENTE E FUTURO DOPPIA VELOCITA RETE DI COMPETENZE CENTRALITA DEL PRODOTTO

15 MODELLO DI BUSINESS Finanziamenti pubblici Clienti Terzi Proprietà intellettuale Corporate Finanziamenti pubblici Clienti Terzi Proprietà intellettuale Settori Gruppo Piano strategico Gruppo Fiat RICERCA PROCESSO SVILUPPO PRODOTTO INNOVAZIONE Finanziamenti pubblici Settori Gruppo Clienti Terzi Technology Scouting Strategia Prodotto Piano Prodotto Driver Clienti Driver Normativi Altro INNOVAZIONE

16 SFIDE DELLO SVILUPPO PRODOTTO Riduzione del Time To Market Possibilità di esplorare unampia gamma di soluzioni alternative per il nuovo modello Processi decisionali ad alta confidenza per le specifiche tecniche e cliente Ottimizzazione delle prestazioni in un chiaro scenario competitivo Sviluppare un alto grado di flessibilità Essere sempre pronti

17 PROCESSO DI SVILUPPO PRODOTTO BISOGNI Ingegneria di prodotto Ingegneria di processo Più soluzioni possibili Valutazioni di prodotto più realistiche (punto di vista del cliente) Contesto più probabile Più flessibilità di prodotto Più alternative Studi di fattibilità più affidabili Stime di tempi e metodi Valutazioni di comfort Ottimizzazione di tempi e qualità Flessibilità della linea di produzione

18 Congelamento concept Gradi di libertà ConceptSviluppoIng. di processoProduzione Costi PROTOTIPAZIONE VIRTUALE/FISICA Approccio standard Approccio virtuale/fisico

19 BISOGNI / RISPOSTE ANTICIPARE LE ALTERNATIVE ANTICIPARE LE ALTERNATIVE RITARDARE LA CHIUSURA DEI GATE REALTÀ E AMBIENTE VIRTUALI REALTÀ E AMBIENTE VIRTUALI SCENARI ALTERNATIVI VALUTAZIONI DI MERCATO RIDUZIONE TTM VALUTAZIONI CLIENTE VALUTAZIONI CLIENTE PREVEDERE CORRETTAMENTE PREVEDERE CORRETTAMENTE

20 BISOGNI / RISPOSTE INNOVAZIONE PRODOTTO INNOVAZIONE PRODOTTO COSTI 1 a FASE ALTERNATIVE ALLEANZE ATTIVITÀ DI RICERCA ATTIVITÀ DI RICERCA PARTNERSHIP FORNITORI PARTNERSHIP FORNITORI N° CONCEPTS PARTNERSHIP CONDIVIDERE LO SFORZO CONDIVIDERE LO SFORZO

21 BISOGNI / RISPOSTE PRODUCT LIFECYCLE MANAGEMENT PRODUCT LIFECYCLE MANAGEMENT NUOVE OPPORTUNITÀ (COSTI/MATERIALI) NUOVE OPPORTUNITÀ (COSTI/MATERIALI) FLESSIBILITÀ DI PRODOTTO/PROCESSO FLESSIBILITÀ DI PRODOTTO/PROCESSO PARTNERSHIP FORNITORI PARTNERSHIP FORNITORI STANDARDIZZAZIONE DELLE INTERFACCE STANDARDIZZAZIONE DELLE INTERFACCE INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE MANTENIMENTO COMPETITIVITÀ MANTENIMENTO COMPETITIVITÀ INTRODUZIONE DELLINNOVAZIONE INTRODUZIONE DELLINNOVAZIONE

22 INNOVAZIONE PRODOTTO IN ESERCIZIO PRODOTTO PRESENTE E FUTURO SVILUPPO PRODOTTO

23 RAPPORTI UNIVERSITA - INDUSTRIA CONVEGNI / EVENTI DOTTORATI INIZIATIVE ED EVENTI UNIVERSITARI CORSI AD HOC E MINIMASTER C/O AZIENDE EVENTI ATA: UNIVERSITA-INDUSTRIA FORMULA ATA – FORMULA TECH UNIVERSITA INDUSTRIA LAUREATI DOTTORI DI RICERCA RICERCA DI BASE DOCENTI AZIENDALI STAGES CONTRATTI LABORATORI E FACILITIES FORMAZIONE POST-LAUREA CONSORZI RETI DI RICERCA SPONSORIZZAZIONI PARTECIPAZIONE DELLINDUSTRIA AI COMITATI DI INDIRIZZO PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI DI STUDIO STAGE CURRICOLARI C/O INDUSTRIA TESI DI LAUREA E STAGE C/O INDUSTRIA PARTECIPAZIONE CONGIUNTA A PROGETTI DI RICERCA PUBBLICI RICERCA APPLICATA ASSOCIAZIONI INGEGNERIA DELLAUTOVEICOLO CURRICOLARI E POST- LAUREA DISPONIBILI ANCHE PER ATTIVITA DI RICERCA UNIVERSITARIA MOMENTI DI SINTESI FORMAZIONE CONTINUA

24 CONVENZIONI CON UNIVERSITÀ ITALIANE Università degli Studi di ANCONA Politecnico di BARI Università degli Studi della BASILICATA Università degli Studi di BOLOGNA Università degli Studi di CAGLIARI Università degli Studi della CALABRIA Università degli Studi di CASSINO Università degli Studi di CATANIA Università degli Studi di FIRENZE Università degli Studi di GENOVA Università degli Studi de L'AQUILA Università degli Studi di LECCE Università degli Studi di MESSINA Politecnico di MILANO Università degli Studi di MODENA E REGGIO EMILIA Università degli Studi 'Federico II' di NAPOLI Università degli Studi di PADOVA Università degli Studi di PALERMO Università degli Studi di PARMA Università degli Studi di PAVIA Università degli Studi di PERUGIA Università degli Studi del PIEMONTE ORIENTALE Università degli Studi di PISA Università degli Studi di ROMA TOR VERGATA Università degli Studi di ROMA TRE Università degli Studi di SALERNO Università degli Studi di SIENA Politecnico di TORINO Scuola di Amministrazione Aziendale di TORINO Università degli Studi di TORINO Università degli Studi di TRENTO Università degli Studi di TRIESTE Università degli Studi di UDINE Università degli Studi di URBINO Università Carlo Cattaneo - LIUC Università Commerciale Luigi Bocconi

25 13 29 1 CANADA 21 1 CINA 9 180 8 56 15 ISRAELE 102 10 91 21 1 2 100 7 1 1 5 37 8 7 2 35 1 BMW: 14 DC: 20 FORD: 12 JAGUAR: 6 OPEL: 9 PORSCHE: 5 PSA: 10 RENAULT: 25 SAAB: 5 SEAT: 1 VW: 12 VOLVO: 30 COLLABORAZIONI CON ALTRE AZIENDE AUTOMOBILISTICHE: 751 PARTNER dei quali: 80 UNIVERSITÀ 671 INDUSTRIE COLLABORAZIONI NELLAMBITO DEL V PROGRAMMA QUADRO dellU.E.

26 Progetti Approvati 115 PROGETTI APPROVATI NEL VI PROGRAMMA QUADRO DI R&ST DELLUE (gen. 2003 ÷ dic. 2005)

27 PER TORNARE ALLO SVILUPPO BISOGNA: –CREDERE NELLINNOVAZIONE –CONCENTRARSI SUL CLIENTE –VALORIZZARE LE PERSONE E LE LORO COMPETENZE –LAVORARE SIA SUL PRODOTTO DI OGGI CHE SUL PRODOTTO DI DOMANI –TENERE AGGIORNATE LE TECNOLOGIE E LE METODOLOGIE –INNOVARE I PROCESSI AZIENDALI E I MODELLI DI BUSINESS –VALORIZZARE LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE –LAVORARE A RETE –INTEGRARSI CON IL TERRITORIO –…………….. BISOGNA: –SAPER SOGNARE RIMANENDO BEN SVEGLI


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