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PubblicatoCroccifixio Sanna Modificato 11 anni fa
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Limposta di bollo Docente Patrizia Strano CAMPOGALLIANO 22 ottobre 2008
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LIMPOSTA DI BOLLO
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E regolamentata: Dal D.p.r. 26 ottobre 1972, n. 642 Dal Decreto del Ministero delle Finanze 20 agosto 1992 che ha approvato la nuova Tariffa All. A al D.p.r. 642
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Le entrate dello Stato A) Sotto il profilo economico:. entrate originarie. entrate derivate B) Sotto il profilo contabile: entrate ordinarie. entrate straordinarie sono catalogate secondo due principi:
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Sono entrate originarie Sono entrate originarie quelle che derivano dalla gestione diretta di risorse: impiego di beni di proprietà dellente, proventi derivanti da attività industriali Sono entrate derivate tutte le altre: entrate tributarie, donativi, prestiti pubblici, emissione di carta moneta Sono entrate ordinarie Sono entrate ordinarie quelle dipendenti da cause permanenti o ricorrenti: imposta sul reddito delle persone fisiche Sono entrate straordinarie Sono entrate straordinarie quelle che ricorrono occasionalmente per fronteggiare eventi imprevisti: una tantum Le entrate dello Stato Nellambito delle entrate derivanti dalla legge si distinguono: Le entrate connesse a fatti illeciti - sanzioni L e entrate connesse a fatti leciti - entrate tributarie Le entrate connesse a fatti illeciti - sanzioni L e entrate connesse a fatti leciti - entrate tributarie
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Le entrate tributarie sono caratterizzate dal principio della coattività della prestazione 1. del principio di legalità 1. del principio di legalità 2. del disposto dellart. 53 2. del disposto dellart. 53 della Costituzione per il quale: della Costituzione per il quale: La coattività deriva dal principio di imperio dello Stato nel rispetto: Limposizione tributaria non può mai prescindere dalla capacità contributiva dei soggetti tenuti alla prestazione
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I tributi sono: Una delle categorie delle prestazioni patrimoniali coatte Caratteristica è la correlazione di tali prestazioni con la spesa pubblica cui sono chiamati a concorrere tutti i cittadini Dunque il tributo è…
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…una prestazione coattiva e pecuniaria prevista dalla legge nel rispetto della capacità contributiva per fornire allente pubblico i mezzi necessari per far fronte alle spese considerate nel loro complesso Nellambito dei tributi esistono diverse figure a seconda dei presupposti al cui verificarsi la legge stabilisce il sorgere del dovere di concorrere alle spese della collettività 1. Le tasse 2. Le imposte 1. Le tasse 2. Le imposte I tributi più importanti e conosciuti sono:
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Limposta è: Una prestazione coattiva di regola pecuniaria dovuta dal soggetto passivo senza alcuna relazione specifica con una particolare attività dellente pubblico. La tassa è: Una prestazione pecuniaria collegata alla richiesta di una specifica prestazione da parte dellente pubblico ed al vantaggio che il singolo trae da questultima. non esiste una correlazione tra la tassa ed il costo del servizio e dunque non si ravvisa uno scambio di prestazioni in un contesto obbligatorio tra singolo ed ente pubblico. La domanda di un servizio rende necessaria unattività dellente pubblico ed a ciò la legge ricollega la prestazione tributaria, ma non esiste una correlazione tra la tassa ed il costo del servizio e dunque non si ravvisa uno scambio di prestazioni in un contesto obbligatorio tra singolo ed ente pubblico.
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Nellambito delle imposte si distinguono: Le imposte dirette che colpiscono la capacità contributiva (ricchezza, patrimonio o reddito) nella sua immediata e diretta manifestazione ad es. IRPEF Le imposte indirette che colpiscono la ricchezza indirettamente cioè solo in occasione di manifestazione indiretta di capacità contributiva (trasferimento di un bene, lammissione di un consumo ecc.) ad es. imposta di registro, imposta sulle successioni, imposta Le imposte indirette che colpiscono la ricchezza indirettamente cioè solo in occasione di manifestazione indiretta di capacità contributiva (trasferimento di un bene, lammissione di un consumo ecc.) ad es. imposta di registro, imposta sulle successioni, imposta di bollo
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Il D.p.r. 26 ottobre 1972, n.642 è stato emanato in attuazione della Legge n. 825/1971 relativa alla delega legislativa per la riforma del sistema tributario Limposta di bollo ha come oggetto il negozio giuridico o altro atto di natura civile, commerciale, giudiziale o stragiudiziale contenuto sulla carta
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Per questo limposta di bollo è definita quale: Imposta indiretta cartolare: Imposta perché prestazione Imposta perché prestazione coattiva prevista dallo Stato, Indiretta perché colpisce in occasione di manifestazione indiretta di capacità contributiva, Indiretta perché colpisce in occasione di manifestazione indiretta di capacità contributiva, Cartolare perché sempre riferita allatto contenuto sulla carta Cartolare perché sempre riferita allatto contenuto sulla carta Poiché limposta di bollo colpisce il documento e non latto la stessa è dovuta anche quando latto risulti viziato, annullabile o nullo. Tuttavia la natura dellatto scritto sulla carta è determinante per stabilire: se latto è da assoggettare ad imposta, quando è da assoggettare, se è esente, come va assolta limposta, in quale misura
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Il D.p.r. 642/72 si compone di tre parti: 1.Una parte generale di natura precettiva composta di 42 articoli, 2.La Tariffa All. A parti prima e seconda, che regolamenta la disciplina degli atti soggetti ad imposta fin dallorigine ed in caso duso, 3.La Tabella All. B che formula lelencazione degli atti e documenti esenti in modo assoluto dallimposta e di quelli esenti in riferimento agli usi. Gli atti, i documenti ed i registri soggetti allimposta sono raggruppati in due categorie: 1.Atti soggetti allimposta fin dallorigine, elencati nella prima parte dellall. A – Tariffa, 2.Atti soggetti allimposta solo in caso duso, elencati nella seconda parte dellall. A - Tariffa
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In riferimento agli atti soggetti allimposta: fin dallorigine la formazione dellatto; 1.Se limposta è dovuta fin dallorigine, il presupposto giuridico è la formazione dellatto; in caso duso lutilizzazione dellatto. 2.Se limposta è dovuta in caso duso, il presupposto giuridico è lutilizzazione dellatto. 1.Quando latto è soggetto allimposta fin dallorigine il valore dovuto è quello previsto al momento della formazione dellatto e limposta non va integrata in caso di utilizzazione successiva alla formazione; 2.Quando latto è soggetto allimposta solo in caso duso si applica il valore dellaliquota corrente al momento dellutilizzazione dellatto Valore dellimposta
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La regolarizzazione dellatto con limposta dovuta si attua mediante registrazione dellatto stesso allUfficio del Registro La registrazione: consiste nellannotazione degli atti in appositi registri, consiste nellannotazione degli atti in appositi registri, attesta lesistenza degli atti stessi, attesta lesistenza degli atti stessi, attribuisce agli atti data certa di fronte ai terzi attribuisce agli atti data certa di fronte ai terzi ne assicura la conservazione. ne assicura la conservazione.
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Modalità di riscossione dellimposta In modo ordinario, quando la legge stabilisce che latto sia redatto su apposita carta bollata e filigranata, apposita carta bollata e filigranata, In modo straordinario, se latto può essere redatto su carta diversa da quella bollata, limposta è assolta mediante luso di marche da bollo o bollo a secco, In modo virtuale, applicabile solo a certe categorie di atti previste con D.M. mediante pagamento diretto allUfficio del Registro o a mezzo c/c postale. Pagamento in modo virtuale a mezzo autorizzazione dellIntendenza di Finanza competente per territorio.
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La Tariffa Allegato A al D.p.r. 642/72 è stata approvata con D.M. 20 agosto 1992 La tariffa si compone di due parti: Parte prima che disciplina gli atti soggetti ad imposta fin dallorigine, Parte seconda che disciplina gli atti soggetti ad imposta solo in caso duso Negli artt. Da 1 a 4 della Tariffa sono elencati: Atti rogati, ricevuti o autenticati da notai o altri pubblici ufficiali, Atti rogati, ricevuti o autenticati da notai o altri pubblici ufficiali, Certificati, copie autenticate, estratti di qualunque atto o documento rilasciato da notai o da altri pubblici ufficiali, Certificati, copie autenticate, estratti di qualunque atto o documento rilasciato da notai o da altri pubblici ufficiali, Istanze tendenti ad ottenere lemanazione di un atto o il rilascio di un certificato. Istanze tendenti ad ottenere lemanazione di un atto o il rilascio di un certificato.
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Per le copie dichiarate conformi limposta, salva specifica disposizione, è dovuta indipendentemente dal trattamento previsto per loriginale. (Nota allart. 1 della Tariffa) Si evidenzia quindi un elemento che è criterio base per gli operatori dei Servizi Demografici Tutti i certificati e gli atti che essi rilasciano in riferimento alle procedure anagrafiche costituiscono base imponibile per lapplicazione dellimposta: questa è la regola generale La certificazione e gli atti emessi non sono soggetti ad imposta unicamente nellipotesi in cui siano destinati ad uno degli usi riconosciuti esenti per legge
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Questa è leccezione che va dimostrata con lindicazione della norma esonerativa I certificati e gli estratti dello Stato Civile sono invece esenti in base allart. 7 della Legge 405/90 Gli atti delle procedure elettorali e della leva militare sono invece esenti in base rispettivamente agli art. 1 e 2 della Tabella All. B Ad esempio…
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La Tabella Allegato B disciplina i casi di esenzione dallobbligo di imposta ad es. per larea demografica sono esenti da imposta: Art. 1 – petizioni agli organi legislativi, atti e documenti riguardanti la formazione e la tenuta delle liste elettorali, atti e documenti relativi allesercizio dei diritti elettorali, Art. 2 – elenchi e ruoli concernenti lUfficio del Giudice Popolare, la leva militare e tutta la documentazione relativa, Art. 8 – copie, atti e certificati rilasciati nellinteresse di persone non abbienti, Art. 9 – atti e documenti in materia di assicurazioni sociali obbligatorie e di assegni familiari.
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Art. 14 – dichiarazioni sostitutive, domande per ottenere certificati ed altri atti e documenti esenti da imposta, domande per il rilascio di copie ed estratti dei registri di anagrafe e di stato civile, Art. 16 – atti e documenti scambiati tra amministrazioni Art. 18 – passaporti carte di identità Anche il Testo Unico D.p.r. 445/2000 disciplina il regime dellimposta di bollo Art. 37 – Le dichiarazioni sostitutive di cui agli Art. 46 e 47 sono esenti dallimposta di bollo, limposta di bollo non è dovuta quando per le leggi vigenti sia esente da bollo latto sostituito ovvero quello nel quale è apposta la firma da legalizzare.
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Oltre che nella Tabella All. B le esenzioni dallimposta sono disciplinate in varie norme specifiche di settore. Ad es.lart. 8 della Legge n. 342/2000 per il quale :La legalizzazione delle fotografie prescritte per il rilascio di documenti personali non è soggetta allobbligo del pagamento dellimposta di bollo. dellimposta di bollo. Il Ministero delle Finanze con risoluzione N° 451625 di data 4 aprile 1990 ha ribadito che non può essere applicata alcuna esenzione dellimposta di bollo che non sia prevista dal D.p.r. 642/72, dal D.p.r. 601/73 o da leggi speciali successive.
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Responsabilità e principio di solidarietà In riferimento ai documenti soggetti ad imposta fin dallorigine: sono solidalmente obbligati al pagamento dellimposta e delle eventuali soprattasse e pene pecuniarie tutti i soggetti che hanno sottoscritto, ricevuto, accettato o negoziato atti e documenti non in regola con limposta o che degli stessi facciano uso.
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Lapplicazione dei diritti di segreteria è obbligatoria Eobbligatoria anche listituzione del registro riepilogativo dei diritti riscossi I diritti di segreteria Sono disciplinati dal D.p.r. 604/62 e succ. modificazioni (D.p.r. 04/12/1997, n°465). La tabella D del D.p.r. 604 è stata sostituita dallarticolo 27 del D.L. 28/02/1983, n°55 e modificata con lart.19-ter della legge 440/87.
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Anche il Vostro impegno, il Vostro spirito di servizio, la Vostra professionalità vi renderanno sicuri protagonisti del cambiamento. Lo spirito di questo convegno è quello di dare la piena convinzione agli operatori che la Pubblica Amministrazione per essere rinnovata necessita di Professionalità Competenza Collaborazione Vi ringrazio per la vostra gentile attenzione
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Patrizia Strano Responsabile Ufficio Studi Comune Rovereto Tel 0464 452195 E-mail: pstrano@dea-online.it Vi ringrazio per la vostra gentile attenzione
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