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PubblicatoSamuela Bernasconi Modificato 10 anni fa
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LA NARRAZIONE Attività complessa che consente di cogliere il funzionamento di numerosi processi psicologici e che comprende limpiego di: abilità linguistiche memoria episodica e semantica strategie di problem solving capacità metacognitive sfera affettiva (Fava Vizziello, 2003)
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STRUTTURA NARRATIVA: modalità di organizzazione mentale delle nostre esperienze riguardanti il comportamento motivato delle persone (senza uso del linguaggio); STORIE VISSUTE: esperienze che assumono mentalmente una forma narrativa ma non vengono verbalizzate o raccontate; STORIA RACCONTATA: narrazione verbale di una storia vissuta. (D. Stern, 2004)
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SEQUENZA EVOLUTIVA DELLA NARRAZIONE < 18 mesi Il bambino deve essere in grado di analizzare e organizzare la propria esperienza in una struttura narrativa (una storia vissuta). 2 anni Il bambino deve imparare a parlare e ad usare correttamente i tempi verbali (passato, presente, futuro). 3-4 anni Il bambino deve acquisire labilità di rappresentare attraverso il linguaggio la sua storia vissuta sottoforma di storia raccontata. La comprensione appare molto prima della produzione.
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IL MOMENTO PRESENTE COME STORIA VISSUTA Un momento presente contiene gli elementi essenziali per comporre una storia vissuta. Si tratta però di una storia particolare, poiché: è vissuta mentre accade e non è espressa a posteriori; ha una durata molto breve (da 1 a 10 secondi); è una storia non verbale; è formata principalmente da sentimenti e sensazioni; è una sorta di narrazione emozionale non verbale.
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IL MOMENTO PRESENTE COME STORIA VISSUTA In ambito clinico le storie riguardano lintera vita di una persona o addirittura leredità di più generazioni; tuttavia è possibile rintracciare in queste lunghe storie delle strutture narrative fondamentali: i momenti presenti. Nella sua breve esistenza il momento presente mette in scena una storia vissuta, un mondo in un granello di sabbia. Il momento presente può essere: esperito soggettivamente, come una storia vissuta descritto oggettivamente, come unesperienza con una propria forma narrativa (strutturale e temporale).
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GLI ELEMENTI DELLA TRAMA DELLA STORIA VISSUTA NEL MOMENTO PRESENTE CHI: durante il momento presente siamo noi a fare esperienza; secondo la natura dellesperienza il Sé si sente: soggetto, agente o paziente. QUANDO: il momento presente è avvertito verificarsi durante un ora esteso con un passato, un presente e un futuro immediati. PERCHÉ: le intenzioni forniscono la spinta alla storia; il momento presente è attraversato da un flusso affettivo- intenzionale che si manifesta immediatamente. AFFETTI VITALI: accompagnano il flusso affettivo- intenzionale, trasmettendo una linea di tensione drammatica e un senso di coerenza al momento presente. IMPREVISTI: quando ci si trova nel momento presente non si può mai prevederne lesito.
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LA NARRAZIONE IN CLINICA Il processo narrativo implica tre momenti presenti paralleli: 1.Il momento presente in cui lesperienza originaria è tradotta in forma narrativa verbale; 2.Il momento presente vissuto dal narratore mentre racconta; 3.Il momento presente evocato nellascoltatore durante la narrazione. Si crea una condivisione intersoggettiva implicita (tra paziente e terapeuta) intorno allesperienza di trasposizione del materiale implicito in forma esplicita e narrativa. La fenomenologia del narrare e dellascoltare richiede molta più attenzione clinica.
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