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PubblicatoRuggero Marinelli Modificato 11 anni fa
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LA COMUNICAZIONE E’ un’attività eminentemente sociale
E’ partecipazione E’ un’attività eminentemente cognitiva E’ strettamente connessa con l’azione
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È un essere pensante, emotivo, sociale e … comunicante.
Il soggetto umano È un essere pensante, emotivo, sociale e … comunicante. La comunicazione non è un mezzo o uno strumento ma una vera dimensione psicologica costitutiva della persona. La persona non sceglie se essere comunicante ma può scegliere se e in che modo comunicare
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Approccio matematico (Shannon e Weaver, 1949)
Processo di trasmissione di informazioni: Emittente Messaggio Destinatario (Canale) feedback
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Approccio semiotico Processo di significazione inteso come la capacità di generare significati e come la proprietà fondamentale di ogni messaggio di avere un senso per i comunicanti. Questo processo di significazione fa riferimento al referente (oggetti ed eventi su cui comunicare) e ad un codice (sistemi impiegati dagli attori per comunicare tra loro)
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Approccio pragmatico Ha origine dalla tripartizione di Morris (1938): semantica (si occupa dei significati dei segni); sintassi (studia le relazioni formali tra i segni) e la pragmatica (esplora la relazione dei segni con gli attori). Si occupa dell’Uso dei significati (modi con cui i significati sono impiegati dai comunicanti nelle diverse circostanze). Pone in luce la relazione fra segni e interpretanti. Esamina i rapporti tra un testo ed il contesto in cui è manifestato.
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Approccio sociologico
La comunicazione è espressione e prodotto della società. Due prospettive: microsociologia (vita quotidiana e macrosociologia (processi generali inerenti le istituzioni e le organizzazioni complesse in quanto costitutivi e strutturali della società. Si è occupata dei mass media e dei loro effetti)
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La Microsociologia di Goffman
Focalizza la sua attenzione sullo studio delle condizioni di organizzazione sociale necessarie per la circolazione dell’informazione, descrivendo la struttura regolata dell’interazione sociale. Egli si interessa ad una serie di fenomeni comunicativi della vita quotidiana scegliendo come luogo emblematico di interazione la conversazione (combinazione di “comunicazioni verbali” e “mosse non verbali”).
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La Microsociologia di Goffman
A Goffman interessa verificare in che modo la dimensione sociale influenzi l’organizzazione della conversazione e degli scambi comunicativi che in essa hanno luogo. Si è prefissato di comprendere in che modo si generi e si mantenga “l’ordine dell’interazione”.
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Approccio psicologico
La comunicazione è il fondamento dell’identità personale. Bateson (1972) evidenzia che gli individui non soltanto “si mettono in comunicazione” (trasmissione delle informazioni), né semplicemente “prendono parte alla comunicazione” (interazione) ma essi “sono in comunicazione”.
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Approccio psicologico
“Essere in comunicazione” significa che nella e mediante la comunicazione le persone costruiscono, alimentano, mantengono, modificano la rete di relazioni in cui sono costantemente immerse e che hanno contribuito a costruire.
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Approccio psicologico
La comunicazione si articola su due livelli: Comunicazione (contenuti scambiati) Metacomunicazione (comunicazione che ha come oggetto la comunicazione stessa). In questo processo l’attenzione passa dai contenuti trasmessi alla relazione interpersonale che si crea fra due comunicanti.
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Approccio psicologico
La comunicazione diventa il tessuto che crea, mantiene, modifica e rinnova i legami fra le persone. Ogni volta che una persona comunica definisce nello stesso tempo se stesso e l’altro ma anche la natura e la qualità della relazione che li unisce.
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Approccio psicologico
In ogni atto comunicativo ognuno afferma: Ecco come sono Ecco come mi vedo Ecco come mi presento E nello stesso tempo Ecco come ti vedo Ecco come tu sei secondo me Ecco che tipo di relazione ci lega
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Approccio psicologico
La percezione e definizione di sé e della relazione attraverso la comunicazione è continua ed è reciproca tale da creare una spirale dei messaggi nella quale lo stimolo, la risposta e il rinforzo si sovrappongono e si fondono insieme. Ogni atto è contemporaneamente una risposta ad un messaggio precedente, uno stimolo per l’interlocutore ed un rinforzo del modello comunicativo in essere.
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Approccio psicologico
La comunicazione è essenziale per generare, alimentare e conservare il benessere psicologico fra le persone, come esso è alla base di manifestazioni più svariate della sofferenza psicologica, dalle più leggere a quelle più gravi.
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