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F = P/R R = 8Lr4 F = P/R R x F = P F = P/R R = 8Lr4 P = R x F.

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4 F = P/R

5 R = 8Lr4 F = P/R R x F = P

6 F = P/R R = 8Lr4 P = R x F

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8 a) miogena b) paracrina c) nervosa d) ormonale
PAM = Pd + 1/3 (Ps - Pd) La pressione a livello capillare deve essere consona ai meccanismi di scambio nei vari tessuti. La pressione può variare per ragioni patologiche (iper. essenziale, problemi renali etc) oppure per variazioni omeostatiche (aumento volemia, disidratazione, aumento ingestione di NaCl, elevato calore) L’organismo possiede sistemi regolativi per rispondere a tali variazioni in modo da garantire sempre il normale flusso di sangue ai capillari (con velocità e pressione idraulica tale da garantire un corretto scambio) Inoltre, esistono dei meccanismi regolatori che in seguito a differenti esigenze metaboliche permettono la modificazione sia della pressione media totale (PAM) che del flusso del sangue ai vari tessuti. La regolazione dei gradienti pressori avviene principalmente attraverso la modificazione delle resistenze periferiche (vasocostrizione/dilatazione delle arteriole) e la gittata cardiaca P = F x R R = 8Lr4 Queste variazioni/regolazioni avvengono per mezzo di a meccanismi di natura: a) miogena b) paracrina c) nervosa d) ormonale

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11 L’adrenalina si lega principalmente ai recettori 2 (arteriole del
cuore, fegato, muscolo scheletrico) inducendo vasodilatazione

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16 Il diametro delle arteriole può essere determinato da:
Autoregolazione miogena Metaboliti tissutali (CO2, O2,….) Agenti paracrini (Serotonina, Istamina, NO, BK,…) Ormoni (Adrenalina, Angiotensina II, ADH, VIP….) Neuromediatori del SNA (NA, Ach, Sostanza P, ?)

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18 All’estremo arterioso:
[(Pc + li) – (Pli + s)] = [(32 + 5) – (3 + 25)] = 9 mmHg flusso netto verso il liquido interstiziale All’estremo venoso: [(Pc + li) – (Pli + s)] = [(15 + 5) – (3 + 25)]= -8mmHg flusso netto verso i capillari

19 Differenze istologiche tra le varie componenti vasali
COSA DOBBIAMO RICORDARE: 14. Sistema cardiocircolatorio III: Sistema Vasale Differenze istologiche tra le varie componenti vasali Ruolo della elasticità delle arterie nella regolazione pressoria Pressione, flusso e resistenza nel sistema vasale La pressione arteriosa media e suoi determinanti Controllo ormonale e nervoso della muscolatura liscia vasale: recettori alfa e beta2 Barocettori e riflessi bulbari Relazione volume ematico, pressione e sistema nervoso Sfinteri precapillari, metarteriole e regolazione del flusso capillare locale Gli scambi a livello dei capillari continui e fenestrati La legge di Starling e la filtrazione dei capillari sistemici Ruolo drenante del sistema linfatico

20 Questo è fondamentale per:
La regolazione dei gradienti pressori avviene principalmente modificando le resistenze periferiche (vasocostrizione/dilatazione delle arteriole) Questo è fondamentale per: 1. Garantire il normale flusso di sangue ai capillari (con velocità e pressione idraulica tale da garantire un corretto scambio) 2. Rispondere a variazioni di Volume del sangue 3. Variare il flusso del sangue in base alle esigenze metaboliche dei vari tessuti

21 P = F x R PMA = Pd + 1/3 (Ps - Pd)

22 F = P/R

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