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Perché occuparsi delle politiche pubbliche? Analisi

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Presentazione sul tema: "Perché occuparsi delle politiche pubbliche? Analisi"— Transcript della presentazione:

1 Perché occuparsi delle politiche pubbliche? Analisi
descrittiva Perché ci aiutano a capire meglio come funzionano le istituzioni pubbliche Che cosa succede? Analisi prescrittiva Perché sono problematiche. Talvolta mancano i loro obiettivi, spesso producono risultati non del tutto soddisfacenti Come migliorare le politiche?

2 La scienza delle politiche pubbliche, policy science, è :
una disciplina recente diffusasi nel Nord America ed in Europa dopo la seconda guerra mondiale Alcuni studiosi di scienza politica iniziarono ad interessarsi al rapporto tra i governi ed i cittadini ed alle attività di governo nella loro progettazione e realizzazione.

3 Verso una definizione Definizioni di politica pubblica:
diverse e a volte contrastanti complesse ed altre molto semplici. Nonostante tali differenze tutte le definizioni condividono alcuni aspetti rilevanti: il fatto che le politiche pubbliche siano certamente il risultato di decisioni prese dal governo le decisioni di non agire del governo siano atti di politica così come le decisioni

4 Verso una definizione L’analisi delle politiche pubbliche si occupa di ciò che fanno o non fanno i governi, perché lo fanno e con quali conseguenze. Thomas Dye Le politiche pubbliche sono qualsiasi cosa un governo scelga o non scelga di fare

5 Verso una definizione Tale formulazione non distingue tra aspetti di routine ed aspetti più significativi delle attività di governo MA non è priva di merito Viene infatti ben specificato che l’attore decisivo del policy making è il governo e che quando si parla di politiche pubbliche si deve fare riferimento alle azioni di governo.

6 Le attività degli attori non governativi possono, e lo fanno, influenzare le azioni dei governi ma le loro decisioni non costituiscono di per sé politiche pubbliche

7 Limitazione attori pubblici
Limitazione agli attori pubblici appare imprecisa e fuorviante Imprecisa perché non specifica quali siano effettivamente gli attori pubblici Fuorviante perché indirizza l’attenzione verso un gruppo di attori tralasciando molti altri che svolgono ruoli altrettanto rilevanti. E’ innegabile il rilievo degli attori non soltanto pubblici, non solo elettivi, non soltanto istituzionali.

8 Anche la scienza politica tradizionale non aveva concentrato tutta la sua attenzione sugli uomini di Stato, sui governanti in genere. Nel contesto europeo da Max Weber in poi, si era consapevoli dell’influenza esercitata dai burocrati sul processo decisionale e sulla produzione delle politiche pubbliche.

9 Definizione più complessa
Verso una definizione Una politica pubblica è un insieme di decisioni interrelate, prese da un attore politico o da un gruppo di attori sulla selezione degli obiettivi e dei mezzi atti al loro raggiungimento all’interno di una situazione specifca in cui gli attori hanno il potere di prendere tali decisioni. W. Jenkins Definizione più complessa

10 Definizione di Jenkins
La politica pubblica è come un processo e come un insieme di decisioni interrelate. I governi difficilmente affrontano e risolvono un problema con una decisione singola, la maggior parte delle politiche implica una serie molteplice di decisioni

11 POLITICS-POLICY In italiano il termine politica si presta a molteplici usi: nel suo significato generale il termine viene usato per individuare le relazioni tra governanti, leader di partito ed elettori basate sulla ricerca del consenso e del potere, questo generico uso del termine politica corrisponde a ciò che in inglese è la POLITICS. Un utilizzo differente coincide con quello inglese di POLICY e fa riferimento a linee di azione e di attività poste in essere per fare fronte ad un problema percepito come collettivo

12 POLITICS-POLICY Solo con riferimento a questo significato che normalmente viene usata l’espressione politica pubblica e cioè in riferimento alle azioni o inazioni volontarie di una pubblica autorità al cospetto di problemi di propria competenza. Yves Mény e Jean Claude Thoenig

13 Lo studio delle politiche pubbliche non è compito relativamente semplice perché il fenomeno da analizzare è complesso. Sono stati infatti teorizzati diversi modi di analisi delle politiche pubbliche, nonostante si ravvisi la necessità di accostarsi alla materia con un approccio olistico che permetta di riunire la numerosità delle variabili che possono influenzare il processo decisionale del governo

14 Processo di formazione della politica pubblica
Diversi sono stati gli approcci impiegati dalle diverse scuole teoriche per comprendere il processo di formazione della politica pubblica: esaminare la natura del regime politico che differenzierebbe la natura delle politiche stesse la ricerca dei fattori determinanti dei processi di policy, per comprendere se le politiche pubbliche siano determinate da fattori socio-economici a livello macro o da elementi comportamentali che vengono in essere a livello micro. Un ulteriore approccio, teorizzato da Lowi, si focalizza sul contenuto della politica (regolativa, distributiva, ridistribuiva o costituente) evidenziando come lo stesso possa determinare il modo in cui essa verrà gestita.

15 situazioni di complessità ed idee contrastanti
Numerosità di formulazioni sul processo di formazione delle politiche pubbliche situazioni di complessità ed idee contrastanti Una tale frammentazione ha però generato diversi tentativi di semplificazione del processo di formazione delle politiche pubbliche.

16 Uno dei sistemi più semplici ed efficaci per gestire tale complessità è scomporre il processo delle politiche in una serie di sottoprocessi separati ma interrelati, che insieme formano un ciclo continuo.

17 Le fasi di questo ciclo corrispondono alle cinque fasi del meccanismo di problem solving:
vengono riconosciuti i problemi si propongono le soluzioni se ne sceglie una la si metta in pratica si controllano e si valutano i risultati.

18 Processo di policy Nel processo di policy queste cinque fasi vengono definite: agenda-setting, formulazione, decisione, attuazione e valutazione delle politiche.

19 Vantaggi di modello circolare
Facilitare la comprensione del processo di definizione delle politiche attraverso la suddivisione in un numero limitato di fasi e sottofasi Ogni fase può essere esaminata separatamente o in relazione ad una sola o a tutte le fasi del ciclo. La presenza di un modello di processo sequenziale contribuisce ad evidenziare la natura dinamica delle politiche pubbliche e ad organizzare le relazioni che collegano attori, istituzioni e strumenti di policy.

20 Vedere le politiche sentenze della corte costituzionale
regolamenti e direttive europei dichiarazioni di politici in TV comunicati di associazioni interrogazioni parlamentari articoli di giornale regolamenti governativi proteste dei cittadini leggi provvedimenti amministrativi sentenze del TAR comportamenti degli impiegati allo sportello

21 Le politiche pubbliche e … …le leggi

22 Nel nostro paese le leggi sembrano spesso il solo strumento di cui le istituzioni possono disporre per incanalare l'impiego di risorse collettive verso precisi obiettivi” Gloria Regonini 2001

23 Le politiche pubbliche e le leggi
Le politiche pubbliche non hanno sempre bisogno di leggi (in certi casi si possono fare politiche anche senza una nuova legge) In ogni modo, la legge costituisce solo un ingrediente, tra gli altri della politica pubblica: contano anche tutte le discussioni e i negoziati che avvengono prima della legge e contano soprattutto le azioni che vengono dopo la legge, ossia i processi attuativi. La legge è un atto normativo in cui si stabiliscono regole e si stanziano fondi. La politica pubblica è un processo che parte da un problema e arriva a un risultato (e può comprendere anche l’emanazione di una o più leggi).

24 Le politiche pubbliche e … …le istituzioni

25 Le politiche e le istituzioni
Osservare le politiche pubbliche ci aiuta a capire come funziona lo stato in azione” non quello che è, ma quello che fa (ovviamente per rispondere a problemi collettivi) Le politiche tagliano lo stato in verticale, connettendo le istituzioni più disparate

26 Le politiche e le istituzioni
le politiche pubbliche sono normalmente intergovernative ossia sono formulate e attuate attraverso più livelli di governo

27 politica pubblica SU QUALE SCALA? SU QUALE ARGOMENTO?
Politiche europee Politiche nazionali Politiche regionali Politiche locali SU QUALE ARGOMENTO? Politiche economiche Politiche ambientali Politiche urbanistiche Politiche universitarie Politiche del lavoro Politiche della salute Politiche turistiche ………

28 Le politiche pubbliche stanno cambiando, mutano la loro natura, i loro strumenti ed i loro oggetti
In una società sempre più complessa si esige la fornitura di beni pubblici sempre più articolati e sofisticati le nuove forme di politiche pubbliche presentano le caratteristiche di programmi complessi, integrati, multiscopo, multilivello ed in grado di incorporare nuove interazioni sociali e relative pratiche.

29 La funzione pubblica si sta trasformando, sta progressivamente mutando le sue caratteristiche
Il vecchio Stato amministrativo, centralizzato e burocratico si sta trasformando in una serie di organismi differenziati per tipologie e funzione, fortemente intrecciati con attori economici, sociali e tecnico-scientifici

30 Aumentano le reti di attori si moltiplicano i livelli della governance
Crescita e un consolidamento di domande ed esigenze collettive assai più ampie Si amplierà e si approfondirà il campo delle politiche pubbliche, che saranno rivolte a società sempre più complesse, più interdipendenti e più globali.


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