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Energia libera di Gibbs
Sistema isolato: In generale: È più comodo dover considerare solo il sistema. Prendiamo un sistema a pressione e temperatura costante La funzione H-TS deve tendere ad un minimo per trasformazioni spontanee a pressione e temperatura costanti.
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Energia libera di Gibbs
G = H – TS A T e p costante: dG = dH-TdS ≤ 0 Per una trasformazione finita (integrazione): G = H - TS All’equilibrio (condizioni di reversibilità): dG = 0 Per una trasformazione spontanea (irreversibilità): dG < 0 Finchè un processo non ha raggiunto l’equilibrio dG < 0 e quindi procede spontaneamente e irreversibilmente verso l’equilibrio fino a quando dG = 0.
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Ma attenzione per una trasformazione tra gli stessi stati iniziali e finali:
G(rev) = G (irr) L’energia libera è una nuova funzione di stato! G = G(stato finale) – G(stato iniziale) Per una trasformazione ciclica: L’utilità della funzione di Gibbs nasce dal fatto che la gran parte delle reazioni chimiche viene svolta in condizioni di temperatura e pressione costanti.
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Per trasformazioni finite: G = H - TS
G > 0 processo sfavorito G<0 processo favorito • H<0 S>0 : un processo favorito sia dal punto di vista entalpico, che entropico. → G<0 a tutte le temperature. • H>0 S>0 : un processo guidato dal contributo entropico. →G<0 solo se TS> H • H<0 S<0 : un processo guidato dal contributo entalpico. →G<0 solo se H> TS • H>0 S<0 : un processo sfavorito sia dal punto di vista entalpico, che entropico. →G>0 a tutte le temperature.
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L’energia libera è una funzione della pressione e della temperatura
G(p,T) In particolare si può dimostrare che: dG = Vdp - SdT A p costante: dG = -SdT A T costante: dG = Vdp Queste equazioni ci daranno modo di studiare la dipendenza dell’energia libera dalla temperatura e dalla pressione!
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Il potenziale chimico La condizione di spontaneità per un processo a P e T costante è Sembrerebbe che a P e T costante sia sempre dG=0! In realtà G è una grandezza estensiva e dipende anche dal numero di moli di ciascun componente.
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È proprio nei casi in cui varia la composizione del sistema, a P e T costante (reazioni chimiche, transizioni di fase), che la condizione dG<0 è utile per determinare la direzione di un processo. A P e T costante i termini in dP e dT scompaiono: La derivata parziale di G rispetto al numero di moli di un componente si dice potenziale chimico:
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Il potenziale chimico A P e T costante: PROCESSO SPONTANEO EQUILIBRIO
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Il potenziale chimico Potenziale chimico per un componente puro:
Il potenziale chimico del componente puro coincide con la sua energia libera molare.
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Dipendenza del potenziale chimico dalla pressione:
I volumi molari sono grandezze necessariamente positive, quindi il potenziale chimico aumenta sempre all’aumentare della pressione. Dipendenza del potenziale chimico dalla temperatura: Le entropie molari molari sono grandezze necessariamente positive, quindi il potenziale chimico diminuisce sempre all’aumentare della temperatura.
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Potenziale chimico ed equilibrio
Equilibrio tra fasi per una sostanza pura Fase = una porzione di sostanza uniforme per composizione chimica e stato di aggregazione. A p e T costanti e in presenza di due fasi e β : All’equilibrio: dG = 0
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Poiché: E quindi: All’equilibrio, i potenziali chimici di ogni componente nelle diverse fasi devono essere uguali.
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Dipendenza della stabilità di fase dalla temperatura
Per un componente: Generalmente: Gm p costante -Sm(solido) -Sm(liquido) solido liquido -Sm(gas) gas Tf Tb T Nei punti di transizione di fase (intersezione delle rette): Fusione: Ebollizione:
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Dipendenza della stabilità di fase dalla pressione
Per un componente: Generalmente: T costante Gm Vm(gas) Vm(solido) Vm(liquido) solido liquido gas pcond psol p
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Diagrammi di stato (p,T)
solido vapore liquido p T
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Diagramma di stato dell'acqua
solido vapore liquido P(atm) T(K) 273.16 Punto triplo Punto critico Vm(solido)>Vm(liquido) Punto triplo = condizioni uniche di pressione e temperatura alle quali coesistono la fase liquida, solida e gassosa. Punto critico = condizioni di temperatura e pressione al di sopra delle quali esiste solo la fase vapore.
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Potenziale chimico e reazioni chimiche
Per una generica reazione (p, T costanti): 2A + 3B C + 2D La variazione del numero di moli di ciascuna specie non è arbitraria, ma è fissata dalla stechiometria della reazione:
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La reazione procede spontaneamente nella direzione dG<0
La reazione procede spontaneamente verso i reagenti La reazione procede spontaneamente verso i prodotti
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La reazione è all’equilibrio
All’equilibrio la somma dei potenziali chimici dei reagenti deve essere uguale alla somma dei potenziali chimici dei prodotti (ciascuno moltiplicato per il proprio coefficiente stechiometrico).
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L'equilibrio chimico Per una generica reazione: 2A + 3B C + 2D
All’equilibrio:
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Se: La reazione procede verso i prodotti (dnC>0). Se: La reazione procede verso i reagenti (dnC<0). All’equilibrio: dG=0 dG<0 dG<0 dnC> 0 dnC< 0 dG=0
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Potenziale chimico di un gas puro
Stato standard: stato della sostanza pura alla pressione di 1 bar e alla temperatura T (p0=1).
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Potenziale chimico di una miscela di gas
Consideriamo un gas ad una certa temperatura T e pressione totale p Se è puro: pi=p Nel caso di una miscela di gas ideali: pi=xip
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Dipendenza del potenziale chimico dalla composizione
Gas perfetto Soluzioni ideali Le soluzioni reali si avvicinano a questo comportamento quando sono diluite Analogamente a quanto fatto con la fugacità per i gas reali, per le soluzioni ideali si definisce una grandezza detta attività, in modo da mantenere la stessa forma funzionale per il potenziale chimico. Soluzioni reali Dove ai è l’ATTIVITA’ del componente i:
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Definiamo l’energia libera standard di reazione:
Reagenti: ni<0; prodotti ni>0 Nell’esempio: E la costante di equilibrio: Reagenti: ni<0; prodotti ni>0 Nell’esempio:
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Reagenti: ni<0; prodotti ni>0
All’equilibrio: 2A + 3B C + 2D Esplicitando il potenziale chimico:
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K = costante di equilibrio termodinamica
All’equilibrio: K = costante di equilibrio termodinamica Una grandezza adimensionale, come le attività! L’equilibrio è spostato verso i prodotti L’equilibrio è spostato verso i reagenti Prodotti e reagenti hanno la stessa concentrazione
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Energia libera standard
Condizioni standard: specie pura, p=1 bar, T fissata. In queste condizioni si parla di energia libera standard, G°. Per convenzione: G°(298K)=0 per tutti gli elementi nel loro stato stabile in quelle condizioni di temperatura e pressione (T=298K, p=1 bar). Energia libera standard di reazione:
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Energia libera standard di formazione
= variazione di energia libera relativa alla reazione di formazione di un composto a partire dai suoi elementi nel loro stato di riferimento. Esempio: 6 C(s) + 3H2(g) C6H6(l) L’energia libera standard di reazione può essere ottenuta dalla somma delle energie libere di formazione dei reagenti e dei prodotti, ognuna moltiplicata per il coefficiente stechiometrico con cui quella specie compare nella equazione di reazione (positivo per i prodotti, negativo per i reagenti).
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Prodotti: j>0 Reagenti: j<0
Esempio: CO(g)+½O2(g)CO2(g) T=298K
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Esempio: Solubilizzazione di NaCl in acqua (p=1atm, T=298K)
NaCl(s)+ nH2O Na+(aq) + Cl-(aq) H°= 1000 calmol-1 (>0: sfavorisce il processo) S°=10.3 calmol-1K-1 = 10.3 u.e. (>0: favorisce il processo) G° = 10.3 = calmol-1 < 0 NaCl si solubilizza in acqua esclusivamente per effetti entropici!
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Esempio: Racemizzazione in H2O della L-Alanina (T=298K, p=1atm)
L-Ala D-Ala In queste condizioni il processo di racemizzazione è favorito!
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Esempio: Sintesi di un dipeptide (T=298K, p=1 bar)
Leu Gly Leu-Gly H2O In queste condizioni la reazione è spostata verso i reagenti.
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Transizioni di fase Esempio - Fusione dell’ H2O (p =1 atm, T=273.16K)
H2O(s)H2O(l) Le transizioni di fase sono processi che avvengono in condizioni di reversibilità, finchè sono presenti entrambe le fasi.
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Tagliati
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Per un gas reale al posto della pressione si introduce la fugacità, f:
f = p Tutti i gas reali hanno lo stesso stato standard di riferimento.
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Energia libera e lavoro utile
G = H - TS dG = dH – d(TS) = dH – TdS - SdT H = U + pV dH = dU + pdV + Vdp dG = dU + pdV + Vdp – TdS - SdT A T e p costanti: dG = dU + pdV– TdS Per una trasformazione reversibile: dU = qrev + wrev = TdS + wrev dG = TdS + wrev + pdV– TdS = wrev + pdV
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wrev = wmax dG = wmax - w(meccanico) = w(utile) Lavoro utile = lavoro realmente utilizzabile in una trasformazione. Es. lavoro elettrochimico. G = H - TS = wutile G = (calore totale) – (calore entropico) = wutile II principio: mentre è possibile trasformare interamente energia meccanica in energia termica, non è possibile trasformare interamente calore in lavoro.
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Dipendenza della energia libera dalla temperatura
Esempio – Denaturazione della ribonucleasi. N(forma nativa) D(forma denaturata) S(D)>S(N) → S >0 la reazione è favorita da un aumento di temperatura T=303K: H°=57.2 kcalmol S°= 186 calmol-1K-1 G°=H°-TS°= (303186) = = 0.9 kcalmol-1 T=313K: H°=76.0 kcalmol S°= 260 calmol-1K-1 G°=H°-TS°= (313260) = = -5.4 kcalmol-1
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Esempio – Combustione del glucosio
H°(298)=-2818 kJmol G°(298)= kJmol-1
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Esempio - N2(g) + 3H2(g) 2NH3(g)
Il numero di specie allo stato gassoso è minore nei prodotti che nei reagenti: n(gas) = S < V < 0 La reazione sarà favorita da una diminuzione di temperatura o da un aumento di pressione.
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Equazione di Gibbs-Helmholtz
Alla temperatura T1: G(T1) = H(T1) – T1S(T1) Alla temperatura T2: G(T2) = H(T2) – T2S(T2) Considerando l’entalpia e l’entropia indipendenti dalla temperatura:
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Dipendenza dell'energia libera dalla pressione
Gas ideale: Fasi condensate:
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