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PubblicatoFabrizio Spano Modificato 10 anni fa
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
L’elasticità della domanda di un bene rispetto al prezzo dello stesso bene (rispetto al “proprio prezzo”) Nel discreto: il rapporto tra la variazione percentuale della quantità consumata del bene e la corrispondente variazione percentuale del prezzo ( vi / vi ) x ( vi / vi ) vi pi ii = = = x ---- ( pi / pi ) x ( pi / pi ) pi vi ….la variazione percentuale della quantità consumata del bene quando il prezzo aumenta dell’1% (approssimazione…) EPA 01/ II/1
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
Nel continuo, se la funzione di domanda del prodotto vi è vi = fi (p , Y) l’elasticità di vi rispetto a pi è data da ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) EPA 01/ II/2
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”:
è un numero puro (non dipende dalle unità di misura del prezzo e della quantità): ciò rende immediate le comparazioni tra prodotti, tra paesi, etc. in generale è definita ceteris paribus (tenendo costanti il reddito e gli altri prezzi) è negativa (tranne che per i “beni di Giffen”) data una funzione di domanda, varia lungo di essa EPA 01/ II/3
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi EPA 01/ II/4
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi [pi = 30 – 2 vi ] EPA 01/ II/5
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi [pi = 30 – 2 vi ] Pi 30 vi 15 EPA 01/ II/6
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi [pi = 30 – 2 vi ] Pi 30 ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) = = - 0,5 [(30 – 2 vi ) / vi ) = = - 0,5 [( 30 / vi) –2 ] = = / vi + 1 vi 15 EPA 01/ II/7
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi [pi = 30 – 2 vi ] Pi 30 ii = - 14 ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) = = - 0,5 [(30 – 2 vi ) / vi ) = = - 0,5 [( 30 / vi) –2 ] = = / vi + 1 28 vi 1 15 EPA 01/ II/8
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi [pi = 30 – 2 vi ] Pi 30 ii = - 14 ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) = = - 0,5 [(30 – 2 vi ) / vi ) = = - 0,5 [( 30 / vi) –2 ] = = / vi + 1 28 ii = - 4 24 vi 1 3 15 EPA 01/ II/9
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi [pi = 30 – 2 vi ] Pi 30 ii = - 14 ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) = = - 0,5 [(30 – 2 vi ) / vi ) = = - 0,5 [( 30 / vi) –2 ] = = / vi + 1 28 ii = - 4 24 ii = - 0,5 10 vi 1 3 10 15 EPA 01/ II/10
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
EPA 01/ II/11
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
per molti prodotti agro-alimentari tende ad essere contenuta (compresa tra 0 e –1) EPA 01/ II/12
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
Unione Europea (1995) Olio di semi - 0,10 Grano - 0,07 Latte alimentare - 0,10 Burro - 0,10 Latte in polvere - 0,22 Carne bovina - 0,34 Carne suina - 0,29 Carni avicole - 0,59 Uova - 0,22 Fonte: OECD, Aglink EPA 01/ II/13
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
Grano (1995) Unione Europea - 0,07 USA ,06 Australia - 0,04 Canada - 0,06 Giappone - 0,12 Messico - 0,45 Fonte: OECD, Aglink EPA 01/ II/14
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
….ma cosa vuol dire che l’elasticità della domanda di latte alimentare nell’Unione Europea è –0,10? ….non avevamo detto che l’elasticità della domanda di un bene rispetto al proprio prezzo varia lungo la funzione di domanda? Giusto! Ciò che si intende è “l’elasticità della domanda di latte alimentare nell’Unione Europea nel punto di equilibrio è –0,10” EPA 01/ II/15
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
per molti prodotti agro-alimentari tende ad essere contenuta (compresa tra 0 e –1) l’elasticità dipende da due “effetti” della variazione del prezzo sul consumo: un “effetto sostituzione” ed un “effetto reddito” EPA 01/ II/16
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
EPA 01/ II/17
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
EPA 01/ II/18
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
per molti prodotti agro-alimentari tende ad essere contenuta (compresa tra 0 e –1) l’elasticità dipende da due “effetti” della variazione del prezzo sul consumo: un “effetto sostituzione” ed un “effetto reddito” l’elasticità tende ad essere maggiore se il prodotto è sostituibile nel consumo con relativa facilità da altri prodotti l’elasticità tende ad essere maggiore se la spesa per il prodotto è una fetta consistente del reddito (la quantità consumata è “sensibile” alle variazioni del reddito) EPA 01/ II/19
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero EPA 01/ II/20
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero EPA 01/ II/21
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero - < ii < -1 > | ii | > elastica diminuisce EPA 01/ II/22
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi Pi 30 ii = - 14 28 vi 1 15 EPA 01/ II/23
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero - < ii < -1 > | ii | > elastica diminuisce ii = | ii | = ad elasticità unitaria non cambia EPA 01/ II/24
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
[ ii = / vi ] vi = 15 – 0,5 pi Pi 30 ii = - 14 28 ii = - 4 24 ii = - 1 15 vi 1 3 7,5 15 EPA 01/ II/25
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = pi ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) = = pi( - 1) (pi / vi ) = = pi / ( pi ) = , pi Se = ( vi = / pi ) ii = lungo tutta la funzione di domanda!!! EPA 01/ II/26
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero - < ii < -1 > | ii | > elastica diminuisce ii = | ii | = ad elasticità unitaria non cambia -1 < ii < > | ii | > inelastica aumenta EPA 01/ II/27
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
vi = 15 – 0,5 pi Pi 30 ii = - 14 28 ii = - 4 24 ii = - 1 15 ii = - 0,5 10 vi vi 1 3 7,5 10 15 EPA 01/ II/28
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero - < ii < -1 > | ii | > elastica diminuisce ii = | ii | = ad elasticità unitaria non cambia -1 < ii < > | ii | > inelastica aumenta ii = | ii | = perfettamente inelastica aumenta EPA 01/ II/29
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
EPA 01/ II/30
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L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
ii | ii | la domanda all’aumentare del si dice: prezzo, la spesa: ii = - | ii | = infinitamente elastica diventa zero - < ii < -1 > | ii | > elastica diminuisce ii = | ii | = ad elasticità unitaria non cambia -1 < ii < > | ii | > inelastica aumenta ii = | ii | = perfettamente inelastica aumenta ii > “bene di Giffen” aumenta EPA 01/ II/31
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Dall’elasticità alla funzione di domanda….
L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo” Dall’elasticità alla funzione di domanda…. UEgrano tenero, grano tenero = - 0,07 … se il prezzo del grano tenero aumenta dell’1% il consumo interno di grano tenero diminuisce dello 0,07% UE (1998): consumo di grano tenero = t prezzo del grano tenero = 135 Euro/t ii = ( vi / pi ) (pi / vi ) - 0,07 = ( vi / pi ) (135/ ) vi / pi = - 0,07 / 0, = Se la funzione di domanda è lineare: coefficiente angolare. = intercetta x 135 intercetta = x 135 = EPA 01/ II/32
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Funzione di domanda (diretta) del grano tenero nell’UE:
L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo” Funzione di domanda (diretta) del grano tenero nell’UE: consumo di grano tenero = Pgrano tenero EPA 01/ II/33
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Funzione di domanda (diretta) del grano tenero nell’UE:
L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo” Funzione di domanda (diretta) del grano tenero nell’UE: consumo di grano tenero = Pgrano tenero di quanto aumenterebbe il consumo interno di grano tenero nell’UE se il prezzo si riducesse da 135 Euro/t a 125 Euro/t ? di t ( t) ( infatti: = x 125 ) EPA 01/ II/34
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ij = --------------------- = ------------- = ------ x ----
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene L’elasticità della domanda di un bene rispetto al prezzo di un altro bene (“elasticità incrociata”) Nel discreto: il rapporto tra la variazione percentuale della quantità consumata del bene e la corrispondente variazione percentuale del prezzo dell’altro bene ( vi / vi ) x ( vi / vi ) vi pj ij = = = x ---- ( pj / pj ) x ( pj / pj ) pj vi ….la variazione percentuale della quantità consumata del bene quando il prezzo dell’altro bene aumenta dell’1% (approssimazione…) EPA 01/ II/35
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L’elasticità incrociata misura la complementarietà/sostituibilità
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene L’elasticità incrociata misura la complementarietà/sostituibilità nel consumo (e nella produzione) di due beni nel continuo, se la funzione di domanda del prodotto vi è vi = fi (p , Y) l’elasticità di vi rispetto a pj è data da ij = ( vi / pj ) (pj / vi ) EPA 01/ II/36
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data la funzione di domanda vi = fi (p , Y) , varia lungo di essa
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene (“elasticità incrociata”): è un numero puro (non dipende dalle unità di misura del prezzo e della quantità): ciò rende immediate le comparazioni tra prodotti, tra paesi, etc. in generale è definita ceteris paribus (tenendo costanti il reddito e gli altri n-1 prezzi) data la funzione di domanda vi = fi (p , Y) , varia lungo di essa EPA 01/ II/37
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è positiva per beni “sostituti” nel consumo
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene (“elasticità incrociata”): è negativa per beni “complementari” nel consumo o nella produzione di un altro bene è positiva per beni “sostituti” nel consumo Attenzione! …l’elasticità incrociata non è legata soltanto alle preferenze dei consumatori, ma dipenda anche dall’ “effetto reddito” associato alla variazione del prezzo EPA 01/ II/38
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L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene
Consideriamo due beni indipendenti nelle scelte di consumo del consumatore (mele e libri): 1. se aumenta il prezzo delle mele, consumerò meno mele 2. se la domanda di mele nel punto di equilibrio è inelastica, la mia spesa per acquistare mele aumenterà 3. poiché il mio reddito monetario non è variato, ciò determina una riduzione del reddito a mia disposizione per l’acquisto degli altri beni 4. se i libri sono un bene “normale”, il mio consumo di libri diminuirà e l’elasticità incrociata con il prezzo delle mele sarà negativa, anche se i due beni non si consumano assieme (non sono complementari nel consumo)! EPA 01/ II/39
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è positiva per beni “sostituti” nel consumo
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene (“elasticità incrociata”): è negativa per beni “complementari” nel consumo o nella produzione di un altro bene è positiva per beni “sostituti” nel consumo (l’elasticità incrociata non è legata soltanto alle preferenze dei consumatori, ma dipenda anche dall’ “effetto reddito” associato alla variazione del prezzo) è positiva per due beni di cui uno sia utilizzato per produrre l’altro, o che siano sostituibili nella produzione di un terzo bene EPA 01/ II/40
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orzo + 0,38 avena + 0,04 mais (granoturco) + 0,22 semi oleosi - 0,18
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene Unione Europea (1995): elasticità della domanda di grano per impieghi nell’alimentazione animale rispetto al prezzo di orzo ,38 avena + 0,04 mais (granoturco) + 0,22 semi oleosi - 0,18 (grano - 0,73) carne bovina + 0,15 carne suina + 0,35 Fonte: OECD, Aglink. EPA 01/ II/41
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Unione Europea (1995) carne suina + 0,25 carni avicole + 0,08
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene Unione Europea (1995) elasticità della domanda di carne bovina rispetto al prezzo di carne suina + 0,25 carni avicole + 0,08 (carne bovina - 0,34) elasticità della domanda di carne suina rispetto al prezzo di carne bovina ,19 carni avicole ,08 (carne bovina ,29) Fonte: OECD, Aglink. EPA 01/ II/42
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L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo di un altro bene è positiva (a) per beni “sostituti” nel consumo, (b) per due beni di cui uno sia utilizzato per produrre l’altro, o (c) che siano sostituibili nella produzione di un terzo bene EPA 01/ II/43
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iY = --------------------- = ------------- = ------ x ----
L’elasticità della domanda rispetto al reddito L’elasticità della domanda di un bene rispetto al reddito: nel discreto: il rapporto tra la variazione percentuale della quantità consumata del bene e la corrispondente variazione percentuale del reddito ( vi / vi ) x ( vi / vi ) vi Y iY = = = x ---- (Y / Y ) x (Y / Y ) Y vi ….la variazione percentuale della quantità consumata del bene quando il reddito aumenta dell’1% (approssimazione…) EPA 01/ II/44
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nel continuo, se la funzione di domanda del prodotto vi è
L’elasticità della domanda rispetto al reddito nel continuo, se la funzione di domanda del prodotto vi è vi = fi (p , Y) l’elasticità di vi rispetto a Y è data da iY = ( vi / Y ) (Y / vi ) EPA 01/ II/45
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L’elasticità della domanda rispetto al reddito:
è un numero puro (non dipende dalle unità di misura del prezzo e della quantità): ciò rende immediate le comparazioni tra prodotti, tra paesi, etc. in generale è definita ceteris paribus (tenendo costanti tutti i prezzi) data la funzione di domanda vi = fi (p , Y) , varia lungo di essa EPA 01/ II/46
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iY il bene si dice all’aumentare del reddito,
L’elasticità della domanda rispetto al reddito iY il bene si dice all’aumentare del reddito, la quota del reddito spesa per l’acquisto di quel bene: iY < inferiore diminuisce iY = assolutamente necessario diminuisce 0 < iY < normale diminuisce 1 < iY di lusso aumenta EPA 01/ II/47
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Unione Europea (1995) cereali foraggeri + 0,20 grano 0,00
L’elasticità della domanda rispetto al reddito Unione Europea (1995) cereali foraggeri + 0,20 grano ,00 latte alimentare + 0,03 burro ,05 latte in polvere 0,00 formaggi + 0,67 carne bovina + 0,34 carne suina + 0,21 carni avicole + 1,33 uova ,32 Fonte: OECD, Aglink EPA 01/ II/48
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L’elasticità della domanda rispetto al reddito
L’elasticità della domanda rispetto al reddito è positiva per i beni normali e per quelli di lusso EPA 01/ II/49
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