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CASA PASSIVA Susanna Rigoni 3D ANNO SCOLASTICO: 2012-2013.

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Presentazione sul tema: "CASA PASSIVA Susanna Rigoni 3D ANNO SCOLASTICO: 2012-2013."— Transcript della presentazione:

1 CASA PASSIVA Susanna Rigoni 3D ANNO SCOLASTICO:

2 Concetti principali Il concetto di casa passiva è nato nel maggio del 1988 dalla collaborazione tra Bo Adamson dell'università svedese di Lund e il tedesco Wolfgang Feist. Il loro concetto fu sviluppato attraverso una serie di progetti di ricerca. La prima casa passiva in Germania è stata costruita nel 1991 nel quartiere Kranichstein da Wolfgang Feist. Si definisce “casa passiva” qualsiasi edificio il cui fabbisogno energetico per il riscaldamento è inferiore a 16 kWh/m a. Ciò equivale a dire che in un anno per riscaldare un appartamento passivo di 100 metri quadrati occorrono al massimo per esempio 150 metri quadrati di gas (spesa:euro 79) oppure di gasolio.

3 FONTI DI ENERGIA PASSIVE
Queste case sfruttano passivamente tutte le possibili fonti di energia gratuite. I consumi rispetto alle case tradizionali risultano inferiori del 90%. La dispersione è così bassa che l’energia fornita dal sole e da fonti interne (persone,elettrodomestici,illuminazione artificiale) rappresenta tutta l’energia necessaria perciò si può fare a meno dell’impianto di riscaldamento.

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5 STANDARD COSTRUTTIVI

6 1-VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA
Ventilazione meccanica controllata (eseguita da impianti che consentono di gestire il ricambio dell'aria di un ambiente con l'esterno. Non serve l'apertura di finestre o porte perché tramite condotte di ventilazione forzata, collegate con gli ambienti interni da aspiratori viene rimossa l'aria viziata o inquinata e i diffusori ne immettono di nuova). La ventilazione è regolabile a seconda delle necessità, inoltre, il particolare ricambio di aria interno elimina allergeni come i pollini, le polveri sottili, le muffe,  rendendo l’ambiente confortevole e sicuro in tutte le stagioni

7 2-FINESTRE A BASSA EMISSIONE
Finestre con vetri a bassa emissione extrachiari (per sfruttare al meglio l’energia del sole)con telai termicamente  isolati

8 3-ISOLAMENTO TERMICO isolamento termico o coibentazione termica (il sistema e le operazioni costituenti gli sforzi atti a ridurre il flusso termico di calore scambiato tra due ambienti Per verificare le perdite di calore viene eseguito il “Blower-Door Test” che misura i flussi d’aria. Perché una casa venga riconosciuta passiva i valori devono rientrare in determinati parametri.

9 4-INVOLUCRO IMPERMEABILE AL VENTO
involucro impermeabile al vento(per evitare che una grande quantità di calore vada disperso quando l’aria fredda penetra attraverso giunti e fessure)

10 5-RECUPERO DEL CALORE recupero di calore dall’aria in uscita(il calore recuperato dalla pompa può essere utilizzato per riscaldare l'acqua sanitaria) 6-compattezza della forma(minore è la superficie esposta all’esterno più un edificio è compatto e più efficiente dal punto di vista energetico) non devono avere ponti termici,vengono cioè privati di balconi o altri elementi sporgenti come le gronde

11 6-COMPATTEZZA DELLA FORMA
compattezza della forma(minore è la superficie esposta all’esterno più un edificio è compatto e più efficiente dal punto di vista energetico) non devono avere ponti termici,vengono cioè privati di balconi o altri elementi sporgenti come le gronde

12 ALTRI PUNTI 7-orientamento verso il sole 8-In ambito mediterraneo sono fondamentali i primi 5 punti.

13 ENERGIA SUSSIDIARIA L’energia che eventualmente manca al riscaldamento può essere prodotta attraverso pannelli solari ,stufe a legna o camini.

14 COMFORT Il comfort di un edificio passivo è decisamente superiore a qualunque altro tipo di edificio:l’aria è fresca d’estate e calda d’inverno e il tasso di umidità è bassissimo.

15 COSTI I costi per la costruzione sono leggermente più alti rispetto ad un edificio tradizionale ,è quasi annullato il costo dell’ impianto di riscaldamento ma è piuttosto rilevante quello derivato dall’operazione (necessaria) di isolamento termico.

16 Gli edifici si suddividono in fasce in base ai consumi e l’efficienza energetica. La fascia più bassa è la B e quella più alta è A ++(se fosse inferiore a G l’edificio sarebbe tradizionale per i parametri di efficienza). FASCE

17 CURIOSITA’ Poiché la ristrutturazione è difficile si cerca di ricercare per la costruzione i materiali con il più alto livello di qualità. Si suppone che la durata media di un edificio passivo sia di 80 anni. Essi hanno enormi vantaggi per l’ambiente,il clima ,riducono le emissioni di CO2 e diminuiscono la dipendenza dai carburanti fossili come il petrolio. Una singola casa può in ottant’anni risparmiare   litri di petrolio!!!!!!!Se il 40% degli edifici fossero passivi di persone risparmierebbero in 80 anni circa  $( euro) considerando che un barile di petrolio  costa 55$.

18 La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra
La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra. Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia. Non è stato l'uomo a tessere la tela della vita, ma ne è soltanto un filo. Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso. –cit.

19 Fonti:


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