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TURISMO SOCIALE. 1.pratica di partecipazione e socializzazione che consentiva alle classi meno abbienti di usufruire di forme di turismo allora riservate.

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1 TURISMO SOCIALE

2 1.pratica di partecipazione e socializzazione che consentiva alle classi meno abbienti di usufruire di forme di turismo allora riservate ad una èlite (FASE INIZIALE) 2.Tipologia di turismo che sta scomparendo per il carattere assolutamente generalizzato che ha assunto la pratica turistica attualmente (FASE ODIERNA)

3 SOCIETA ATTUALE SI RITIENE CHE NON CI SIANO PIU CETI SOCIALI IN CONDIZIONI ECONOMICHE TALI DA NON POTERE ACCEDERE ALLA PRATICA TURISTICA TURISMO ASSISTITOLO SPAZIO SOCIALE RISERVATO AL TURISMO ASSISTITO E ORAMAI LIMITATO

4 CRITICHE Esiste una numerosità di modalità di associazionismo e di turismo sociale 1.Differenti categorie tipologiche di turismo 2.Ceto sociale di appartenenza 3.Livello di disponibilità economica

5 Alcuni esempi di associazioni CTG Centro turistico giovanile CTSCTS Centro turistico studentesco ETLIETLI Ente Turismo Lavoratori Italiani, creato dalla CGIL ETSIETSI Ente Turismo Sociale Italiano, creato dalla CISL

6 PROCESSO DI DIFFERENZIAZIONE TURISMO SOCIALE: finalità esclusivamente di tipo turistico ASSOCIAZIONISMO: fenomeno recente con caratteristiche peculiari

7 Nascita prime organizzazioni di massa IN DIRITTI RICONOSCIUTI E GARANTITI DALLO STATOTrasformazione in bisogni sociali (propri di ampie fasce di popolazione) IN DIRITTI RICONOSCIUTI E GARANTITI DALLO STATO

8 SETTORE DEL TEMPO LIBERO E DEL TURISMO LO STATO CERCA DI SOSTITUIRSI ALLE ASSOCIAZIONI DOPOLAVORISTICHE (strumento di socializzazione alla pratica turistica)PROPOSTA DI COLONIE E VACANZE ASSISTITE (strumento di socializzazione alla pratica turistica)

9 SI AFFIEVOLIVA LA DIFFERENZA TRA ASSOCIAZIONISMO E TURISMO SOCIALE MENO CHIARI GLI SPAZI DI AZIONE SPECIFICA DI OGNUNO

10 ASSOCIAZIONISMO PIONIERISTICO Mirava allorganizzazione del tempo libero (tempo di non lavoro) e alla diffusione di pratiche di vita allaria aperta, alla visita turistica ATTIVITA CHE COINCIDEVANO CON TUTTE QUELLE ATTIVITA CHE POSSONO ESSERE RICONDOTTE AL TURISMO SOCIALE

11 DIFFUSIONE PROGRESSIVA DEL TURISMO SOCIALE pratiche turistiche e modelli organizzativi differentiProcesso di differenziazione delle strategie dellassociazionismo che portano allaffermarsi di pratiche turistiche e modelli organizzativi differenti

12 TURISMO SOCIALE ESTENDERE IL TURISMO E PER SOCIALIZZARE AL CONSUMO TURISTICOFORME ASSOCIATE DI PRATICA TURISTICA CHE OPERANO PER ESTENDERE IL TURISMO E PER SOCIALIZZARE AL CONSUMO TURISTICO FASCE SOCIALI TRADIZIONALMENTE ESCLUSE E CHE ESPLICANO QUESTO COMPITO SIA MEDIANTE AIUTI PUBBLICI CHE CON FORME DI CONTRIBUZIONE A CARATTERE ASSOCIATIVO

13 LA PARTECIPAZIONE SOCIALE LINTEGRAZIONE DEMOCRATICA DELLE MASSEFAVORIRE ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE DEL TURISMO LA PARTECIPAZIONE SOCIALE E LINTEGRAZIONE DEMOCRATICA DELLE MASSE ALLA SOCIETA MODERNA

14 NOVECENTO: nascita della democrazia economica rivendicazione di migliori condizioni di vita, riduzione dellorario di lavoro 1.NASCITA ORGANIZZAZIONI SINDACALI E MOVIMENTI RIFORMISTI: rivendicazione di migliori condizioni di vita, riduzione dellorario di lavoro DESTINAZIONE DI TEMPO AL NON LAVORO declino industria siderurgica ed estrattiva, incremento industria manifatturiera 2.INTENSIFICAZIONE PROCESSO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA: declino industria siderurgica ed estrattiva, incremento industria manifatturieraPRODUZIONE DI BENI PER CONSUMO DI MASSA

15 Turismo sociale e intervento pubblico Processo di democratizzazione del viaggio moderno e dalla comparsa dei primi sistemi di welfareProcesso di democratizzazione del viaggio moderno e dalla comparsa dei primi sistemi di welfare.

16 Nascita di nuove località turistiche Nascita di forme innovative di turismo (cicloturismo,escursionismo, vacanze balneari..) Costi bassi grazie allazione delle grandi organizzazioni di massa Uso di politiche pubbliche di promozione pubblica della partecipazione

17 INTERVENTO DELLO STATO NELLA PROMOZIONE DEL TURISMO DI MASSA INDIRETTO (convinzione che il consumo turistico non fosse necessario) DI SUPPORTO (sosteneva lazione delle organizzazioni che i propri lavoratori avevano finanziato e ideato)

18 Anni 70 e 80 Modifica del ruolo dello Stato che si indirizza verso politiche di sostegno e miglioramento delle condizioni di vita dei ceti più poveri STATO: rilevante ruolo sociale per la socializzazione e lintegrazione sociale

19 CRITICITA UTILIZZO DI OPERATORI SCARSAMENTE PROFESSIONALI POLITICA DI PROPOSTA DI PREZZI POLITICI PROPENSIONE AL RIBASSO DEI SERVIZI OFFERTI INCIDENZA SUL LIVELLO DI PROFESSIONALITA DELLE AZIENDE E DEL PERSONALE

20 ASSOCIAZIONISMO NO PROFIT PROPOSTA DI SERVIZI DEDICATI E QUALIFICATIPIU IDONEE AD INTERVENIRE CON LA PROPOSTA DI SERVIZI DEDICATI E QUALIFICATI AUSPICABILE: MANDATO DI ESCLUSIVITAAUSPICABILE: MANDATO DI ESCLUSIVITA REALTA: unica presenza OPERATORI PRIVATIREALTA: unica presenza OPERATORI PRIVATI

21 Associazionismo ATTUALMENTE: numerose aziende professionali che riescono a soddisfare la mutevole domanda turistica OPERANO: scala locale ma anche nazionale ed internazionale

22 Motivazione e lesigenza di militanza Origine delle forme di volontariato Proliferazione di associazioni naturalistiche, sportive, culturali.. No incentivazione No incentivazione da parte dello Stato

23 PRATICA ASSOCIATIVA Produce una domanda di mobilità territoriale, di ospitalità ed accoglienza CONSOLIDAMENTO RICONOSCIMENTO nel turismo si assiste ad un CONSOLIDAMENTO dellassociazionismo attraverso un RICONOSCIMENTO nelle pratiche sociali che propongono Sono in grado di auto-organizzarsi

24 PRATICHE ASSOCIATIVE NO ESIGENZE LIMITATE DI RISTRETTI GRUPPI DI SOGGETTI NUOVA CONFIGURAZIONE STRUTTURALE DEL MERCATO

25 LE CLASSI DELITE HANNO UN RUOLO INNOVATIVO NEI CONSUMILE CLASSI DELITE HANNO UN RUOLO INNOVATIVO NEI CONSUMI LE MASSE VENGONO RELEGATE AD UN RUOLO DI IMITAZIONE/EMULAZIONELE MASSE VENGONO RELEGATE AD UN RUOLO DI IMITAZIONE/EMULAZIONE

26 SOCIETA CONTEMPORANEE cambiamento culturale 1.generalizzazione della pratica turistica a tutti i ceti sociali delle società occidentali 2.comparsa sul mercato della domanda turistica delle èlites dei paesi in via di sviluppo 3.Autonomizzazione dei turisti esperti dalle tradizionali forme di intermediazione della domanda

27 GENERALIZZAZIONE DELLA PRATICA TURISTICA E la causa dellimpossibilità di trovare nuovi consumatori I nuovi consumatori sono solo chi pratica forme di turismo sociale Esigenze emulative non sono più subalterni culturalmenteEsigenze emulative ma non sono più subalterni culturalmente NO imitazione pedissequaNO imitazione pedissequa

28 Comparsa sul mercato della domanda turistica delle èlites dei paesi in via di sviluppo Elemento innovativo nella pratica turistica Le loro scelte i loro comportamenti privilegiano pratiche turistiche raramente uguali ai comportamenti di massa superamento Il mercato va verso il superamento dei prodotti standardizzati e di massa

29 DOMANDA DEI TURISTI ESPERTI Esprimono una domanda turistica fortemente innovativa in merito alla scelte delle mete e delle località turistiche Rifiuto di tutti quei comportamenti che riconducono ad un turismo di massa e standarizzato

30 DOMANDA DEI TURISTI ESPERTI Attenzione rapporto qualità/prezzo Attenzione ai contenuti specifici dellofferta Verifica del livello di qualità erogato crescente dinamica innovativa Stimolo delle aziende turistiche verso una crescente dinamica innovativa (nascita agenzie specializzate, operatori di nicchia, consulenti di viaggio..)

31 Affermazione di un modello inverso INNOVAZIONE E DISTINZIONE CRISI E SCOMPARSA GRADUALE DI FORME DI TURISMO PARTICOLARMENTE RIPETITIVE AFFERMAZIONE COMPORTAMENTI INNOVATIVIAFFERMAZIONE COMPORTAMENTI INNOVATIVI

32 FINE TURISMO DI MASSA? NO CONFINATO IN UNAREA PRECISA: 1.Turisti abitudinari 2.Esigenze di sicurezza e garanzia del servizio CON ELEVATE CARATTERISTICHE DI STABILITAAREA SOCIALE NON DESTINATA AD AUMENTARE E A CONQUISTARE NUOVI SETTORI SOCIALI MA CON ELEVATE CARATTERISTICHE DI STABILITA


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