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PubblicatoMario Nicoletti Modificato 10 anni fa
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20041 Corruptissima in res publica, plurimae leges Tacito) Un libero mercato può esistere solo allinterno Di un sistema legale creato e garantito dallo Stato… …i limiti di ogni libertà sono sempre problematici e richiedono esperienza. ….e questo vuol dire che le opinioni su dove tracciare il confine del necessario in molti casi non saranno concordi. Karl R. Popper
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20042 Perché un percorso di negoziazione urbanistica? In una trasformazione territoriale la fase di progettazione amministrativa e finanziaria dura due o tre volte quella di realizzazione con due conseguenze gravi 1.Allatto dellapprovazione il progetto è ormai obsoleto 2.I progetti hanno meno speculativi perdono di attrattività Se si vuole accelerare il processo urbanistico occorre centrare lattenzione su questa prima fase di lavoro.
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20043 Se si vuole 1.Dare priorità allattività di costruzione istituzionale, amministrativa e finanziare aumentando i livelli di professionalità di coloro che sono coinvolti a vario titolo nella trasformazione urbanistica 2.Studiare attentamente le forme attraverso le quali si esplicita la partecipazione democratica alle scelte e favorire un percorso di condivisione delle scelte sia dei protagonisti che della comunità in cui si interviene INNOVAZIONE DI PROCESSO
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20044 Lurbanistica monocratica era governata da un pensiero forte ed unico di origine Illuminista che aveva portato alla creazione delle comunità utopiche tipo Falansterio di Fourier(1836 – 1840) o le New Lamark di Robert Owen Il pensiero utopico di questi illuministi al pari delle ideologie produce un immagine distorta della realtà sociale, ma a differenza dellideologia ha avuto il dinamismo necessario per trasformare quella realtà nella sua immagine
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20045 Al di là dei fallimenti di queste comunità una vena di idealismo ha segnato la nascita dellurbanistica moderna. Un pensiero forte che ha resistito a conflitti mondiali e a cambiamenti politici e che è stato messo in discussione soltanto recentemente con lampliamento della partecipazione pubblica alle scelte politiche È evidente che alcuni elementi di connotazione spaziale ed organizzativa del Falansterio di Fourier si ritrovino nella Unitè dHabitation di Le Corbousier: Strada Galleria al primo piano Alternanza di spazi pubblici e privati Servizi pubblici nella piazza Grandezza del fabbricato Molto simile anche alla struttura di Corviale
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20046 New Lanark è il villaggio ideale di Owen basato su una organizzazione comunitaria della produzione. Primo piano urbanistico moderno sviluppato in ogni sua parte, dalle premesse politiche – economiche al programma edilizio e al preventivo finanziario Laspetto interessante di questi esperimenti è lo studio di un modello urbanistico e di un modello sociale e la comprensione della loro stretta correlazione. Modello Gestionale
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20047 Le trasformazioni urbanistiche seguono un iter procedurale tracciato dalle leggi e quindi la loro struttura è strettamente connessa con il pensiero politico dominante in ogni fase storica. Fino a pochi anni fa questo pensiero era direttamente legato al pensiero illuminista. Basato sullidea che la realtà fosse oggettiva e rappresentabile attraverso numeri e indici matematici ( fondiari, territoriali, di superficie, di cubatura, ecc…) Lurbanistica sembrava una disciplina scientifica, non interpretabile. Al massimo poteva essere studiato landamento di tali indici indipendentemente dal luogo di applicazione. Come se, ad esempio, un piccolo comune di montagna al di sotto di 500 abitanti avesse una situazione uguale ad un comune costiere con popolazione al di sopra di 15.000 abitanti
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20048 Dalla fine degli anni 80 si scinde da un lato lesigenza di allargare la partecipazione democratica dallaltra quella di avere strumenti snelli che potessero rapidamente adattare le situazioni locali al veloce andamento delleconomia e dei mercati In questo senso si può affermare che in urbanistica si sperimentano le forme nuove delle architetture istituzionali; la filosofia con cui i moderni Stati democratici si rapportano con i propri cittadini e con i cittadini del mondo. Pensiamo al problema oggi rappresentato dalla sistemazione degli immigrati e del loro ambientamento nei paesi sviluppati e del conseguente dibattito politico
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-20049 Res publica Res nullius passaggio dalla cosa pubblica alla cosa comune La partecipazione allargata alle scelte di trasformazione del territorio ha portato ad una ridefinizione del concetto di proprietà. Le comunità locali si sonoriappropriate delle proprietà pubbliche. Si tratta di un fenomeno parallelo a quello generale che vede la glocalizzazione contrapposta alla globalizzazione. Nellurbanistica negoziata, nei piani complessi è avvenuto un passaggio dalla cosa pubblica alla cosa comune attraverso un processo di responsabilizzazione individuale. Per fare un esempio del riflesso continuo fra levoluzione delle forme democratiche ed il sistema legislativo possiamo considerare limportante passaggio culturale nei concetti di proprietà pubblica e di pubblica utilizzazione Dai Latini ci arriva lidea
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200410 In Italia un esempio dellautoritarismo illuminista dellurbanistica è evidente nelle scelte di sviluppo economico che portarono alla costruzione delle cosiddette Cattedrali nel deserto: una sorta di NUOVE UTOPIE Prenderemo in considerazione due casi molto discutibili che solo recentemente hanno avuto una definizione positiva dopo un totale ripensamento delle scelte iniziali ed ingenti costi a carico della collettività: due insediamenti industriali che avrebbero dovuto cambiare lassetto socio – economico di vaste aree importando il modello imdustriale del Nord Bagnoli (siderurgia in una delle insenature più belle di Napoli) Gioia Tauro (porto in una zona totalmente scollegata e di impiego)
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200411 Il livello di astrazione dal contesto non si conducevano veri studi socio – economici dei territori, lanalisi SWOT (Strenght, Weakness, Opporunitg, Threats). Il processo di industrializzazione si pensava potesse essere riprodotto nel meridione secondo le stesse logiche imprenditoriali del settentrione ma con una imprenditoria di Stato (Cassa del Mezzogiorno e IRI) Lestraneità delle iniziative nel territorio spesso ha creato problemi di disagio e livelli di inquinamento ambientali che hanno prodotto alla lunga degli ingenti danni, compresi solo di recente. La definizione di Sviluppo Sostenibile si basa proprio sulle le differenze fra uno sviluppo a breve ed una a lungo termine
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200412 Localizzazione facilitata delle Opere Pubbliche con apposita legge Meccanismi di intese Stato – Regioni ex art. 81 DPR 616 del 1977 Conferenze di servizi Accordi di programma Lo Stato e le Regioni sin dagli anni 80 si erano resi conto della inadeguatezza delle normative urbanistiche e sono note leggi speciali gli interventi pubblici Esempi di questo tipo Leggi per i Mondiali, le Colombiadi, il Giubileo, fino alla recente Legge Obiettivo per le grandi Infrastrutture Anni 90 inizierà una nuova legislazione che apre queste facilitazioni anche ai privati Piani Urbanistici Complessi
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200413 Anni 80 Nuove ideologie sulluso del territorio affermano la preminenza dellambiente sullurbanistica (Leggi n°183 del 1989 e n° 305 del 1989 n° 431 del 1985 Piani Paesistici) vincolo alla tutela DAL VINCOLO ALLA TUTELA
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200414 1.Possibilità di effettuare varianti al PRG seguendo un iter semplificato I piani urbanistici complessi rappresentano una notevole evoluzione di piani attuativi che erano previsti nei PRG. Nella loro definizione sono introdotti dai concetti innovativi 2.Logica dei Piani /Progetto che, superando la separazione ed il dualismo fra pianificazione territoriale e programmazione attuativa, rende subito operativi questi piani attraverso accordi pubblico/privati Si arriva così al Quartiere CHIAVI IN MANO DAL PROCESSO TOP-DOWN A QUELLO BOTTOM-UP
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200415 I Piani Complessi: per la gestione di aree industriali dismesse ubicate entro i perimetri urbani della città (Pantanella a Roma, Pirelli e Breda a Milano, Zone Militari a Bologna) Levoluzione urbanistica si accompagna ad una evoluzione nell edilizia ed il passaggio dalla Concessione alla DIA corrisponde ad una privatizzazione delle funzioni di controllo delle trasformazioni. Negli accordi pubblico/privato di fatto a questultimo viene delegata la realizzazione di opere pubbliche che prima erano di competenza quasi esclusiva della Pubblica Amministrazione
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200416 I Piani Complessi ed i Piani di Marketing possono ricostruire una nuova identità locale con un processo di glocalizzazione. Le modalità di accordo con il privato caratterizzano il pensiero politico dominante Ad esempio nei paesi anglosassoni la scelta del soggetto privato fino a poco tempo fa era effettuato soprattutto con criteri discrezionali Nei paesi latini è molto frequente il ricorso a società miste pubblico/private in cui la delega di operare non è totale. La Pubblica Amministrazione svolge quindi in doppio ruolo di controllare e controllato. Lunificazione della normativa europea insieme alla necessità di allargare la partecipazione democratica sta portando queste due tendenze a convergere sempre di più.
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200417 NEOLIBERISMO Decentramento, Trasferimento competenze con duplice controllo : da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dei cittadini 1.Consultazione 2.Partecipazione 3.Concertazione 4.Negoziazione È indubbio comunque il passaggio da forme di statalismo a quelle di neoliberismo Questo processo può manifestarsi secondo quattro gradi di coinvolgimento degli interessati
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200418 1.CONSULTAZIONE È la prima forma di coinvolgimento e corrisponde ad una semplice richiesta di opinione. È la forma prevista anche negli strumenti urbanistici di tipo monocratico. È necessaria per evitare gli errori e le distorsioni maggiori. Ad esempio nei vecchi PRG veniva concessa parola di osservazione ai soli proprietari delle aree soggette a trasformazione durante soli 60 giorni di tempo La consultazione prevede tempi ristretti ed ha un piccolo raggio dazione
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200419 2.PARTECIPAZIONE È una forma di coinvolgimento che prevede la partecipazione diretta dei cittadini nalla fase ideativa della progettazione. ed utilizzata più in architettura che in urbanistica. LUnione Europea favorisce questo tipo di esperienze e nelle grandi città sono nati uffici dedicati alla gestione della partecipazione. Discreti successi si sono riscontrati nella trasformazione dei grandi agglomerati pubblici, come ad esempio nel caso di Berlino est e dellarchitetto Lucien Kroll
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200420 3.CONCERTAZIONE La concertazione avviene nel caso che il cittadino sia chiamato ad intervenire anche nella fase decisionale. In questo tipo di rapporto, comunque, resta ancora uno squilibrio fra il potere contrattuale delle Pubbliche Amministrazioni e quello dei privati chiamati alla partecipazione e di cittadini spesso intervengono in forme organizzate (associazioni, comitati, ecc…) per aumentare il potere contrattuale Possono nascere comunità con obiettivi simbolici molto forti in grado di compromettere le scelte delle Pubbliche Amministrazioni, da cui la necessità di individuare forme e strategie per la creazione del consenso attorno alle scelte di fondo.
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200421 4.NEGOZIAZIONE Corrisponde allevoluzione delle precedenti esperienze e pone in ruolo paritetico il pubblico ed il privato assegnando, nel contempo, dignità al ruolo degli stakeholders. Prevede la contrattazione delle trasformazioni territoriali e lavora a più livelli contemporaneamente : urbanistico, architettonico, sociale, economico, e finanziario. Per poter essere efficace ha bisogno di esperti che facilitino la conduzione della trattativa
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200422 La negoziazione è un processo che come conseguenza non voluta porta alla ridefinizione dellassetto istituzionale. Il ruolo delle P.A. diventa strategico ed è il segnale dellevoluzione del rapporto fra Stato e Cittadino La negoziazione contiene la novità di porre su uno stesso piano la Pubblica Amministrazione ed i privati affidando il coordinamento a soggetti terzi non interessati direttamente dalle trasformazioni territoriali In urbanistica, e in senso allargato nelle trasformazioni territoriali ed ambientali, prima ancora che in altri settori, si sperimentano le nuove forme delle architetture istituzionali
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200423 Ridefinizione del modello istituzionale non è una esigenza solo italiana. In Europa si discute la nuova carta costituzionale. Esempi analoghi ai piani urbanistici complessi ci sono in tutti i paesi democratici Francia : Legge sui PAYS USA: San Francisco, caso del Presidio La lettura della loro evoluzione ed in parte delle criticità può essere utile per calibrare le nuove negoziazioni
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Corso di Negoziazione Urbanistica Prof. Claudia Bettiol Corso di Negoziazione Urbanistica A.A. 2003-200424 Daniel Elazar (Studioso di federalismo americano) 1987 It has been said that a city is people…, and precisely because a city is people, a city also politics (E stato detto che una città è la gente …, e proprio perché una città è la gente, una città è anche la politica)
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