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Il monitoraggio possibile: il cromo esavalente

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Presentazione sul tema: "Il monitoraggio possibile: il cromo esavalente"— Transcript della presentazione:

1 Il monitoraggio possibile: il cromo esavalente
Tumori professionali da agenti chimici stima e gestione del rischio  Prato 3 ottobre 2008 Il monitoraggio possibile: il cromo esavalente C. Cassinelli Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Centro ASF

2 Inalatoria, cutanea, digestiva
Agente chimico pericoloso che è presente come materia prima o che si produce e sviluppa durante il ciclo lavorativo (art. 222 lettera b D.Lgs.81/08) Vie di penetrazione Inalatoria, cutanea, digestiva

3 Studio nel comparto galvanico per individuare il migliore monitoraggio nella gestione del rischio da cromo esavalente

4 Esposizione inalatoria
(cromo totale, cromo VI solubile e cromo III solubile) Monitoraggio biologico (cromo totale) Contaminazione cutanea Wipe: fronte e polsi fine turno (cromo totale) Lavaggio mani: emi e fine turno (cromo totale, cromo VI solubile e cromo III solubile)

5 3 aziende – cromatura con trasferimento dei pezzi automatico e manuale
Diverse giornate di campionamento per avere una rappresentatività per azienda Due mansioni: 7 addetti ai bagni 14 addetti “legatura/slegatura”

6 RISULTATI Per le due mansioni non esiste differenza tra:
i tre tipi di WIPE e il lavaggio mani emi e fine turno A seguito dell’analisi per la valutazione complessiva i dati sono stati aggregati per tipologia di campione

7 Legatura e/o slegatura
Risultati contaminazione mani: cromo totale, cromo VI e cromo III Legatura e/o slegatura Adetti ai bagni Lavaggio mani Cromo totale µg Cromo III Cromo VI mediana 25 10,6 < 0,025 143 30,5 14,9 minimo 0,85 0,93 4,2 1,2 massimo 650 180 584 1568 12,9 11611

8 Risultati contaminazione mani e polsi/fronte: cromo totale
Legatori e/o slegaturi Addetti ai bagni Wipe cromo µg Lavaggio mani mediana 0,25 25 0,37 143 minimo 0,04 0,85 0,1 4,2 massimo 2,2 650 1,8 1568

9 Considerazione sui risultati
Esposizione inalatoria bassa Lavaggio mani: presenza di cromo VI solubile, di cromo III solubile, ma anche di altre forme, in quanto il dato di cromo totale è nettamente superiore alla somma delle due forme indagate Mani più contaminate

10 Risultati monitoraggio biologico cromototale
CrU Addetti bagni > CrU leg./slegatori 70% addetti esposti: CrU> VR VR Cromo urinario = µg/l SIVR: Società Italiana Valori di Riferimento, 2005 Tranne un caso tutti valori <LA LA Cromo urinario = 12 µg/l BEI Cromo urinario = 25 µg/l

11 Scegliere quale monitoraggio dopo aver stabilito l’obiettivo
Cromo urinario fine turno come strumento di valutazione dell’esposizione di gruppi di addetti Campionamento ambientale come strumento di verifica delle misure di protezione, quali aspirazioni localizzate Il lavaggio mani a fine turno di lavoro come strumento di verifica della gestione dei DPI e dei comportamenti individuali

12 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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