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Ricognizione e azioni MCSA 07/08 L04 Andrea Castelletti Piena del Po

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Presentazione sul tema: "Ricognizione e azioni MCSA 07/08 L04 Andrea Castelletti Piena del Po"— Transcript della presentazione:

1 Ricognizione e azioni MCSA 07/08 L04 Andrea Castelletti Piena del Po
Politecnico di Milano Piena del Po

2 MODSS Portatori PIANIFICAZIONE 0. Ricognizione e obiettivi
1. Definizione delle azioni 2. Definizione di criteri e indicatori 3. Identificazione del modello 4. Progetto delle alternative Portatori 5. Stima degli effetti 6. Valutazione delle alternative 8. Mitigazione e compensazione 7. Comparazione e negoziazione si Cercare ancora? Alternative di compromesso no Gestione giornaliera GESTIONE 9. Scelta politica Alternativa di miglior compromesso

3 0. Ricognizione e obiettivo
PIANIFICAZIONE 0. Ricognizione e obiettivo Portatori Comprensione del Sistema Identificazione dei Portatori Definizione del sistema nel tempo e nello spazio Analisi istituzionale e legale Obiettivo del problema La PIP

4 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Questi elementi sono sufficienti per impostare un progetto tradizionale Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Attenuare le esondazioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Rappresenta il sistema su cui si registrano per i portatori di interesse gli effetti dell’azione proposta.

5 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti Attenuare le esondazioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione piene Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Possibili danni a irrigui e idroelettrici

6 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti Attenuare le esondazioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Questa è la situazione suff. per impostare un progetto di tipo tradizionale. Proviamo a procedere con la PIP ricostruendo passo passo la fase reale di Ricognizione. Se applichiamo la PIP ci mancano due elementi. Un sistema su cui si registrano per i portatori di interesse gli effetti delle azioni proposte e gli effetti stessi, per quanto possibile, anticipabili. Sappiamo dunque che uno degli effetti attesi dallo sbancamento è una riduzione delle piene nel periodo primaverile e autunnale. Se analizziamo però tali effetti ci accorgiamo che è possibile anche una riduzione della riserva di acqua estiva destinata all’agricoltura. Da ciò deriva che non posso limitarmi ai rivieraschi ma devo anche includere idroelettrici e irrigui di valle. Ma non basta, lo sbancamento aumento la capacità istantanea di deflusso e dunque rende più ripide le onde di piena che si propagano verso valle, cioè un incrudimento del fenomeno delle esondazioni a Pavia. Devo dunque considerare anche i rivieraschi pavesi. Pavia Possibile aumento esondazioni a valle

7 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti Attenuare le esondazioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo ... Irrigui Idroelettrici …senza sollevare opposizioni Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia

8 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Qual è ora il sistema da considerare? Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia

9 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Bacino imbrifero Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti Verbano Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Comprensorio irriguo Irrigui Idroelettrici Centrali idroelettriche Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia Pavia Po

10 Il rigurgito A Pavia N B Ticino Po A B Ponte della Becca Ticino Po A B

11 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti Altri laghi regolati Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Adriatico Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia Sistema troppo vasto e complesso

12 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Individuare una frontiera del sistema Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti nello spazio nel tempo Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo oltre la quale gli effetti sono nulli o trascurabili. Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Chiudere sistema al Ponte della Becca garantendo che le condizioni del Po a valle non peggiorino. Pavia

13 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti In assenza di interventi Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Traiettorie accettabili Pavia t

14 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti In assenza di interventi Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Lago Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Traiettoria non accettabile Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia t

15 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti PV Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia Vincolo: garantire in ogni istante livelli del Po alla Becca non maggiori di quelli che si sarebbero verificati in assenza di intervento.

16 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti PV Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia Vincolo ... I portatori d’interesse sono solo questi?

17 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Individuare tutti i portatori d’interesse Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti cioè le persone, le società e l’ambiente influenzati dai livelli e dai deflussi del Verbano. PV Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Ambiente lacuale Ambiente fluviale Compagnia di navigazione Consorzi irrigui Operatori turistici lacuali Irrigui Idroelettrici Operatori turistici fluv. Pescatori Rivieraschi fluviali Rivieraschi lacuali Turismo fluviale Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia Vincolo ... I portatori d’interesse sono solo questi?

18 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti PV Attenuare le esondazioni senza sollevare opposizioni Rivieraschi Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia Vincolo ... Lo scopo del progetto è invariato?

19 Esempio: Ricognizione del Progetto Verbano
Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti PV Produrre un regime regolato che goda di maggior consenso dell’attuale con il vincolo .... Rivieraschi Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo É una formulazione ampia e generale, applicabile al limite a qualsiasi sistema. Acquista un significato operativo nel momento in cui il giudizio sulle azioni è espresso dai portatori e il consenso raggiunto attraverso la negoziazione. Tuttavia è fondamentale che alla sua definizione collaborino tutti. Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia ....

20 L’immagine obiettivo (vision)
Gli obiettivi possono essere utilmente espressi per ogni settore tramite un'immagine-obiettivo (vision) che visualizza la situazione a cui il Progetto tende. Settore Ambiente fluviale oggi ...domani naturale Vision verbale: Un fiume azzurro nel Parco

21 Ricognizione Portatori d’interesse Scopo Sistema Azioni Effetti
PV Individuare un regime regolato che goda di maggior consenso dell’attuale con il vincolo .... Rivieraschi Sbancare l’incile Possibile riduzione invaso estivo Irrigui Idroelettrici Onde di piena sull’emissario più ripide Pavia .... Con che mezzi?

22 La PIP Portatori PIANIFICAZIONE 0. Ricognizione e obiettivi
1. Definizione delle azioni La PIP

23 Individuare le opzioni d’intervento
Azioni Individuare le opzioni d’intervento Si parte dalle proposte dei Portatori d’interesse, perché hanno spesso idee su come migliorare le prestazioni del sistema (almeno dal loro punto di vista). Portatori Azione Irrigui Innalzare la quota di massimo invaso

24 Individuare le opzioni d’intervento
Azioni Individuare le opzioni d’intervento Si parte dalle proposte dei Portatori d’interesse, perché hanno spesso idee su come migliorare le prestazioni del sistema (almeno dal loro punto di vista). h fascia di regolazione ht rt+1 Portatori Azione Irrigui Innalzare la quota di massimo invaso

25 Azioni Individuare le opzioni d’intervento
Si parte dalle proposte dei Portatori d’interesse, perché hanno spesso idee su come migliorare le prestazioni del sistema (almeno dal loro punto di vista). t qDMV Portatori Azione Irrigui Innalzare la quota di massimo invaso O meglio… Ambiente fluviale Aumentare il Deflusso Minimo Vitale

26 Azioni Individuare le opzioni d’intervento
Si parte dalle proposte dei Portatori d’interesse, perché hanno spesso idee su come migliorare le prestazioni del sistema (almeno dal loro punto di vista). t qDMV DMV tempovariante Portatori Azione Irrigui Innalzare la quota di massimo invaso Ambiente fluviale Aumentare il Deflusso Minimo Vitale

27 Azioni Individuare le opzioni d’intervento
Si parte dalle proposte dei Portatori d’interesse, perché hanno spesso idee su come migliorare le prestazioni del sistema (almeno dal loro punto di vista). Portatori Azione Irrigui Innalzare la quota di massimo invaso Ambiente fluviale Aumentare il Deflusso Minimo Vitale Regolatore Modificare la regolazione Rivieraschi lacuali Laminare le piene con serbatoi idroelettrici Irrigare a goccia Paratoie a Locarno

28 Quali Azioni considerare?
La valutazione delle azioni ha un costo: escludere, in accordo con i Portatori, le azioni che hanno minor probabilità di successo o sembrano essere troppo costose; ma non dimenticare mai che i risultati ottenuti dipendono da questa esclusione.

29 Come classificare le Azioni? (1)
Le azioni possono essere classificate in vari modi a seconda del fattore discriminante che si considera: Azioni strutturali: concernono modifiche fisiche del sistema che ne cambiano il funzionamento.

30 Esempi di azioni strutturali
Localizzazione e dimensionamento di opere atte a: l’accumulo (costruzione di una diga); il trasporto (canale adduttore di una centrale); la distribuzione (sistema di distribuzione /irrigazione); l’uso della risorsa (impianto di trattamento acque reflue/ ri-meandrizzazione fiume).

31 Come classificare le Azioni? (1)
Le azioni possono essere classificate in vari modi a seconda del fattore discriminante che si considera: Azioni strutturali: concernono modifiche fisiche del sistema che ne cambiano il funzionamento. Azioni non-strutturali: non alterano fisicamente il sistema, ma modificano gli effetti che essso induce.

32 Esempi di azioni non-strutturali
Normativa che introduca standard di qualità sugli effluenti; Definizione di una fascia di regolazione per un serbatoio; Incentivi agli agricoltori (adozione di culture meno idroesigenti). Tariffazione del servizio idrico; Politica di regolazione e distribuzione …..

33 Come classificare le Azioni? (1)
Le azioni possono essere classificate in vari modi a seconda del fattore discriminante che si considera: Azioni strutturali: concernono modifiche fisiche del sistema che ne cambiano il funzionamento. Azioni non-strutturali: non alterano fisicamente il sistema, ma modificano gli effetti che esso induce. Il confine tra le due classi di azioni non è sempre ben definito. Ad esempio, un’azione non-strutturale può produrre come effetto delle azioni strutturali.

34 Come classificare le Azioni? (2)
In alternativa si può utilizzare come fattore discriminante per la classificazione il passo temporale con cui le azioni vengono decise. In tal caso si hanno: Azioni pianificatorie: si decidono una-tantum, senza tener conto di come potrebbero influenzare un’analoga decisione futura.

35 Esempi di azioni pianificatorie
STRUTTURALI Localizzazione e dimensionamento di: serbatoi traverse centrali idroelettriche acquedotti …. Normative sulle modalità di gestione delle opere: DMV vincoli sui livelli di invaso vincoli sulla rapidità di variazione delle portate erogate Politiche di regolazione e/o distribuzione Strumenti economico-finanziari NON-STRUTTURALI

36 Come classificare le Azioni? (2)
In alternativa si può utilizzare come fattore discriminante per la classificazione il passo temporale con cui le azioni vengono decise. In tal caso si hanno: Azioni pianificatorie: si decidono una-tantum, senza tener conto di come potrebbero influenzare un’analoga decisione futura. Azioni gestionali: si decidono frequentemente o addirittura periodicamente.

37 Caratteristiche delle azioni gestionali
Ogni nuova azione può essere decisa sfruttando la nuova informazione resa disponibile dal riscontro dell’azione precedente con la realtà. La ricorsività della decisione (solo se il sistema è dinamico): l’azione va decisa tenendo conto che essa influenzerà la successiva decisione …

38 Esempi di azioni gestionali
STRUTTURALI Assetto corsi d’acqua Manutenzione periodica opere di difesa Opere di accumulo Rimozione periodica dei sedimenti Assetto agricolo-forestale Decisione di rilascio dai serbatoi (politiche a più valori) Informazione Allarmi e preallarmi Educazione Formazione e sensibilizzazione NON-STRUTTURALI

39 Classificazione delle Azioni (3)
Esistono molte altre classificazioni. Ad esempio in base: alle finalità delle azioni al livello decisionale a cui vengono stabilite

40 Azioni Nel corso useremo spesso la seguente classificazione:
Azioni strutturali Azioni normative Modifica della regolazione Preannunci

41 Specifica di un’azione
Ogni azione è precisamente individuata specificando un insieme di attributi (parametri o funzioni) Ad esempio: Stazione di pompaggio Localizzazione Portata di lavoro Prevalenza Ogni azione è quindi data da un vettore di scalari. Questi rappresentano i valori da decidere: le decisioni.

42 Leggere MODSS Cap. 3 VERBANO Cap. 2


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