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Folding e Misfolding delle proteine

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Presentazione sul tema: "Folding e Misfolding delle proteine"— Transcript della presentazione:

1 Prioni e TSE Prof.ssa Cinzia Di Pietro Francesca Pennisi Mariateresa Pizzo

2 Folding e Misfolding delle proteine
Folding : è il processo di ripiegamento molecolare attraverso il quale le proteine ottengono la loro struttura tridimensionale. Misfolding: indica l’errato ripiegamento delle proteine, che è alla base di molte patologie umane, definite malattie da misfolding.

3 I prodotti mal ripiegati vengono demoliti da un sistema complesso, ATP-dipendente, detto: PROTEASOMA-UBIQUITINA

4 Proteasoma : è un complesso multiproteico di 26S che ha il compito di degradare polipeptidi all'interno della cellula. E’ costituito da un core di 20S che ha la fuzione di ospitare e poi degradare i substrati poli-ubiquinati. Ubiquitina : è una piccola proteina regolatoria, presente in tutte le cellule, ubiquitaria. La poli-ubiquitinazione (l’aggiunta di almeno 4 molecole di ubiquitina al substrato proteico) determina il riconoscimento da parte del proteasoma per la degradazione. La mono-ubiquitinazione determina altri destini per regolare altre funzioni.

5 Agente infettivo di natura proteica PRIVO DI ACIDO NUCLEICO
PRIONE: termine coniato nel 1982 da S.Prusiner, per indicare l'agente eziologico delle TSE. Agente infettivo di natura proteica PRIVO DI ACIDO NUCLEICO L'isoforma fisiologica di PrP, Prion related Protein è espressa sulla superficie di tutte le cellule nucleate, ma soprattutto nei neuroni. Codificata da un gene situato sul braccio corto (p) del cromosoma 20 dell'uomo.

6 AGENTI PATOGENI normale patologica Privi di acido nucleico
Costituiti solo da materiale proteico PrP ha due varianti: PrPc normale PrPsc patologica

7 DIFFERENZE TRA PrPc e PrPsc
Localizzata su membrana cell. Localizzata in citoplasma Strutt. II: + a-eliche - b-foglietti Strutt. II: + b-foglietti - a-eliche proteasi calore sostanze alchilanti solventi organici Sensibile Resistente

8 si lega a MECCANISMO D’AZIONE PrPsc PrPc PrPsc PrPsc PrPsc PrPsc
trasformazione in forma patologica PrPsc PrPsc PrPsc PrPsc

9

10 Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (Tse)
note come malattie da prioni sono malattie neuro-degenerative

11 TSE ANIMALI Encefalopatia spongiforme : bovina BSE visone TME
felina FSE Chronic wasting disease CWD Scrapie

12 PATOGENESI Infezione per bocca Accumulo per es. MILZA Riproduzione
Diffusione centripeta lungo i nervi Lunghissimo periodo di incubazione

13 ULTIMA FASE DELLA MALATTIA
PATOGENESI Cervello e midollo spinale = Massima riproduzione SINTOMI: ULTIMA FASE DELLA MALATTIA

14 INSONNIA FATALE FAMILIARE (IFF)
TSE UMANE KURU CREUTZFELDT-JAKOB DISEASE (CJD) : Iatrogena Sporadica Familiare INSONNIA FATALE FAMILIARE (IFF)

15 KURU Diffusa nei paesi dove si pratica il cannibalismo
Caratterizzata da: lunga incubazione andatura instabile, tremori coma

16 CREUTZFELD-JAKOB Sporadica: la più frequente Colpisce soggetti di età
superiore ai 50 anni Stato di demenza Familiare: mutazione del gene che codifica per PrP Iatrogena: dovuta a contatto con materiale infetto

17 BSE Dovuta al consumo di carne infetta Colpisce persone giovani
Con sopravvivenza di circa 15 mesi dalla manifestazione dei sintomi: Turbe sensitive nervose e motorie Perdita di memoria Stato di demenza Mutismo e immobilità

18 BSE Lungo periodo di incubazione Decorso afebbrile Esito sempre letale
Lesioni cerebrali molto più estese


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