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LA CIVILTÀ UMANISTICO - RINASCIMENTALE

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Presentazione sul tema: "LA CIVILTÀ UMANISTICO - RINASCIMENTALE"— Transcript della presentazione:

1 LA CIVILTÀ UMANISTICO - RINASCIMENTALE
I temi e i luoghi principali del movimento dell’Umanesimo e Rinascimento

2 IL QUADRO STORICO IN ITALIA
L’Italia dalla fine del Trecento è caratterizzata da: Una condizione di frammentazione politica e territoriale con la formazione degli Stati regionali. Una situazione di conflitto tra i diversi Stati per l’allargare la propria influenza, che trova un punto di equilibrio con la pace di Lodi (1454). Unità culturale che si esprime attraverso uno sviluppo di linee tematiche, letterarie e artistiche comuni, possibile grazie alla circolazione delle idee e delle persone.

3 UMANESIMO Il movimento intellettuale e culturale affonda le sue radici nella metà del Trecento e si afferma nel Quattrocento. Ha come perno centrale una nuova idea di UOMO, al centro del mondo, creatura di Dio consapevole del proprio valore ANTROPOCENTRISMO: interesse per l’uomo e per la sua formazione attraverso il sapere e la riscoperta dell’ideale di HUMANITAS, l’atteggiamento mentale di apertura a tutte le conoscenze e alle discipline che arricchiscono interiormente l’uomo.

4 UMANESIMO Studio degli autori latini e greci con un atteggiamento filologico per riscoprire il loro messaggio originario Esaltazione dell’intelligenza, dell’ingegno umano del singolo individuo che opera nel mondo creato da Dio per migliorarlo Uomo artefice del proprio destino Centralità della vita terrena, svincolata da una lettura religiosa

5 L’ HUMANISTA Il nuovo intellettuale ha il compito di formare l’individuo secondo i principi della nuova cultura. Legame inscindibile tra le humanae litterae e la formazione del soggetto. Il nuovo intellettuale possiede una visione unitaria e organica del sapere, non più organizzato in ordine gerarchico, fondato su metafisica, logica e fisica, ma sostituito da una compenetrazione tra i diversi ambiti del sapere.

6 SUPERIORITÀ DEL LATINO SUL VOLGARE
UMANESIMO LATINO La riscoperta e lo studio dei testi antichi crea un rapporto diretto con il latino. Il latino, già celebrato da Francesco Petrarca, diviene la lingua corrente nella poesia e nella scrittura dei primi umanisti: il latino risulta la lingua letteraria per eccellenza e si fonda sul principio dell’imitazione dei modelli del passato. Il latino diviene la lingua sovrannazionale condivisa dalle elites colte dell’Europa SUPERIORITÀ DEL LATINO SUL VOLGARE

7 Nasce il mito delle tre corone fiorentine
UMANESIMO VOLGARE Nonostante la netta superiorità del latino, sopravvive nella cultura delle corti italiane una letteratura legata alla grande tradizione volgare del Trecento, rappresentata da Dante, Petrarca e Boccaccio Nasce il mito delle tre corone fiorentine

8 CENTRI DI CULTURA Le corti, sede della vita politica e luoghi di aggregazione culturale grazie al mecenatismo dei signori. I centri culturali più vivaci sono: la corte dei Visconti e degli Sforza a Milano; la corte dei Gonzaga a Mantova; la corte degli Estensi a Ferrara; la corte dei Medici a Firenze; la corte dei Duchi di Montefeltro ad Urbino; lo Stato pontificio; la corte aragonese a Napoli. Le Accademie, nate come liberi luoghi di incontro e di discussione tra gli intellettuali, acquisiscono con il tempo un’organizzazione più precisa, grazie al sostegno economico di privati o di principi.

9 RINASCIMENTO È la fase più matura e più consapevole del rinnovamento del pensiero, delle arti e della società, che si manifesta nella prima metà del Cinquecento. Sono esaltati gli ideali di bellezza, armonia, decoro, equilibrio, la guida della vita. Ha ancora vigore la visione ottimistica dell’uomo, calato nella sua realtà terrena, libero artefice del suo destino.

10 RINASCIMENTO All’esaltazione della potenzialità dell’individuo si accompagnano la coscienza dei limiti dell’uomo sulla terra e il sentimento di precarietà dell’esistenza. Le ragioni di questo cambiamento sono da ricercare nel: Diverso contesto politico, apertosi dopo la morte di Lorenzo il Magnifico (1492), garante dell’equilibrio inaugurato dalla pace di Lodi. L’influenza della Riforma luterana. Le conseguenze politiche – economiche derivate dalle grandi scoperte geografiche, che rivelano agli europei l’esistenza di civiltà lontane e provocano uno spostamento dei centri economici. La rivoluzione astronomica di Niccolò Copernico, che dà una nuova visione del cosmo, in cui l’uomo e la Terra non sono più il centro SISTEMA ELIOCENTRICO

11 LETTERATURA UMANISTICA
La letteratura in latino: Letteratura alta. Lingua direttamente attinta dai testi classici secondo il principio dell’imitazione. Lingua elegante, diversa dal latino medievale La letteratura in volgare: Letteratura che esprime ideali nuovi, originale nei contenuti e nello stile. Lingua ispirata alle finezze poetiche e linguistiche delle tre corone fiorentine. Espressione del sentimento della bellezza e della fiducia nella vita e nell’arte

12 LETTERATURA POPOLARESCA
Teatro: rappresentazioni di carattere sacro o profane, che mostrano un gusto per il tono burlesco. Novella: narrativa arguta, divertente e realistica Poesia: tono giocoso e caratterizzata dal gusto per l’assurdo

13 LETTERATURA RINASCIMENTALE
Il genere più frequentato nel Rinascimento è il trattato, nella forma del dialogo, adatto ad esprimere le idee. La poesia è influenzata dal Canzoniere di Francesco Petrarca, considerato modello assoluto PETRARCHISMO Poesia maccheronica, dal tono burlesco e satirico Poema cavalleresco Novella Teatro


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